Inutile ergersi a facili profeti: già su queste pagine anni fa, allora usavo lo pseudonimo di Tatokiki, avevo preconizzato il catastrofico epilogo di questa società, mentre altri si trastullavano come macachi perché Mister Bee si faceva i selfie con Berlusconi.

La cosa triste è che gli oranghi, che ancora oggi imbrattano il web con fiumi di castronerie allucinanti, tipo “da nostre fonti Modric starebbe per firmare”, non solo sono strappati a forza dai lavori più disparati, dalla pescheria all’imbiancatura di istituti scolastici, ma rintronano completamente e scientificamente quella parte ingenua del tifo che, disperata dalla situazione, è disposta a bersi qualsiasi cosa dia loro un lume di inconsistente speranza!

Ecco allora apparire come funghi Ibrahimovic, Cristian Dior e Sua Altezza Reale Elisabetta Seconda che, sempre dalle voci di corridoio in possesso dei buffoni, starebbe pensando di acquistare azioni del AC Milan con Trump a fare da intermediario.

La realtà è quella di Cenerentola a festa finita o se preferite mai iniziata: una sguattera china sul pavimento della padrona sadica a lucidarle i pavimenti con uno straccio lurido!

Ma questo non vende, non fa audience, fa incazzare il Muezzin e quindi non si scrive!

La pietosa situazione del ricordo di questa società non solo fa schifo oggi, ma non ha alcuna base nel domani! Se l’oggi, infatti, parla della totale assenza di un piano tecnico, il domani è privo di qualsiasi prospettiva di un vero acquirente perché, se ci fosse stato il minimo abboccamento, avrebbe avuto il seguito che ad oggi è un miraggio!

Non è facile instillare un minimo di ottimismo in una situazione del genere: ogni tanto il Boban di turno ci prova anche; ma essere credibili in una situazione senza precedenti nella storia di questo sport è proibitivo.

In mezzo c’è il tifo fatto della gente che ci crede e ci spera, perché non tutti sono obbligati come il sottoscritto a rosicchiarsi il fegato come il Conte Ugolino: tra i sacrosanti diritti di chi paga e soffre, ce n’e’ uno che non si compra coi soldi, quello di sognare. Mi correggo: quello di risvegliarsi e realizzare che è stato solo un incubo.