Fino a quando la Juventus non annuncerà ufficialmente chi sarà il nuovo allenatore, dobbiamo rassegnarci tutti a sentirne di cotte e di crude.
Chi ha visto Guardiola a Torino, chi Mourinho a Milano con Paratici, chi ha già visto la firma di Inzaghi e chi ha visto la lista mercato di Sarri. Insomma, una sorta di psicosi da allenatore, quella che ha invaso i cuori dei tifosi, perché per noi tifosi bianconeri, il cambio di allenatore non è una cosa usuale o che affrontiamo spesso, e quindi quando succede ci trova un po' spaesati.

Ma al di là di tutto questo, che è anche comprensibile, quello che trovo meno sensato è stato tutto quel clamore che ha scatenato quella notizia, lanciata dalla AGI (associazione giornalisti italiani) sul probabile, per loro, accordo tra la Juve e Guardiola.
Ora, sinceramente, che il tecnico spagnolo possa allertare i palati e i cuori di molti tifosi ci sta, ma da andare fuori di testa per questo motivo mi sembra esagerato.
Ricordiamo che Guardiola dopo essere andato via dal Barcellona, quello forte, quello di Inniesta, Xavi, Messi, Pujol, di diversi anni fa, non è più riuscito ad incidere a livello europeo come allora, nonostante abbia allenato il Bayer Monaco e attualmente il City da tre stagioni. Cioè a livello europeo negli ultimi cinque anni ha fatto meglio Allegri e qualcun altro.
Questo guadagna oltre venti milioni l'anno, e comunque non ti garantisce nulla a livello di risultati più di quanto fatto fino ad ora, quindi ne varrebbe la pena? Si, c'è il discorso del bel gioco, quello che non abbiamo mai avuto in questi anni, quello che molti anti juventini ci criticano, gli stessi che dicevano che a noi sarebbe servito un Guardiola, salvo poi in questi giorni, rimangiarsi tutto, perché solo l'ipotesi di un Guardiola alla Juve lo ha fatto diventare un allenatore qualsiasi per mezza Italia. Un po' come successe con Ronaldo, eroe e super mega campione per tutti i non juventini, visto le soddisfazioni che gli ha dato, tanto da comparire su foto profilo di vari social, ma scomparso in un battito di ciglia la scorsa estate, e fischiatissimo in tutti gli stadi.

Insomma dicevamo? Ah sì, ne varrebbe la pena andare incontro ad un'altra spesa così folle per un allenatore? Credere che in casa Juventus, il non vincere la Champions sia dipeso dagli allenatori è come per altre società incolpare i propri allenatori dei fallimenti delle proprie società. Falso e superficiale. Se così fosse, dobbiamo capire che questa operazione non avrebbe molto a che fare con lo sport, o non principalmente.
Mi spiego, per molti lo scorso anno Cristiano Ronaldo era stato preso principalmente per vincere la Champions, falso, questa è stata la motivazione superficiale che alcuni hanno voluto dare, ma in realtà è stata una mossa a livello di mercato, di marchio, di esportazione del brand Juve, di immagine di visibilità e globalizzazione che solo un giocatore come CR7 può muovere intorno a lui.
E così per Guardiola sarebbe lo stesso. In società, a partire dal presidente non sono stupidi e sanno benissimo che non basta un allenatore per vincere a livello europeo e nazionale, ma sanno che serve quell'allenatore per avere un CR7 della panchina e continuare quel percorso extra campo, e che possa portare la Juve a livelli incredibili di visibilità e appetibilità. Se con Ronaldo la Juve è arrivata alle stelle con Pep si arriverebbe nello spazio. Sono cose che col campo hanno poco a che fare, per noi tifosi è un mondo nuovo, ma è un mondo che esiste ed è importante. A livello di sport, di calcio, personalmente credo che potrebbe fare benissimo anche un giovane italiano fresco e ambizioso come Inzaghi.

Io aspetto sereno perché chiunque abbia scelto la società, sarà all'altezza, e i risultati sportivi non mancheranno. Che sia Guardiola, Inzaghi, Sarri, Conte, poco importa per il campo, la differenza sarebbe altrove.