Abbagliati da uno dei gesti tecnici di base di maggior pregio nel gioco del calcio... e chi poteva eseguirlo così come da manuale se non il nostro n.9, bomber vero? Come da tradizione rossonera i nostri Oliver, sia nome scritto in tedesco sia alla francese, comunque quando si tratta di metterci la capoccia, sono sempre applausi a scena aperta!

Fatto il giusto preambolo, però ora si parla seriamente della partita di San Siro di domenica: AcMilan-Hellas Verona. Con i gialloblu abbiamo da condividere molto poco, anzi, c'è una certa storica antipatia, per tifo, per vicende, per quel filo interismo che pervade da sempre le vie della città di Romeo e Giulietta.
Ecco, e noi, come Shakespeare, dobbiamo concepire l'epilogo di quella tragedia agevolando la dipartita con l'amaro veleno della retrocessione. Vendetta? Forse.
Regalo allo Spezia affettuosamente a noi legato per Maldini jr? Direi di no. Più che altro è amor proprio. E spero davvero che i ragazzi di Milanello possano sentirlo o per lo meno comprenderlo.

Ieri abbiamo certificato la partecipazione alla Champions. Risultato al di là, ad oggi, della pura matematica espressa sul campo. Ad oggi siamo dietro a Inter e Juve di 2 punti. Inter e Juve, l'una per impegni imminenti (meritato ma mannaggia!! E comunque sportivamente: forza Manchester City...), l'altra per evidenti carenze psichiche, potrebbero lasciare giù il bottino pieno sia a Torino sia ad Udine.
Ecco, qui sta a noi avere l'orgoglio di volere fortemente terminare la stagione sul podio dietro Napoli e Lazio, cosa che potrebbe sembrare da poco, MA soprattutto finire non al quarto posto e qualificati GRAZIE alla penalizzazione del Juve (meritatissima anche quella).

Si richiede quindi il giusto sforzo alla società e alla rosa rossonera, compreso Pioli di cui - per inciso - non mi è piaciuta per nulla la conferenza stampa post gara, gestita come se fosse già l'ultima partita di campionato quella di ieri... di apprestarsi al congedo dal popolo rossonero di 70.000 e passa, che come di consueto varcheranno i tornelli, con una prestazione degna e non solo come passerella per la nuova maglia 23/24 che già sarà tristemente riconoscibile per l'assenza dello scudetto e della seconda stella, alla quale eravamo chiamati a partecipare nella sfida e che abbiamo inopinatamente abbandonato già ad inizio Gennaio.
Ricordiamoci quello che siamo e soprattutto quello che dovremmo essere...
Grazie

flavio_rossonero.