Il Genoa conquista tre punti battendo i bianconeri per due reti a uno dopo una rimonta. Partita pessima della Juventus, ma ormai siamo abituati a queste prestazioni inguardabili. Non c'è voglia: passaggi sbagliati, corti e lenti, almeno cinque occasioni sprecate a porta libera. Io definirei la Juventus, e non sono l'unico, vergognosa. Questo modo di giocare è inguardabile, ma ci sono anche giocatori che non dovrebbero esseri lì.

La cosa più divertente è che non ci sono 2 o 3 giocatori scarsi, ma ben 7. Rabiot, De Sciglio, Bernardeschi, Arthur, Morata, Rugani, Alex Sandro devono sparire. La sconfitta per la Juventus non vale niente, ma questi tre punti sono fondamentali per il Genoa: si trova ad un punto dalla salvezza, e ci sono ancora due partite che non saprei definire se abbordabili o no, dato che quest'anno è un po' strano.  Il nuovo allenatore tedesco Blessin, vuole tentare con tutte le forze a far salvare il Genoa. Sarà difficile, ma non impossibile. I liguri potrebbero riuscirci, d'altronde nel calcio non si può mai dire niente. 

Riassumendo la partita, la Juve si porta in vantaggio alla ripresa, al 48esimo minuto, dopo una prima frazione di noia mortale. Dybala, al limite dell'area, fa partire la conclusione con il suo piede debole, dove Sirigu non può arrivare. Grande gol dell'argentino. Durante il primo tempo, l'atteggiamento dei giocatori del Genoa non sembrava quello di una squadra in zona retrocessione, ma dopo il gol di Dybala, qualcosa si è acceso dentro di loro. Dopo quaranta minuti di tentativi non finalizzati, il pareggio arriva al minuto '87. Nadiem Amiri triangola in area con Gudmundsson che si coordina, e davanti alla porta non può proprio sbagliare.  Gli animi dei genovesi volevano il pareggio, e dopo un gol mangiato a porta libera di Kean, parte il contro piede, e Amiri viene steso da De Sciglio. Mimmo Criscito non sbaglia. Vantaggio Genoa e come si suol dire, gol sbagliato gol subito!  Triplice fischio di Sozza, e grande boato del Ferraris. Il Genoa ci crede. L'ultima retrocessione dei liguri, era nella stagione 2006-07, dopo una partita decisa ai calci di rigore.  Altra buona prestazione del giovane Miretti che dirige il centrocampo come un veterano.

Gioca da 10 all'accademia bianconera, dopo aver giocato al Saluzzo e al Cuneo. È stato nominato tra il 60 migliori giocatori classe 2003 e speriamo che la sua carriera continui per arrivare più in alto.  Delusione di Kean che sbaglia ben 5 gol già fatti. Condizione non perfetta di Kean, che sembra distratto. Il quarto posto e la zona Champions è sicura, ma si si vuole puntare al podio, bisognava vincere!

Andrea Presotto, 13 anni.