Leggendo la Rosea dopo la vittoria del Milan sul Tottenham non credevo ai miei occhi. Analizzando i commenti e soprattutto l'analisi di Sacchi, che ovviamente può dire ciò che vuole e quindi anche smentirsi nel giro di pochi giorni criticando prima aspramente il difensivismo di Pioli e poi elogiandolo. In fondo è l'unico allenatore italiano che ha vinto in Champions adottando un calcio offensivo a tutto campo. La sua critica al difensivismo di Pioli era aprioristica ed è quindi strano poi che abbia elogiato successivamente l'atteggiamento difensivo di Pioli. Il motivo è che Pioli ha vinto giocando difensivamente con gli uomini giusti, come nel caso di Thiaw misteriosamente e pervicacemente ignorato per buona parte della stagione, come temo abbia fatto con altre scelte di Maldini.

E ha perso difensivamente mettendo gli uomini sbagliati. Non è questione di moduli ma di mettere le persone giuste per un principio coerente. Quindi il cambio di valutazione non può che essere dettato dal fatto che con gli Spurs si è vinto e pure giocando a calcio e bene chiamando a difendere anche gli attaccanti. Quindi il difensivismo va male, anzi roba vecchia se perdi, ma va bene se vinci. E va beh. A Sacchi si può perdonare tutto anche le giravolte valutative, perché ripeto è l'unico italiano che aveva idee offensive a prescindere dell'avversario, le ha attuate e ha vinto e quindi chapeau. Ma vengo al punto. Certamente a Londra sarà un'altra musica  ma penso che se siamo bravi a contenere e ripartire lì possiamo battere anche lì a dimostrare che per vincere non devi solo ovviamente fare gol, ma devi soprattutto impedite agli altri di farlo.

Brera addirittura teorizzava la difesa dello 0-1, ricevendo critiche astiose dai propugnatori offensivi del suo tempo. E paradossalmente se Giroud controlla bene nel Derby guarda caso pur difendendo magari ci scappava il pareggio. Ma in quel caso tutti a dire che difendendo si perde salvo poi complimentarsi con Pioli perché difendendo ha vinto. Critiche feroci a Maldini. Parole usate? Fallimento, disastro, scelte sbagliate. E poi salta fuori questo ragazzone che stranamente impara in 10 giorni quello che non aveva capito in 6 mesi. Misteri gaudiosi di certi allenatori. Il signore qui riprodotto arrivò in Italia con le fanfare del calcio offensivo. Prime partite fantastiche, poi dopo le prime scoppole cambiò idea. Inventò Picchi libero e mise in piedi la più grande difesa da me mai vista pur essendo milanista e vinse due coppe campioni consecutive. Si vince di più se difendi di più. Ma il calcio offensivo è rock secondo i comandamenti di Celentano, ma io sono rimasto al warm jazz di Glenn Miller.