Negli ultimi anni internet e i social nello specifico sono il vero ‘termometro’ del tifo. Attraverso i commenti di milioni di utenti si ha la percezione del pensiero collettivo, con tantissime interazioni quotidiane, reazioni alle trattative che vengono portate avanti dai vari club nel tentativo di rafforzarsi per la stagione alle porte. “Vabbè ma Dybala è rotto, sta sempre infortunato”, “Si ok Wijnaldum, ma ha trentuno anni, ma che è tutta ste euforia?”. Queste alcune delle considerazioni lette all’arrivo del centrocampista ‘orange’, giustamente sommerso dall’affetto dei tifosi giallorossi, ansiosi di un arrivo di livello in mediana ormai da anni. Onestamente, non ho mai dato peso alle opinioni di ‘pancia’, che siano esse positive o meno; di fatti al contempo mi lasciano perplesse alla stessa maniera frasi del tipo “adesso siamo da scudetto”. E’ innegabile comunque che la Roma stia facendo una sessione di calciomercato strepitosa, e a leggere il collettivo a disposizione di Mourinho soltanto venti giorni fa - quando per capirci si iniziava la preparazione in Algarve - viene da mettersi le mani nei capelli a vedere come in un lasso di tempo così breve la rosa sia stata rivoltata come un calzino.

Una squadra che a fine maggio concludeva il campionato da sesta forza, a sette punti dalla Juve quarta, ha messo dentro una mezza punta dal valore indiscutibile e che arriva proprio dalla società che ha occupato l’ultimo ‘slot’ champions, tra l’altro obiettivo dichiarato dell’Inter seconda forza; sarebbe bastato questo per renderci migliori, ma probabilmente non sarebbe stato sufficiente a renderci ‘definitivamente’ competitivi in chiave Europa che conta. E allora ecco che Tiago Pinto si adopera in una estenuante trattativa con il Paris Saint Germain, con l’intento di regalare al tecnico di Setubal il tanto agognato centrocampista che chiede sin dal primo giorno, e che vuoi per infortuni (Spinazzola) vuoi per saluti sanguinosi (Dzeko) non era riuscito a garantirgli nell’arco della scorsa estate. Tra le altre cose non si capisce quale sia il problema nei 31 anni di Wijnaldum; parliamo di un calciatore che ha saltato pochissime partite in carriera, abituato a giocare e a essere determinante agli altissimi ritmi della Premier League. Giocatore integro, l’ultimo infortunio ‘serio’ (saltò 2 mesi e mezzo, non un anno) risale al 2013, quando ancora indossava la maglia del Psv Eindhoven. 

Ma sto Matic è lentissimo, è vecchio”, altra frase ‘cult’ del web; l’unico a pensarla diversamente è Josè Mourinho, che dal canto suo ha vinto ‘solo’ ventisei trofei, per cui niente di paragonabile alla competenza dei ‘professori’ del web. Se ancora questo non bastasse, tra gli arrivi c’è Celik, sicuramente non un dominatore della fascia destra, ma un’alternativa a Karsdorp di pari livello quello si. A destra c’è Zalewski: forse ancora presto per definirlo una ‘garanzia’, senz’altro però i segnali che ha dato negli ultimi mesi fanno sperare di avere tra le mani un campioncino, e il ritorno di Spinazzola dopo un anno di assenza, vale alla stregua di un nuovo acquisto importante. Probabilmente il ‘problema’ è proprio questo: anche un cieco si accorgerebbe degli enormi miglioramenti adoperati dai giallorossi in queste settimane, e la conseguenza è che il timore che i ‘lupacchiotti’ possano essere una spina nel fianco per tutti nei prossimi mesi è talmente tangibile da poterlo toccare con mano proprio in quelle frasi di cui sopra; siamo forti e chiaramente tutti preferivano la versione ‘simpatia’, la ‘rometta’ da ‘perculare’ per un trofeo vinto che “non vale niente”.

Manca qualcosa? Può darsi di si, dipende da tante cose, da come saremo realmente al 1° settembre, quando il sipario del calciomercato annuncerà spettacolo finito. Nel frattempo la Roma si muove splendidamente anche con le uscite. E’ di queste ore l’ufficialità della cessione di Veretout al Marsiglia per undici milioni più bonus (4,5 di cui un paio se l’OM si qualifica alla champions e altri 2 alla quindicesima e trentesima presenza del francese), e di un accordo trovato con la Sampdoria per lo spagnolo Villar; l’ex Elche dovrebbe raggiungere i liguri in prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni. Discorso aperto da tempo con il Celta Vigo per Carles Perez - anche questa trattativa dovrebbe essere in fase avanzata - ma ancora non c’è la ‘quadra’ sull’obbligo di riscatto. Discorso simile con il Fulham per Justin kluivert: per l’olandese Pinto si è involato in direzione Londra con l’intento di chiudere con gli inglesi, operazione che qualora avesse esito positivo farebbe entrare ancora una decina di milioni, ‘ossigeno’ per le casse di Trigoria. In attesa di piazzare anche Shomurodov per permettere al ‘gallo’ Belotti di raggiungere i nuovi compagni, si cerca sempre una ‘casa’ per Diawara; il guineano è ormai un autentico ‘incubo’ per il gm della Roma, che continua a proporgli soluzioni e riceve sovente la medesima risposta: “No!”. Continua il 'casting' per il difensore centrale, ultimo reale tassello da inserire numericamente nella squadra da consegnare al lusitano. I nomi sono.sempre gli stessi: con Senesi vicino al West Ham, le alternative sondate sono l'ex Borussia Zagadou - che però ha una cartella clinica da far spavento a un regista horror - Tanganga che è stimato anche dal Milan e Bailly, difensore in uscita dal Manchester United e che fu acquistato dai 'Red devils' proprio quando Josè era seduto sulla loro panchina; per quest'ultimo c'è qualche 'voce' dall'Inghilterra che lo vorrebbe acquisto 'certo' dei giallorossi: staremo a vedere.

Roma - Shakhtar - Con il mercato ancora in piena ‘ebollizione’, ma con un gruppo ormai piuttosto definito, la Roma domenica sera scende in campo allo Stadio Olimpico per quella che sarà la presentazione dei volti nuovi e della squadra in generale. Un’amichevole che i sostenitori giallorossi aspettavano alla stregua di un appuntamento di coppa: saranno infatti oltre sessantamila (!) i tifosi che occuperanno i sedili dello ‘stadio dei marmi’; un bagno di folla se vogliamo inevitabile, un premio a quanto di buono stanno facendo società,dirigenza e staff tecnico. Sarà chiaramente anche la prima volta di Paulo Dybala davanti al ‘suo’ pubblico: Vai e emozionati Paulo…Facci divertire e mi raccomando, ‘attento’ a salvaguardare piedi e gambe…I gufi sono sul trespolo! Daje Roma!

 

ForzaRoma27