Fra il Milan e le altre formazioni di serie A esiste una differenza notevole, ovviamente a favore di tutte le altre squadre della massima divisione. Spalletti, Inzaghi, Allegri, Mourinho, Sarri, Gasperini ecc., sono tutti tecnici che possono fare bene o sbagliare, come ogni essere umano, ma hanno una versione sola.
Per fare un esempio, non c'è un virtuoso Inzaghi-Jeckyll che, da un momento all'altro, può lasciare il posto a un malefico Inzaghi-Hyde e rovinare tutto. Pertanto, quando un tifoso avversario assiste al match, sa cosa può aspettarsi dal tecnico, tanto nel bene quanto nel male. Il tifoso rossonero, invece, è nella situazione di quei prigionieri politici di certi dittatori. Sono in cella, ma possono essere svegliati in qualsiasi momento della notte con un gavettone d'acqua gelida e seviziati di percosse, per poi essere lasciati sulla branda umida a patire il freddo per la restante nottata. E' un tormento sadico cui i più masochisti fra i supporter rossoneri si adattano con gioiosa sottomissione.
E Pioli-Hyde si migliora di continuo nel tormentare i tifosi del Diavolo, sprofondando verso ipogei d'orrore ogni volta più profondi, a conferma di ciò che diceva Humphrey Bogart ovvero che le cose non vanno mai così male da non poter andare peggio.

Ieri, contro la Cremonese di Ballardini, Pioli-Hyde ha dato il peggio di sé.
1) Non c'era alcun bisogno di fare turn-over, perché il ciclo che prevede la semifinale di Champions non è ancora entrato nel vivo. Il Milan ha perfino giocato una partita in meno dei rivali nerazzurri, che hanno dovuto eliminare dalla Coppa Italia un brutto cliente come la Juventus. Se fosse vivo Oronzo Pugliese, detto il Mago di Turi, direbbe a Pioli-Hyde "Guagliò, ma va...va... vatti a nascondere nelle Grotte di Sant'Oronzo!" (per i non pugliesi, pare che Sant'Oronzo si nascondesse nelle cavità del sottosuolo carsico pugliese però sfuggire alle persecuzioni).
2) In una fase decisiva della stagione non si fanno esperimenti e ieri Pioli-Hyde, al di là del turn-over, ha schierato una formazione senza centravanti, con Origi a svolgere le mansioni da ala di Leao (mentre è una seconda punta esterna che gioca solo un po' defilato rispetto al centravanti) e Saelemaekers ala pura (mentre da un po' rende al meglio come mezza ala). Il centravanti era Diaz? Sì? Credete? Oh anime pie! Rivedetevi il match e poi venitemi a riferire cosa ci avete capito della posizione dello spagnolo formati tascabile. Non ha giocato da nueve (quindi da centravanti) né da falso nueve (centravanti arretrato) né da mezz'ala sinistra né da regista offensivo né da falsa ala destra che si accentra. Ha solo infestato il campo con la sua presenza fastidiosa e controproducente. Ha sbagliato stop, dribbling e gol, di cui uno ha onorato il ricordo del Luther Blissett sciagurato di un Pisa-Milan, ma anche di un derby perso 2-0 (al termine del quale Tognazzi dichiarò che avrebbero potuto ingaggiare lui al posto del giamaicano, visto che costava meno).
3) Preso atto che Diaz è stato disastroso, anzi osceno, perché non sostituirlo? Pioli, invece, ha sostituito De Ketalaere, che stava facendo il compitino e che, alla fin fine, ha tirato fuori una prestazione timida, ma decente. E' stato scandaloso lasciare sul prato lo spagnolo di Malaga per 98', lasciandogli sbagliare tutto tutto tutto tutto. E intanto Pioli osservava intontito come un pugile groggy.
4) Riproporrò la questione all'infinito, anche se non avrò risposta. Yacine Adli sarà anche il giocatore più scarso della seria A, magari indegno della B e perfino della C. Ma nell'ultima mezz'ora avrebbe fatto peggio di quel Diaz indecente, di ieri sera? Risponda a questa domanda il signor Pioli, Hyde o Jeckyll che sia. Risponda... risponda! Ma non lo farà mai, anche se facendolo porterebbe rispetto ai tifosi e ne ho sentiti tantissimi che ieri si sono posti la mia stessa domanda. Cosa avrebbe fatto Adli peggio di Diaz?

E' Stefano Pioli, bellezze, e non potete farci niente! Ieri è comparso nella versione Pioli-Hyde, ha rifilato ai tifosi un gavettone al kerosene (quelli che una volta si facevano in certe caserme punitive, dove imperava il nonnismo più becero), e poi li ha torturati a sangue. Alcuni supporter del Diavolo, quelli dediti a pratiche masochistiche, lo ringraziano e lo difendono ancora. Bisogna capirli, poverini, per chi ama soffrire le pene infernali, questa situazione è una manna che casca dal cielo.

Innanzitutto, la partita di ieri andava affrontata con gli uomini migliori, così come quella di sabato prossimo contro la Lazio, per incamerare i 3 punti a qualunque costo. Come Bologna-Milan, la partita da turn-over era una, quella in mezzo alle semifinali di Champions, e senza soluzioni tattiche demenziali. In questo modo, i vantaggi sarebbero stati massimizzati e i rischi minimizzati.
Anche in quell'occasione, non ci sarebbe stato spazio per esperimenti cervellotici, meno che mai per giocare senza centravanti. Questo sarebbe ovvio per tutti, tranne che per il Mr. Hyde della panchina. Perché a pensarci bene, solo un osservatore superficiale non ha notato le buone prestazioni individuali di Vrancx e Ballo-Touré fra le riserve. Laddove le vere delusioni sono stati Origi, sia pure fuori ruolo alla Leao, e il titolarissimo Diaz. Il titolarissimo, Diaz...
Diaz NON è Messi né, comunque, un giocatore universale alla Di Stefano o alla Zidane. Di questo Pioli, Jeckyll o Hyde che sia, se ne faccia una ragione.
Diaz non può essere paragonato a Kakà, come qualcuno, in un eccesso di lodevole entusiasmo, ha fatto dopo il quarto di Champions. E' un buon giocatore che, schierato nel ruolo giusto, nelle partite giuste e coi compagni giusti può fare bene. Se, tuttavia, gioca al di là dei limiti della decenza, come ieri sera, deve smammare dal campo come tutti gli altri nella stessa situazione, senza aver paura che il sorriso si spenga sul suo volto. Pioli ha tolto De Ketalaere, che stava facendo la prestazioncina volenterosa, per lasciare in campo il disastroso spagnolo e, ora, non può più negare che nella sua squadra ci sia gente coccolata e col cadreghino assicurato.

Ora, ripropongo  la domanda di cui al numero 4: Adli avrebbe mai potuto fare peggio dello sciaguratiassimo Diaz, ma anche del semplicemente diligente De Ketalaere? E comunque, pur immaginiando che Adli abbia commesso il sommo e inenarrabile peccato, sarebbe stato da scartare un Messias impiegato per linee interne? Ah no, dimenticavo, Messias può fare solo l'esterno, perché così è scritto nel Necronomicon, il testo magico con cui, nei racconti di Lovecraft, si evocano le antiche abominevoli divinità che sonnecchiano da millenni nelle viscere della terra e nelle pieghe dello spaziotempo.
Pioli-Hyde, comunque, ha posto fine alla stagione rossonera nella maniera più indecorosa.
Non inganni la classifica corta. l'Inter ha approfittato dell'impegno contro il Verona, non solo per prendere 2 punti in più rispetto ai rossoneri, ma anche per allungare nella differenza reti.
Considerando pari gli scontri diretti fra cugini meneghini, quella differenza reti pone il Biscione in netto vantaggio sul Diavolo. Anche escludendo la Juventus dalla Champions, poi, ci sarebbero Atalanta e Roma pronte a prenderne il posto. E in 7 partite, semifinali di Champions comprese, prima o poi, Pioli-Hyde si manifesterebbe ancora, vanificando il lavoro precedente e successivo dello stesso Pioli-Jeckyll.
Il commento di DAZN da bordo campo riferiva di un Pioli arrabbiato perché mancava rapidità nel giro di palla. Ma come si può far girare la palla con rapidità se i giocatori sono fuori ruolo e Diaz corre a vuoto per 98'? Lo chiedo per un amico. Se ci stiamo raccontando le barzellette, va bene, ma ricordo che Gino Bramieri lo faceva molto meglio.

A fine partita, poi, Pioli ha tirato in ballo la solita panzana della mancanza di determinazione, perché, udite udite, la sua squadra avrebbe fatto quello che c'era da fare. Ma mi faccia il piacere, mister! Sono parole degne di Dennis la Minaccia o della Piccola Peste  (bimbi terribili del cinema anni '90), quando hanno le mani unte di marrone e negano di aver messo le mani nel barattolo della crema spalmabile al cioccolato (sapete tutti di cosa parlo, ma non voglio essere accusato di fare pubblicità). E come scritto su per le barzellette, se il tecnico pensa di raccontare favole, non è neppure tanto bravo e non incanta nessuno. Non il sottoscritto.
L'unica cosa di cui non si può accusare il Milan è di non essere determinato. Sono 180' che si rivela indomito, giocando fino alla fine e all'ultimo respiro per non uscire battuto. Anche ieri è riuscito a non perdere, nonostante fosse guidato da un condottiero inadeguato.
Be' Pioli-Hyde può vantarsi di aver anche dato un fortissimo colpo alle speranze rossonere di arrivare in finale di Champions.
La squadra di Inzaghi avrà la serenità di chi è messo bene, magari benissimo, per la corsa al 4° posto. Il Milan giocherà le semifinali da cenerentolo della corsa a quella fatidica posizione che dà l'ingresso a soldi e gloria.
Clap clap clap... bravo! Certe imprese non sono da tutti. Bravo!