L’AMBIENTE - Oltre al merchandising, gli abbonamenti alle pay tv, i biglietti dei match più importanti e le esclusive edizioni di capi di abbigliamento attribuiti ai propri calciatori preferiti, c’è un altro settore attorno al quale girano tantissimi soldi ossia quello del Betting, meglio conosciuto in Italia come CalcioScommesse. Tutti noi appassionati di calcio abbiamo tentato la fortuna, almeno una volta, con una schedina milionaria nella speranza di cambiare completamente vita. Poi c’è il fenomeno esploso sui social media, con migliaia di tipster che ogni giorno propongono le loro scommesse o i loro pronostici, portando ispirazione o invidia negli occhi di chi prova ad imitarli.

PARI E PATTA - Ha dell’incredibile il tweet riportato da Betfair, importante booking di scommesse sportive, in cui si parla della vittoria della settimana, forse dell’anno, da parte di un loro utente. L’utente in questione ha scommesso 57€ in una schedina multipla contenente 13 partite differenti, tra cui 9 vittorie e 4 pareggi. Per quanto riguarda i match vincenti messi in gioco, il Tottenham ha sconfitto il Luton 1-0 nonostante fosse ridotto in 10 uomini e sotto assedio nel finale, il Chelsea ha battuto il Burnley 4-1, l'Everton ha superato il Bournemouth 3-0, mentre il Fulham ha prevalso sullo Sheffield United 3- 1. In Championship, invece, il Middlesbrough ha battuto in trasferta il Sunderland 4-0, il Blackburn ha sconfitto comodamente il QPR con un altro 4-0, mentre il Leicester di Maresca ha proseguito il suo strepitoso avvio di stagione superando lo Stoke 2-0. Infine l'Ipswich ha vinto 4-3 col Preston e il Leeds 2-1 col Bristol City. E fin qui, direte voi, che ci vuole. La difficoltà vera sta nell’azzeccare i 4 pareggi, iniziando dallo scontro tra Crystal Palace e Nottingham Forest, il più leggero dei pareggi, con poche azioni da goal e due squadre che sembravano tranquille nell’accontentarsi di un punto a testa. Poi il Watford, capace di pareggiare all’inizio del secondo tempo, il vantaggio del Cardiff City. Cosi come il Millwall, bravo a rimettersi in corsa dopo il doppio vantaggio dell’Hull City, con la partita terminata sul 2-2. Tuttavia è stato alla Coventry Building Society Arena che lo spauracchio dello scommettitore si è palesato in tutta la sua potenza, soprattutto se pensate che fino a 2 minuti dalla fine, il Norwich City vinceva per 1-0 una partita controllata dall’inizio alla fine. È stato l'autogol di Ben Gibson all'88' a salvare lo scommettitore, sigillando l'1-1 del match. In quel momento, il fortunato utente di Betfair, si è portato a casa 305.000 euro, pari a 264.000 sterline. 

Il BELPAESE - Negli anni passati, sono tante le schedine da mani nei capelli che hanno portato una vera e propria ricchezza ad alcuni fortunati e lucidi scommettitori e, chiaramente, anche l’Italia non poteva esimersi dal presentarsi in questa lista. A Pozzuoli, in provincia di Napoli, nel 2014, il centro scommesse di Eurobet viene sbancato da un imprenditore locale, vincitore di ben 118.000€. L’imprenditore era conosciuto in zona nell’ambito delle scommesse sportive, tanto che appena usciva dal centro scommesse, una fila di scommettitori si radunava per copiare la giocata. Un disoccupato venticinquenne lo ringraziò particolarmente, dato che scommesse 10€ sulla stessa giocata dell’imprenditore, regalandosi una vincita da ben 4.816€.
In Puglia, più precisamente a Bari, circa 5 anni fa, sono state vinte 4 schedine da 100.000€ e 2 da qualche migliaio. Il vincitore ha poi spiegato di aver passato mesi a studiare nella notte le partite e le squadre giocate. La reale sorpresa della vincita è che tutte le giocate partivano da importi di 0,83€ fino ad un massimo di 18€, nulla in confronto ai 400.000€ vinti. Credere nei propri mezzi, ripaga.
Così come accaduto ad un operaio di Pisa, talmente convinto della sua schedina da 2€ con 20 partite totali, da giocarla ben due volte. Quella schedina finì per essere vincente, portando in quella casa di Pisa quasi 8.000€. La settimana successiva decise di riutilizzare lo stesso metodo, con una schedina sempre da 2€ e una da 9€. Indovinate un po’? Ancora vittoria, con altri 12.000€ incassati.

AI CONFINI DELLA REALTÀ - La dea bendata a volte può davvero sorprendere. Nairobi, magazziniere Keniano 31enne, ha indovinato il suo pronostico di ben 17 eventi, vincendo 1,8 miliardi di euro. L’universo spesso regala incroci simpatici e pensierosi ed infatti è proprio un calciatore Keniano a far vincere la schedina a Nairobi, Victor Wanyama. Il centrocampista del Tottenham riuscì a segnare il goal del 2-2 ai danni del Liverpool, portando a casa 1 punto per gli Spurs e quasi 2 miliardi di euro per Nairobi. Pensate poi, che qualche anno dopo, un intraprendente e folle ragazzo decise di giocare una schedina legata ai Mondiali in Brasile. La schedina presentava un moltiplicatore vicino al 2000, scommettendo sugli ottavi di finale 4 pareggi e 4 under 2,5, con circa 50€ ed una vincita totale di oltre 100.000€.

GLI INGLESI VINCONO SULLA CARTA - Ci sono poi avvenimenti casuali, non dovuti ad uno studio preciso ma a sensazioni, attimi di coraggio e follia. Momento vissuto probabilmente anche da una donna Inglese che ha dichiarato di non seguire il calcio ma di aver scommesso 1 sterlina in base ai nomi delle squadre che leggeva. Niente di speciale direte voi, beh, quella stessa giornata, la donna si ritrovó 574.000 sterline sul conto, circa 650.000€. Anche John Pryke, un Inglese di circa 40 anni, scommise 20 sterline ad inizio campionato sulla vittoria della Premier League da parte del Leicester City, basandosi solo sulla bellezza dello stemma delle Foxes. A sole dieci giornate dalla fine del campionato, il bookmaker Ladbrokes offrì al signor Pryke di chiudere la giocata con un assegno di 29.000 sterline e lui accettó, perdendo di fatto la possibilità di vincerne quasi cinque volte tanto, perché quell’anno fu l’anno del Leicester City di Claudio Ranieri, vincitore della Premier League. Nel 2001, invece, Mick Gibbs decise di scommettere 0,30€ su una schedina composta da 15 eventi tra cui la vittoria della Champions League del Bayern Monaco. Il risultato? 550.000€ di vittoria.
Negli anni successivi, lo stesso Mick Gibbs riuscì ad indovinare 3 vincitrici di Premier League, 2 vincitrici di Conference League e pure i vincitori di 6 tornei di cricket, mica male!
Sempre in Inghilterra, Darren Yates decise di puntare circa 68€ sulla vittoria del fantino Frankie Dettori in 7 gare differenti programmate nello stesso giorno. Lo presero tutti per pazzo, ma effettivamente, Dettori vinse tutte e 7 le gare, portando nelle casse dell’Inglese una cifra vicina ai 700.000€.
Come non citare poi, la storia del ragazzo Inglese, in vacanza a Malta, che decise di piazzare una multipla da 19 eventi subito dopo una festa in spiaggia. Beh, al 90’ minuto di Chelsea-Liverpool, ultimo evento della schedina mancante, il Chelsea sta vincendo con un goal di scarto e la schedina sta per essere buttata nel cestino quando il terzino, Glen Johnson, realizza la rete del pareggio. Al Liverpool cambia poco in termini di punti, ma quel ragazzo riuscirà così a portarsi a casa 683.000€.
Un’altra scommessa passata alla storia è quella di James Adducci che puntó ben 85.000€ sulla vittoria ai Masters di Tiger Woods. Il noto tennista Americano si era ritirato da oltre 10 anni a causa di problemi personali e mancanza di motivazione quindi i bookmaker alzarono parecchio l’asticella sulla quota della sua vittoria. Nonostante la scarsa tenuta fisica, Tiger Woods vinse e permise al signor Adducci di vincere più di 1.000.000€.
Nei primi anni del 2000, fece scalpore la storia di Fred Craggs. L’Anglo-Americano è un venditore di fertilizzanti nello Yorkshire e ogni tanto scommette piccoli importi sul calcio, sui cavalli e sul football Americano. Craggs, una domenica di novembre decise di scommettere 0,50€ su una corsa di cavalli, indovinando tutto il podio della corsa. L’esperto di fertilizzanti vinse quasi 1.200.000€ ma non lo seppe fino alla settimana successiva, quando rientrato nel centro scommesse per piazzare l’ennesima puntata, fu informato di essere diventato ufficialmente milionario.
Anche Steve Whiteley ebbe successo con le corse dei cavalli. L’ingegnere 61enne un giorno, ricevette come premio per un lavoro commissionato e consegnato in tempi record, un biglietto per assistere ad una gara di cavalli. All’entrata notò un piccolo angolo scommesse e per gioco decise di puntare 2€ sui vincitori delle sei gare in programma, basandosi solo sui nomi, tanto che nell’ultima gara puntò su un cavallo arrivato sempre ultimo. Quel giorno peró, per la felicità di Steve, ci fu una sorta di miracolo e azzeccando tutti i 6 vincitori, riuscì a portarsi a casa 1.500.000€.
Il più pazzo di tutti peró, rimane Billy Walters. Il ragazzo Anglo-Americano nasce nel Kentucky con il padre che muore prima dei suoi due anni e la madre, alcolizzata, che abbandona lui e la sorella dalla nonna. Nel corso della sua vita adolescenziale, Billy Walters è però riuscito a mettere a segno quasi 850 vincite per centinaia di milioni di dollari, tra cui una da quasi 3 milioni di dollari grazie alla vittoria dell’USC Football Team sull’Universitá del Michigan. Dopo aver vinto circa 60 milioni di dollari in un anno solare, ha stabilito il record per la più grande vincita di sempre ottenuta dal mondo del betting, ossia 3,5 milioni di dollari, grazie alla vittoria dei New Orleans Saints al Super Bowl.

LENTE DI INGRANDIMENTO - Insomma, di persone fortunate che casualmente, o meno, riescono a portarsi a casa milioni di euro, ne é pieno il mondo. Ad oggi, come già detto, è pieno di tipster che invocano grandi speranze nelle scommesse e che hanno enormi community di persone pronte a seguirli. La realtà dei fatti peró, è che non bisogna cadere nella facile tentazione di pensare possa essere facile vincere cosi tanti soldi, soprattutto investendo poco.
Se proprio volete tentare la fortuna, studiatevi delle squadre o addirittura delle competizioni e buttate solo pochi euro, soldi che in caso vadano persi, non vi cambino drasticamente la vita.