1981. Terzultima di campionato. Si gioca Juventus-Roma, sfida tra le due capoliste, separate da un solo punto, a vantaggio della Juventus. Manca un quarto d'ora alla fine e il giallorosso Turone insacca di testa, ma il gol viene annullato per fuorigioco. La tecnologia dimostrerà in seguito che il gol, effettivamente, era irregolare, ma agli ultrà antijuventini non interessa: ancora ci raccontano che il campionato 1980-'81 fu vinto dalla Juventus per via di un danno arbitrale, e poco importa se l'unica irregolarità evidente di quella partita fu l'assenza di Bettega, punito proprio in concomitanza di quel match con tre giornate di squalifica per il comportamento tenuto durante Juventus-Perugia, ben 7 turni prima!

2012. Sesta giornata del girone di ritorno. Si gioca Milan-Juventus, ancora una sfida tra capoliste. Nel primo quarto d'ora il Milan passa in vantaggio. Al 23', Muntari segna di nuovo, ma è un gol fantasma, non visto dall'arbitro, e si rimane dunque sull'1 a 0. Nel prosieguo, è la Juve a subire torti: un pugno in pancia a Borriello da parte di Mexes non viene sanzionato dall'arbitro, che in seguito annulla per un fuorigioco molto dubbio un gol di Matri. Ma lo stesso Matri, pochi minuti dopo, pareggia i conti. Nelle due giornate successive, il Milan stacca la Juve guadagnando 4 punti sui bianconeri, ma rovina tutto con un pareggio col Genoa e una sconfitta con la Fiorentina. Altri due svarioni successivi dei rossoneri col Bologna e con l'Inter consegnano alla Juve lo scudetto. E' del tutto evidente come non si può imputare a un gol annullato a 70 minuti dalla fine di una delle prime partite del girone di ritorno una mancata vittoria in un torneo; è evidente, ma non lo si vuol vedere. Per gli ultrà antijuventini, l'importante ancora una volta è poter gridare al complotto, senza nemmeno porsi domande sulla classifica finale se TUTTE le partite si fossero svolte senza errori arbitrali: siamo così sicuri che il vantaggio della Juve non sarebbe stato anche maggiore? La verità è che a determinare l'esito di un campionato difficilmente può essere una partita sola: normalmente, è una sequenza di partite.

E veniamo dunque all'Inter... Campionato 2007-2008, il primo dopo farsopoli. All'Inter non basta l'incredibile retrocessione della Juventus, e non basta nemmeno che tutte le dirette concorrenti dell'anno precedente, Milan, Lazio e Fiorentina, partano con punti di penalità: c'è comunque la Roma a dare fastidio. Siamo in Autunno e Mancini dichiara che per vincere il campionato occorre aumentare il distacco con i giallorossi entro Natale. Nelle partite successive, una serie di svarioni arbitrali, tra le recriminazioni di Totti e compagni, allontana i romanisti dalla capolista, che allunga il passo e vince il campionato.
2021. Girone di ritorno. L'Inter ha un certo vantaggio, ma più di un commentatore osserva un calo nel gioco, mentre squadre come l'Atalanta sembrano in gran spolvero.
29esima giornata, Bologna-Inter. Nei primi minuti di gioco, Barrow viene affossato da Ranocchia, ma non viene fischiato nè il rigore nè un'ammonizione. Vince l'Inter di misura, poteva e doveva finire diversamente. Pochi giorni dopo si recupera Inter-Sassuolo. Siamo 1 a 0 per i nerazzurri, De Vrij tira la maglia a Raspadori in area, sarebbe rigore ed ammonizione ma l'arbitro fa continuare, ribaltamento di fronte e l'Inter raddoppia: dal possibile 1 a 1 al 2 a 0 in una sola azione, nonostante bastasse guardare con più attenzione il VAR per cambiare la decisione. Nella giornata successiva l'Inter vince col Cagliari, poi c'è Inter- Verona, che finisce con una vittoria di misura dei nerazzurri dopo l'annullamento di un gol regolare degli scaligeri. Ora, chiunque abbia giocato a uno sport di squadra sa bene quanto contino i risultati per la propria autostima e per demotivare gli avversari. Se si affronta una squadra che ha la nomea di schiacciasassi, si gioca con le gambe legate; se si gioca contro un'avversaria in crisi, parti con l'idea di approfittare della crisi. Alla luce di tutto questo, è facile chiedersi: ma se l'Inter avesse anche solo pareggiato col Bologna, interrompendo la sua serie di vittorie consecutive, e se in seguito avesse anche solo pareggiato col Sassuolo, siamo certi che avrebbe vinto di misura col Cagliari? E che dire della partita col Verona? E a fronte di una classifica così accorciata, siamo certi che Milan e Juve non avrebbero trovato nuove motivazioni? Siamo certi che l'Inter a quel punto non si sarebbe scoraggiata ulteriormente?  Sono tutti "se", chiaramente, ma lo sono nè più nè meno di quelli dei racconti sui gol di Turone e Muntari. Anzi, a ben vedere, lo sono molto meno. Perchè è una sequenza di errori arbitrali, non un singolo errore, che può condizionare un campionato. E questo campionato, con qualsiasi distacco finisca, in queste giornate è stato pesantemente condizionato.