È stata una mattanza? Direi di no. È stato evidente il divario attuale tra Inter e Milan? Sì. Regalare Leao e Bennacer sull'altare degli infortunati, il Milan non può permetterselo con lo Spezia, figuriamoci con l'Inter a pieno organico e decisamente in forma psicofisica eccellente.
Mancano 3 partite a questo campionato pre e post mondiale, che ha rovinato noi, la nostra preparazione atletica, la nostra energia (fra tutti perdere una finale mondiale... Giroud e Theo l'hanno a lungo subìta!).
Ora Mancano 3 partite: con due candidate alla serie B, in casa, e la trasferta con la Juventus. Probabilmente la squadra che sul campo, sottolineo sul campo, merita più delle altre contendenti di andare in Champions.

Dobbiamo domandarci: se la logica seguirà l'andamento dei risultati, come mai questo 5/6 posto sul campo è da considerare buon risultato? Magari combinato insieme alla semifinale di Champions, inaspettata e figlia dell'urna fino ad un certo punto, favorevole. Combinata con una pessima figura a Riad e la devastante figuraccia di coppa Italia. È evidente che, checché ne dica il nostro 'garante del tifoso', il risultato stagionale è negativo. Ma da qui occorre trarre le conclusioni corrette.
I giocatori che salviamo dalla giusta gogna, per diversi motivi, forse arrivano a 12/13. Difficile pensare che vengano cambiati tutti i restanti 10. Certo è che Proprietà dirigenza e staff tecnico, dovranno pur prendere atto dell'andamento pessimo delle seconde linee. I giornalisti e i tifosi avversari parlano oramai con godimento di Milan scarso ecc...
La verità è che il Milan dei titolari è una formazione che ha forza ambizione e gioventù tale da poter garantire l'ossatura di un Milan da primo posto e seconda stella sul petto, e ancora una volta l'underdog di Champions, sempre che si prenda un n.9 ambizioso e forte, prima esigenza assoluta.
È la rosa dei ricambi che non è adeguata; è la proprietà che non è adeguata allo scopo sportivo; è la dirigenza che deve fare un grosso mea culpa, per aver ritardato la propria azione in agosto per propri problemi contrattuali (dal mio punto di vista, quel tergiversare per poi dire sì è stata una colpa, nella misura in cui poi le cose sono andate come solo la proprietà aveva in mente) e latitato in gennaio.
Pioli è un talebano, non è un motivatore e quindi può piacere o no. La sua idea tattica rende solo con gente che corre e recupera al 100% di focus e corsa, sennò è nullo. Ha anche dalla sua di dover cucinare un pasto decoroso con quello che ha a disposizione. Un ottimo pranzo stellato coi titolari, il brodo col dado coi sostituti. Troppa la differenza. Non c'è gradualità. Questo è lo studio a cui ci si appresta.
La Juve sarà penalizzata e probabilmente ci ritroveremo in Champions League.
Abbiamo la Società da Champions League? O abbiamo una società che spera, per profitto, di entrare in una competizione dalla quale, dal campo, siamo stati estromessi?
Meritiamoci di entrare, se saremo ripescati. Lo dobbiamo a noi stessi e all'Italia europea.
Perché dovremo sostituire una squadra di grandi talenti e di grossi costi (i bianconeri) con una squadra, la nostra, che non può essere quella di oggi.
Forza Milan. Sempre.