Milan, Juventus, Roma e Inter, se nei prossimi 3/4 anni raggiungeranno i parametri concordati con la UEFA, eviteranno multe ben sostanziose, e anche sanzioni sportive importanti. Tutto ciò deve fare riflettere sullo stato delle cose, uno stato delle cose che costringerà sicuramente a rivedere i piani per il futuro, che comporteranno delle cessioni importanti, limitazioni in entrata di mercato, e la necessità, e questo è un bene, di puntare nei propri vivai.
Se la Juventus ed il Milan sembrano avere a livello di capitali delle basi più solide, è soprattutto l'Inter, più che la Roma, quella che rischia di avere dei problemi maggiori. Questa dell'Inter pare avere tutti i connotati per essere l'ultima stagione a certi livelli. E l'Inter dovrà mettere in conto di dover fare delle cessioni importanti, e a questo punto anche la vendita della società sarà quasi una certezza.
Si prospettano tempi difficili, di basso profilo, si pagano le conseguenze di politiche sbagliate, e le regole sono regole. Ci saranno delle situazioni in Serie A che vedranno un campionato livellato ancora di più verso il medio basso, più divertente, sicuramente, ma ci allontaneremo ancora di più dal podio dei primi tre campionati. Spagna e Germania allungheranno il passo. L'Inghilterra con la Premier sarà un miraggio. Ed allora sia questo il momento dei momenti per far crescere i vivai, puntare sui giovani, sarà un beneficio per il futuro del calcio italiano e si spera anche per la Nazionale. Non tutte le sanzioni vengono sempre per nuocere, forse. Inutile piangersi addosso, bisogna accettare la realtà ed adattarsi e cercare di capovolgerla prendendo quanto di positivo può esserci in una situazione disastrosa.

L'accordo nasce in relazione alla violazione del pareggio di bilancio nella stagione 2021/22. La UEFA ha fatto presente che se non ci fosse stata la pandemia, in circostanze normali, le condizioni richieste dalla Prima Sezione CFCB per i club di beneficiare di un accordo transattivo sarebbero stati più severe. Le stagioni interessate dal monitoraggio e dall'accordo sono le cinque stagioni 2022/23, 2023/24, 2024/25, 2025/26 e 2026/27. Lo scopo principale dell'Accordo di composizione consiste nel garantire che il Club rispetti i requisiti di stabilità (ovvero la regola dei guadagni del calcio), in sostanza il Club deve avere un'eccedenza di ricavi calcistici aggregati o un deficit di ricavi calcistici aggregati entro la deviazione accettabile di calcio entro la deviazione accettabile prevista dalla CL&FS. La UEFA ha reso noto che lo scostamento accettabile è di 5 milioni di euro.
Tuttavia, il deficit può superare questo livello fino a 60 milioni di euro, se tale eccedenza è interamente coperta da contributi o capitale proprio, come previsto dalla CL&FS. Il risultato aggregato del calcio può essere corretto verso l'alto per tenere conto degli investimenti pertinenti. Se si falliranno questi obiettivi le sanzioni saranno pesanti, si va dalla restrizione dei giocatori all'esclusione dalla prossima competizione UEFA per club in relazione alle stagioni 2024/25, 2025/26 e/o 2026/27.
C'è poco da sorridere qui, una bella botta.