La domanda sorge spontanea : " ma Maldini e Boban, seguendo le direttive Societarie, possono prendere decisioni, oppure l'ultima parola spetta sempre a Gazidis ?".

Leonardo, lo scorso anno, constatata l'irrilevante autonomia concessagli, scelta dell'allenatore compresa, ha preferito presentare le dimissioni e tornare a Parigi. Maldini prima e Boban successivamente, è bene ricordarlo, dopo settimane di incertezze, lo hanno sostituito, garantendo al "Mondo Milanista", la validità del  progetto proposto dalla proprietà. Il poco tempo a disposizione, le scadenze contrattuali e il desiderio di non vendere i giocatori migliori, non ha lasciato molte alternative e la scelta di Mister Gianpaolo, per quanto ponderata e avvallata da moltissimi,         purtroppo si è rilevata, totalmente dannosa, tanto da doverlo sostituire dopo poche giornate con l'arrivo di Mister Pioli. La squadra inizia a prendere forma ed è il momento di affrontare decisioni importanti, per l'immediato, Gennaio, e per il futuro, Giugno.   

Ci sono giocatori che, per quanto bravi, non  rientrano in questo progetto e potrebbero garantire, se venduti, quelle coperture economiche necessarie per ulteriori acquisti. Anche la scelta del modulo, specialmente se arrivasse Ibrajmovic, passando alle due punte, potrebbe essere una specifica "direttiva", imposta dai due campioni.            Perchè anche l'allenatore è un  passaggio da affrontare a breve e se Gazidis pensa all'ex allenatore dell'Arsenal, quale la migliore delle soluzioni, è bene fare chiarezza presto.

Le voci su una possibile cessione del fondo Elliot si fanno sempre più insistenti, anche perchè sul fronte stadio il percorso sembra ancora lunghissimo. Un motivo in più per Maldini e Boban per dimostrare le loro capacità.                 

E' il momento di agire, fare scelte e pretenderne la responsabilità, non è solo il tentativo di salvare una stagione "sfortunata", ma la volontà di dare,  continuità e forma, ad una squadra che con pochi miglioramenti, può tornare a vincere.  Solo così saranno artefici del futuro, loro e del   Milan.                                                                                                Fare da comparse non è certamente nel loro DNA, quindi lasceranno a Gazidis o ad altri l'incarico, perchè un Milan, senza di loro, perderebbe molta di quella credibilità di cui si avvale oggi.