Possiamo dire che il mese di maggio è cominciato con il piede corretto, con una vittoria da parte della Juventus. 
La Juventus trionfa contro il Lecce guidato da Baroni per due reti a una. Con questi tre punti conquistati, la Juventus si porta ad un punto di distacco dalla Lazio di Maurizio Sarri, in questo momento situata in seconda posizione dietro il Napoli. 
La Juventus ora, per le ultime cinque giornate che si giocheranno, sarà costretta a vincere per mettere in cassaforte il posto per la qualificazione in Champions League, che è ogni stagione sempre più fondamentale. 
Quest'anno abbiamo assistito ad un radicale cambiamento nella classifica, che ormai da molti anni era sempre la stessa: a parte la Juventus che non ottiene la vittoria dello scudetto da un po' di stagioni, il Milan si trova in una posizione insidiosa della classifica, ad un posto di distanza dall'esclusione da tutte le Coppe Europee, a cui di solito ogni anno partecipa. 
Grande stagione della Lazio, che forse ha trovato l'allenatore più adatto ai giocatori, che rende le partite più divertenti e piacevoli da guardare, rispetto alle scorse stagioni nelle quali i biancazzurri erano guidati da altri allenatori incapaci di adattarsi. 
Abbiamo anche assistito ad una grande stagione di Fiorentina e Bologna, che si trovano entrambe nella prima colonna della classifica, dopo un rispettabilissimo campionato disputato, soprattutto nel girone di ritorno.

Tornando a parlare della partita, oggi abbiamo assistito a parecchie sorprese, soprattuto dal lato dei bianconeri. Primo gol con la maglia della Juventus per il centrocampista argentino neo-campione del mondo Lenadro Paredes, il ritorno del gol dell'attaccante serbo Dusan Vlahovic, che non trovava la rete personale dal rigore contro il Friburgo del 16 marzo e purtroppo, il brutto infortunio che ha subito il terzino bianconero Mattia De Sciglio, che ha presentato una lesione al crociato del ginocchio destro. Speriamo bene per lui!Quest'oggi l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha deciso di far riposare il centrocampista francese Adrien Rabiot, facendo partire titolare al suo posto Fabio Miretti. 
Tornando a parlare del centrocampo francese, possiamo dire tutti che ha disputato un grandissimo campionato, forse come miglior giocatore della rosa. Ha dimostrato di essere forte, ha messo in risalto le sue qualità fisiche e tecniche, facendo dimenticare la brutta stagione disputata l'anno passato, dove non era al massimo delle sue capacità.
Allegri schiera la sua squadra sul terreno di gioco con un 3-5-2: in porta il portiere polacco Wojchec Szczesny, davanti a lui ritorna Leonardo Bonucci, con Bremer e Danilo ai suoi fianchi. Davanti la difesa, a dirigere il gioco del centrocampo, troviamo Lenadro Paredes, che prende il posto di Manuel Locatelli. Come mezze ali, Fagioli a destra e Miretti a sinistra, per formare un centrocampo relativamente giovane.  De Sciglio e Kostic esterni, rispettivamente a destra e a sinistra.  In attacco, Dusan Vlahovic a destra e al suo fianco il neo-campione del mondo Angel Di Maria.  Baroni sceglie il classico 4-3-3 per la sua squadra, con un attacco rapido e agile per cogliere la Juventus sul tempo, cosa che ogni tanto accade.

Ora riassumerò brevemente la partita e metterò in risalto i momenti salienti che l'hanno caratterizzata.
La partita non fa neanche in tempo ad iniziare che il Lecce trova la rete del vantaggio, che però viene annullata dato che Assan Ceesay si trova in posizione di fuorigioco. Attimo di brividi per i tifosi della Juventus, che non si aspettavano una partenza così "scoppiettante".
Dopo la partenza forte del Lecce, la Juventus si porta in vantaggio al 15esimo minuto di gioco: Youssef Maleh commette fallo, regalando una posizione dalla buona distanza per i bianconeri.  Leandro Paredes calcia: lascia partire un missile rasoterra parecchio insidioso, facendo infilare la palla nell'angolino basso alla destra del portiere, che non riesce ad intervenire dato che molti giocatori stavano coprendo la sua visuale. 1:0, grande gol!
La Juventus non ci sta e vuole ampliare il risultato per chiudere la partita. Al 26esimo minuto Nicolò Fagioli crossa morbido in mezzo un pallone millimetrico, dove Fabio Miretti aggancia e conclude con parecchia rapidità. Niente da fare per il portiere, palla che sbatte sotto la traversa e finisce in rete.  I giocatori della Juventus interrompono però i festeggiamenti, dato che l'arbitro Francesco Fourneau ha fatto il segno del Var, per verificare un probabile fuorigioco. Dopo un breve check al Var, gol annullato, fuorigioco di poco di Miretti, risultato che torna sull'1:0!
Purtroppo al 30esimo minuto, Mattia De Sciglio si accascia sul terreno dopo un brutto movimento del ginocchio destro.  Purtroppo verrà portato fuori dal campo in barella e gli verrà riscontrata una lesione del crociato del ginocchio destro. Speriamo che il terzino bianconero ricuperi presto!
Il Lecce cerca il pareggio in tutti i modi e al minuto '36, Danilo commette fallo di mano nella propria area di rigore: calcio di rigore per il Lecce.  Dal dischetto parte Assan Ceesay, che si deve riscattare dopo il gol annullato al terzo minuto. Con freddezza, dopo una lunga rincorsa, calcia un rigore nell'angolino basso alla sinistra di Szczesny, che ci prova ma non ci arriva. Pareggio conquistato, 1:1!
Incredibile, la Juventus vuole questa vittoria: dopo solo quattro minuti dalla rete del pareggio del Lecce, la Juventus si riporta in vantaggio sulla squadra pugliese. Filip Kostic serve con un cross in mezzo Dusan Vlahovic, che lascia partire un tiro forte e angolato, che si insacca nell'angolino basso alla sinistra, alle spalle del portiere. 2:1, incredibile risultato e grande partita!
Alla ripresa, la Juventus ha qualche occasione, così come il Lecce, ma nessuna delle due squadre riuscirà a trovare la rete e dopo sei minuti di recupero, l'arbitro Francesco Fourneau fischia tre volte, decretando la fine del match: Juventus 2, Lecce 1! 
Importante vittoria per la Juventus che conquista tre punti fondamentali!