La Juventus batte il Friburgo per due reti a zero (tre a zero se si conta il risultato totale con la partita d'andata) e si qualifica ai quarti di finale di questa competizione, l'Europa League.
Quest'oggi abbiamo visto una partita sicuramente non bella dal punto di vista tecnico: tanti errori, tanti falli, più di frustrazione che tattici. Diciamo che nessuna delle due squadre tra Friburgo e Juventus ha esposto a pieno le proprie qualità, soprattutto la Juventus, dalla quale ci si aspettava di più. Tanti errori come scritto, squadre distratte e forse non del tutto in forma, anche se l'importante per la Vecchia Signora è stata la qualificazione e il passaggio al turno successivo.

Allegri schiera la sua squadra a tre in difesa, per puntare sugli attaccanti con palle lunghe, Kean e Vlahovic, che funzionano da sponde utili per il centrocampo. Per i primi minuti della prima frazione di gioco la Juve ha sorpassato poche volte la metà campo, con poche occasioni da gol.  Abbiamo invece visto una Juventus che ha "lasciato" giocare la squadra avversaria, permettendo al Friburgo di creare varie occasioni da gol e lasciando respirare un po' il gioco. Probabilmente tutto ciò era in piano, per gestire la partita sorprendendo la squadra avversaria in un momento che non si sarebbe aspettata. Molto nervosismo in tutte e due le squadre: molti falli, alcuni molto duri palesemente voluti. Non sarà sicuramente piacevole da vedere, ma quando un fallo va speso, va fatto per il bene della squadra e per mettere in cassaforte il risultato.

Come scritto in precedenza, la Juventus si schiera sul terreno di gioco con un 3-5-2, mentre la squadra tedesca del Friburgo cambia qualcosa, ma non molto, dalla formazione bianconera. I tedeschi scendono in campo con un 3-4-3 offensivo, per puntare sulle veloci ali, soprattutto sul giapponese Ritsu Doan, che di talento e velocità, ne ha!
Non sono state molte le occasioni durante i primi minuti di gioco. La prima occasione ce l'ha il Friburgo: grande colpo di testa di Ginter, bloccato però da Wojcech Szczesny che salva la Juventus con una spettacolare parata alla sua sinistra.
La Juventus si porta in vantaggio dopo pochi minuti dalla grande occasione del Friburgo. Dusan Vlahovic, dopo una mischia in area di rigore, si marca e di cattiveria sbuca dietro i difensori e tira verso la porta quasi con la schiena girata. Però, dopo un check al Var, la rete del vantaggio della Juventus viene annullata a causa del fuorigioco di rientro dello stesso Vlahovic, che desiderava il gol con tutta l'anima.

La Juventus si porterà realmente in vantaggio quasi alla fine della prima frazione di gioco. Federico Gatti tenta di concludere verso la porta ma il tiro viene deviato e spazzato dall'area del portiere. Ad un primo impatto, si è pensato che la deviazione sia stata di mano da parte del difensore tedesco Gulde, e solo dopo pochi secondi, l'arbitro decide di andare al Var per verificare: dopo un breve check decreta il calcio di rigore per la Juventus. Dal dischetto partirà Dusan Vlahovic, che cerca assiduamente la rete dopo un lungo periodo di astinenza da gol. Parte Vlahovic, tira centrale, Flekken la tocca con il piede ma non riesce ad evitare la rete del serbo. Gol, 0-1!

Dalla ripresa, non accadrà molto per entrambe le squadre. Le squadre si allungano sempre di più, e i giocatori più stanchi, sbagliano tecnicamente e commettono vari falli di frustrazione, portando nervosismo anche tra la tifoseria che stava assistendo alla partita.
La Juventus chiude la partita durante l'ultimo dei cinque minuti di recupero dati dall'arbitro olandese Gozubuyuk. Federico Chiesa controlla un ottimo passaggio rasoterra eseguito dal centrocampista francese Adrien Rabiot. L'attaccante toscano si prepara per il tiro posizionando in una posizione migliore il corpo, e fa partire il tiro, molto bene, che finisce all'angolino basso di sinistra dopo un lieve tocco con il palo. Rete del 2-0!
Pochi istanti dopo la rete del raddoppio della Juventus, l'arbitro fischia tre volte e decreta la fine della partita, che vede la Juventus vincitrice.

Va ammesso che la partita di oggi non è stata molto piacevole da guardare, con molte imperfezioni di entrambe le squadre. Comunque la Juventus ha ottenuto la vittoria, ed è questo ciò che conta di più per tornare in un periodo migliore!

Andrea, 14 anni