Pioli stavolta fa nella ripresa, contro un irritante Sassuolo, falloso e con l’unico scopo di portare via un misero punto, ciò che andava fatto dall’inizio della partita. La verve di Paquetá, insolita rispetto alle sue insipide prestazioni, l’esplosività di Leao e la gamba di Castillejo, certificano per la duecentesima volta che gente come Suso, Kessié e Calhanoglu ci costano da uno a tre punti a partita da due anni! Dalle parti dello spagnolo di Cadice assolutamente nulla di nuovo da mesi a questa parte: lento, prevedibile, inutile. Accompagnato da una salva di fischi si persevera ad insistere, e qua anche il buon Pioli ha le sue colpe, su un profilo assolutamente deleterio, che, ormai calcia sistematicamente addosso al difensore che gli sta davanti. Kessie, continuo a dirlo, ha poco a che fare col calcio. A parte gli errori sesquipedali e le ciabattate in direzione A8, oggi ci costa il gol del vantaggio appunto perché convinto con un bagher di essere in un campo di pallavolo: possibile che non si riesca a levarselo di torno per 20 milioni? Eppure Pioli aveva iniziato col piede giusto inchiodandolo in panchina a favore di Krunic che gli sta lasciando spazio senza alcuna giustificazione.

Mi duole dirlo, Leao non sarà un centravanti, ma ha creato in venti minuti più palle gol nitide, con due legni, di Piatek da sei mesi a questa parte: per il polacco le chiacchiere stanno a zero se poi sul campo non incide mai da inizio stagione! Anche qua Pioli, che ho recentemente osannato, sbaglia! Al giovane portoghese va lasciato il centro dell’attacco e la società ha il dovere d'intervenire senza sbagliare a gennaio! Ancora una volta ho trattenuto a fatica la blasfemia nel constatare l'inutilità cosmica di un pasticcione seriale come Calhanoglu! È una bella gara coi suoi due compari di cittadinanza spagnola ed ivoriana! Se questa dirigenza non si mette in testa che oltre ad un centravanti che segni al ritmo del vecchio Quagliarella l'anno scorso, serve uno, dico uno che lo inneschi senza cincischiare come un ebete al limite dell'area, siamo davvero nei guai! Gente come quella citata, ad eccezione di Piatek, sono anni che gode di un credito illimitato che nessuna squadra degna di nota accorderebbe nemmeno ad un ex fuoriclasse: non trovo una ragione al mondo per continuare ad accordarla a dei mediocri!