La sfida fra Milan e Borussia era stata presentata come la partita più importante della stagione rossonera. Cardinale e tutta la Dirigenza erano presenti, con gli immancabili ospiti d'onore, Sinner il più importante e applaudito, per riscuotere il consueto "bagno di folla". C'era un motivo determinante che doveva portare alla vittoria sulla rivale tedesca ed era quello più importante nelle gerarchie societarie, quello ECONOMICO.

Troppo importante qualificarsi agli ottavi di Champions, riscuotere i premi UEFA e gli incassi del botteghino, con San Siro costantemente esaurito da trenta partite, per avere la capacità di capire che il Milan attuale, falcidiato dalle assenze, inserito nel girone più difficile di tutta la competizione, rischiava una eliminazione che a settembre era più che prevedibile. Eppure sarebbe bastato, come ho fatto io, guardarsi sabato le partite, New Castle contro Chelsea e Borussia contro Monchengladbach, per comprendere tutte le insidie e difficoltà dei due ultimi confronti.

Il Milan perde per 3 a 1 una partita che va valutata in due modi totalmente diversi. Fino al minuto 51', complessivamente positiva, dal minuto 53' fino al fischio finale dell'arbitro Rumeno, Kovacs, totalmente negativa. Spartiacque della partita è, senza ombra di dubbio, l'ennesimo infortunio muscolare che ha privato il Milan di Thiaw, difensore centrale, fin troppo importante, sostituito da Krunic, il "tappo per ogni ruolo", per la prima volta schierato al fianco di Tomori e tutti hanno visto i suoi limiti.

Ecco perchè tutta la mia analisi non è rivolta su una partita che si sarebbe anche potuta vincere se gli episodi più importanti fossero stati sfruttati meglio. Il calcio di rigore fallito da Giroud, il colpo di testa di Calabria, solo davanti al portiere avversario, il contropiede al minuto 57', tre contro due, innescato da un passaggio millimetrico di Rejnders per Loftus Cheek che invece di servire Giroud, liberissimo a centro area, ha insistito nel portare palla ottenendo solo un calcio d'angolo. Lì la partita del Milan si esauriva e il gol tedesco del momentaneo 2 a 1, arrivava in contropiede al minuto 59'.

Preferisco fare una analisi più articolata, non vincolata a questa partita e al suo risultato, ma ai motivi che hanno portato ad una sconfitta che, bastava leggere uno qualsiasi dei blogger milanisti che scrive in questa community, per sapere che era più che preventivabile. Solo Mister Pioli e la nostra Dirigenza non ne hanno percepito i segnali, non sapendo intervenire e invertire il trand negativo e ora fanno a scaricabarile per trovare un colpevole, oppure un salvatore.
Con trenta infortuni, un portiere obbligato a giocare anche in stato influenzale, nessun cambio per il reparto difensivo, giocatori obbligati a giocare anche se in condizioni fisiche precarie, una campagna acquisti che per quanto positiva, non è stata rafforzativa e un allenatore palesemente in difficoltà e in confusione nel gestire una situazione di cui oramai ha perso ogni controllo, riuscire a vincere contro il Borussia sarebbe stato una vera impresa.
Eppure anche nel constatare che questa Dirigenza non è certamente paragonabile con Maldini e Massara, anche se sono stati in tanti a festeggiarne l'allontanamento, le colpe sono nettamente inferiori a quelle di Mister Pioli. Che poi le dichiarazioni di ieri del Presidente Scaroni, prima della partita e sempre inopportune, a sottolineare che lo scorso anno il Milan è arrivato quinto, affermazione assurda che dimentica la semifinale di Champions. Il più classico degli autogol, la consapevolezza di aver fatto uno sbaglio, evidenziando i limiti di chi è preposto a portare risultati e non certo a confrontarsi con una "leggenda" del Club Rossonero, che resterà tale a prescindere dai titoli vinti.

Mister Pioli ha concluso il suo ciclo. Lo stiamo dicendo da mesi. Non è solo una questioni di infortuni, di cui per altro non vuole analizzare correttivi, ma una totale incapacità nel gestire i giocatori a sua disposizione e trovare soluzioni. Con soli due centrali difensivi, Thiaw e Tomori, oramai da diverse partite, vi sembra logico non predisporre soluzioni alternative e trovarsi a schierare Krunic? Inserire Florenzi a sinistra e spostare un imbarazzante Theo, al centro, era troppo semplice? Volete che analizziamo l'utilizzo dei giocatori? Rejnders le ha giocate tutte, campionato e champions a cui vanno aggiunte le partite della sua nazionale, l'Olanda, eppure contro la Fiorentina è stato sostituito Musah, che in Champions era squalificato.
La chiamate rotazione? Loftus e Rejnders erano vistosamente in difficoltà, oltretutto senza spazi per gli inserimenti poichè gli esterni alti giocavano dentro al campo, uno dei due andava sostituito con Pobega, se poi non è considerato in grado di giocare, allora va ceduto senza incertezze o titubanze. A Calabria vogliamo tutti bene è uno dei pochissimi italiani in rosa, ma sappiamo perfettamente i suoi limiti e specialmente che non ha continuità di rendimento. Mister Pioli in conferenza stampa dichiara che Giroud dopo il rigore sbagliato non si è ripreso, allora chi deve cambiarlo all'intervallo, un raccattapalle? E chi metti Jovic? Intanto il serbo, almeno a livello scaramantico porta bene, vedi Genova e Fiorentina e poi ne parliamo, gli è arrivato un cross e ha stampato la palla sul palo con una torsione per nulla facile. Vogliamo spendere due parole su Theo? Meglio evitare, ma dargli indicazioni dopo l'uscita di Thiaw, di curare più la parte difensiva che quella offensiva a chi spetta? Pulisic è reduce da un infortunio e Chucu non ha nelle gambe più di 60 minuti. Ma di cosa vogliamo scrivere?

Vi evito ogni analisi tattica o lo sviluppo delle azioni, mai finalizzate a servire Giroud, a prendere la linea di fondo con cross precisi. Ricordo che Tassotti si fermava ore a Milanello a migliorare i suoi cross. A tale proposito. Dieci calci d'angolo a favore, quasi sempre calciati da Adlì che sistemava la valvola dell'aria nel punto di impatto, ne avesse battuto uno di pericoloso, ma scherziamo? Non siamo capaci di proporre un blocco, tipo basket, per liberare un giocatore, cose elementari che si vedono in tutte le partite ed è sufficiente copiare. Questa è mancanza di attenzione sui particolari. Si sta a Milanello e si LAVORA. Vi sembra possibile che il Milan non riesca a fare gol da calcio d'angolo o di punizione?

Questi sono gli argomenti che indirizzano alla sostituzione di Mister Pioli. Non farlo, scegliere di continuare con questo tecnico, significa essere complici e consapevoli di tutti gli sbagli fatti. Non stupitevi poi se i tempi di recupero degli infortunati inizieranno ad essere più lunghi. Nessun giocatore sarà disponibile a mettere a rischio la propria incolumità per un allenatore comunque a fine ciclo.

Non serviva la zingara per conoscere gli eventi, oggi si raccoglie ciò che è stato seminato e chi pensa che Ibra o il mercato invernale possano rimediare a tutto è un illuso. 
FORZA MILAN