Altro passo falso della Juventus, che dopo essere uscita perdente dalla partita contro la Lazio di Maurizio Sarri, perde per una rete a zero contro la squadra emiliana del Sassuolo, che ha dimostrato di avere una squadra capace di fare bene. 
Grande passo in avanti per il Sassuolo, che a differenza dello scorso anno sta riuscendo a giocare bene e a dimostrare che una qualificazione futura per le Coppe Europee, non è di certo impossibile. 
Con questi tre punti, la squadra di Dionisi scavalca il Torino e si porta in una rispettabilissima, anzi direi ottima, decima posizione a quaranta punti, a metà della classifica che quest'anno ha ospitato parecchi cambiamenti. 
Altra delusione invece per la Juventus, che subisce la seconda sconfitta di fila nel campionato italiano. Questa pesante sconfitta è andata sicuramente ad infierire sugli animi dei giocatori e tifosi bianconeri, che già erano delusi dopo la sconfitta contro la squadra di Maurizio Sarri. 
Con questi tre punti persi, la Juventus rimane nella stessa posizione nella quale si trovava prima della sconfitta, in settima posizione a quarantaquattro punti, ma a pari merito con il Bologna, che nel giro di poche partite è riuscito a acchiappare la squadra di Torino.
La Juventus in questo in periodo, che dura ormai da tre cinque anni, ha parecchie carenze in diversi punti del campo, soprattutto in attacco, che sta a mani basse, vivendo un periodo di profonda crisi, come gli USA dopo la crisi che ha colpito i cittadini nel '29. Più di tutti è l'attaccante serbo Dusan Vlahovic, che è carente nella sua posizione, non riesce a entrare bene in partita e inoltre si adatta male allo stile degli avversari. Sono ormai passate nove partite dall'ultima rete dell'attaccante serbo, e questo non è un buon segnale sia per lui che per la società. 

Il centrocampo è il secondo problema più importante tra quelli della Juventus. Dopo l'acquisto di Leandro Paredes, che a me onestamente non mi ha mai fatto impazzire, si pensava che il centrocampo dei bianconeri si sarebbe completamente stravolto, ma non è cambiato nulla dagli ultimi tempi. Purtoroppo Paredes, o come Di Maria che ha fatto meglio in questo ultimo periodo, sono giocatori a cui interessa, secondo me, fare bene soltanto con la propria nazionale, cosa che abbiamo ampiamente visto con questi due giocatori, che pochi mesi fa hanno conquistato la Coppa del Mondo. 
Queste sono sole delle mie osservazioni e opinioni personali, che però non sono troppo distaccate da ciò che accade realmente. 
Comuque, in sostanza, la Juventus ha bisogno di un allenatore che faccia giocare la squadra. Purtroppo Massimiliano Allegri fa giocare i suoi giocatori come se fossero una squadra di campioni, cose che non è assolutamente. La squadra di Pep Giardiola può giocare così, quella di Carlo Ancelotti, ma non la Juventus, che di campioni veri ne ha forse uno. 
Come ho scritto prima, grande prova di forza e coraggio da parte del Sassuolo, che anche se non è ricco di tecnica, ci mette il cuore, riuscendo quest'anno ad ottenere ottimi risultati. Gli sforzi della squadra di Dionisi hanno ripagato, e a delle squadre che nel giro di un campionato riescono a migliorare così tante, vanno fatti solo complimenti. Bravo Sassuolo!

Tornando al commento del match, la Juventus scende in campo con un 3-5-2, formazione che a parer mio non è per niente adatta ai giocatori, ma che purtroppo vediamo molto spesso, quasi in ogni partita.  Il Sassuolo si schiera sul terreno di gioco con un modulo classico, il 4-3-3, che a me fa incantare. Penso che sia il modulo più equilibrato e divertente che una squadra di calcio possa volere e soprattutto avere.
Durante tutta la prima frazione di gioco, l'andamento della partita è abbastanza monotono, con poche occasioni da entrambi i lati: i tiri totali sono otto e nessuno di questi è riuscito a centrare lo specchio della porta avversaria. Gioco molto interrotto, con un totale di dieci falli, che però non vengono sanzionati da parte dell'arbitro.

Sono molte di più le occasioni alla ripresa, nel secondo tempo. Il Sassuolo ha un enorme occasione al 56esimo con Gregorio Defrel che dopo aver staccato in altissimo, colpisce il pallone di testa e lo indirizza verso l'incrocio basso di sinistra, ma Mattia Perin, si fa trovare reattivo e con una meravigliosa parata salva il risultato ed evita il gol. Dopo otto minuti da questa occasione, lo stesso Defrel riesce a trovare la rete del vantaggio per i neroverdi: dopo un calcio d'angolo battuto, il pallone finisce in area e dopo una serie di rimbalzi finisce tra i piedi di Defrel, che con molta tecnica riesce a girarsi e tirare. Il francese spedisce la palla all'angolino basso alla sinistra di Perin che non può fare nulla, grande gol!  La Juventus ha un'occasione al minuto '74, ma non riesce a trovare la rete, così come per il resto della partita.
Dopo lunghi sei minuti di recupero, l'arbitro Rapuano fischia tre volte e decreta la fine della partita: Sassuolo 1, Juventus 0.

Andrea, 14 anni