Udinese-Juventus 0-2

Empoli-Roma 0-2

Milan-Chievo 3-1

Napoli Sassuolo 2-0

Spal-Inter 1-2

Praticamente le provinciali in questo turno non hanno strappato nemmeno un punto alle big. Morale: partite scontate, solo Empoli e Spal hanno mostrato un po' di resistenza spazzata subito via dalle giocate di Dzeko ed Icardi. Una giornata come questa che spettacolo lascia? Che spunti ci regala? Di tutte le provinciali menzionate il più forte che gioca in esse è Berardi, partito a Napoli in panchina. Che senso ha parlare dei gol di Higuain, Icardi, Ronaldo, Dzeko, Insigne, quando gli avversari sono poco più che delle comparse?

Al top degli anni 80, quando in Italia la Nazionale era campione del mondo e sui nostri prati c'erano Maradona, Platini, Falcao e Zico, la serie A era a 16 squadre e poi è passata a 18. Ora in piena crisi del calcio Italiano, con la Nazionale che rischia la serie B in Nation League, abbiamo la serie A a 20 squadre! Cioè, lo vede chiunque che è un'assurdità. Giocano in A squadre che farebbero fatica in B. Ci sono squadre che in pratica sono le stesse della C con qualche innesto e basta dopo il doppio salto. Poi ci sono compagini in cui i presidenti vanno al risparmio in crisi da anni.

Il problema non è solo della serie A. Partite scontate portano la gente ad allontanarsi e poi viene voglia di Superlega Europea se non si fa qualcosa. La soluzione a mio avviso è tornare a 16 squadre e fare norme fiscali, tipo agevolazioni Irpef per le società di calcio che si fondono. Ci sono città con due squadre in C, una in A e una in B: che senso ha questa frammentazione? Se si può, se c'è la volontà, va favorita la fusione. Bisogna ad arrivare ad avere 16 squadre in A, quasi delle franchigie, con poi due retrocessioni e uno spareggio fra la terzultima di A e la terza di B. Poi per giocare in A dovrebbe servire avere requisiti minimi di fatturato e una cifra minima da poter investire sul mercato e sugli ingaggi, un budget minimo .

Il campionato deve essere combattuto; poi non tutte le compagini possono avere Ronaldo o Icardi, le differenze ci saranno sempre, ma anche quelle che lottano per salvarsi debbono avere dei campioni. Bisogna favorire le concentrazioni, l'afflusso di capitali e fare meno compagini ma più competitive. Per poi mantenere questo numero di partite, 38 giornate, si potrebbero inserire 4 rappresentative nazionali che non possono retrocedere o andare in Europa, ma i punti fatti contro di loro valgono per le altre nella classifica finale:

Rappresentativa nazionale italiana serie C Under 23 alta Italia

Rappresentativa nazionale italiana serie C Under 23 bassa Italia.

Rappresentativa nazionale italiana serie D.

Rappresentativa nazionale Italiana Under 19 fatta dai migliori italiani del campionato Primavera.

Tutte guidate da tecnici federali che così si formerebbero per la Nazionale maggiore e sotto la guida della FIGC. Le squadre di C e D che forniscono i giocatori a queste rappresentative anticiperebbero o posticiperebbero i loro incontri e riceverebbero dalla Lega di A un rimborso. Nessuna regola vieta di far partecipare rappresentative nazionali ad un campionato di club. Poi come detto non concorrerebbero alla classifica finale. Sarebbe un modo per mettere in luce tanti talenti di provincia e far svolgere alla Figc il ruolo di scouting che avrebbe. Così si risanerebbe il calcio Italiano. Altrimenti questo calcio diventa solo gossip, polemica perché l'allenatore ha messo tizio invece di caio, e foto dell'ultima velina fidanzata col calciatore.