Sono portato a illuminarmi d'immenso, quando sento che, per esempio, Piripicchio Anonimic vuole solo il Milan. E l'illuminazione è tanto più immensa, quando il problema non è che, sempre per fare un esempio, l'Atletico Timbouktou non voglia vendere Piripicchio Anonimic al Milan, bensì che il Milan non voglia pagare il prezzo chiesto dall'Atletico Timbouktou.
In sostanza, per passare a fatti concreti, l'argentino Angel Correa vorrebbe solo il Milan e l'Atletico di Madrid, per quanto vanti offerte di 55 milioni da squadre importanti (beato chi ci crede...), lo venderebbe volentieri ai rossoneri per 50 milioni. Il Milan, tuttavia, non vuole pagare quest'ultima cifra.
Quindi, la domanda è: cosa cactus significa che Angel Correa vuole solo il Milan, se il conquibus non è che la sua squadra voglia confermarlo a tutti i costi o l'abbia già ceduto a una squadra diversa? Il problema è il mancato accordo fra le società sul prezzo del cartellino. E basta!

Non so se Correa valga 50 milioni e, onestamente, non potrei dire con certezza neanche che ne valga 40. Di certo il suo gioco si svolge secondo linee che attraversano il campo nei punti e verso le direzioni che piacciono a Giampaolo. Ma sulla convenienza di spendere questa o quella cifra, non voglio pronunciarmi. Va detto che è un giocatore in età, quindi, se l'acquisto si dovesse rivelare azzeccato, il suo valore potrebbe quantomeno mantenersi costante o, magari, aumentare.


Il discorso è diverso per Modric. L'affare impossibile è diventato possibile, perché sembra che il Real abbia deciso di includere il croato nel processo di svecchiamento della squadra, in ciò consigliato o, comunque, supportato dal tecnico Zidane. Ed è proprio il motivo dell'improvvisa disponibilità del Real a cedere Modric che lascia perplessi. Lo ritengono un giocatore fisicamente usurato, come avvenne a suo tempo con Redondo, venduto al Milan per 33 milioni e subito infortunatosi? Ritengono che, a 34 anni, sia ormai entrato nella fase discendente della luminossima carriera? Mi vengono in mente le parole di Mazzola negli anni '80, quando il Torino prese Martin Vazquez. Il baffo commentò che era senza senso prendere giocatori da società che, se un giocatore è valido se lo tengono e se lo lasciano andare via, c'è da pensare che non sia davvero bravo o che ci sia una magagna. Martin Vazquez, in effetti, fu un flop. E' vero che agli albori degli anni 2000 l'Inter prese l'azzeccato Cambiasso, ma... a costo 0 in quanto era svincolato.

Direi, ricollegandomi proprio agli acquisti a costo 0, che l'affare Modric sarebbe tale (cioè un affare), se i 34 anni del giocatore convicessero il Real a cederlo gratis, per il vantaggio di sgravarsi da un ingaggio. Del resto, sento che lo stesso Milan dovrebbe garantire al centrocampista di Zara un ingaggio non inferiore a 7,5 milioni netti all'anno, per cui investire anche solo 20 milioni sul cartellino, potrebbe davvero soffocare un bilancio anemico da rimpolpare con molti globuli rossi. Sommando l'ingaggio e il costo del cartellino, inoltre, si avrebbe una cifra che mangerebbe immediatamente i vantaggi economici della Champions e senza la garanzia di arrivarci. Fermo resando che il giocatore è di tale classe che, anche nella fase discendente della carriera, in questo Milan servirebbe. Ripeto, però, occhio al bilancio, perchè al Milan se ne sono fregati altamente in po' troppo e per troppo anni.

Il Psg, intanto, torna alla carica per Donnarumma, ma il Milan ha già dato Plizzari in prestito al Livorno e, rimanendo il solo Reina, dovrebbe investire parte dei soldi in un valido portiere di riserva. E siamo sicuri che Leonardo non stia solo dando fastidio in una fase in cui Donnarumma, almeno pare, non voglia rinnovare il contratto spalmando l'ingaggio su più anni? Quanto vuole veramente spendere Leonardo? E' disposto davvero a offrire più dei 20 milioni di euro associati a una contropartita tecnica inutile, cioè come ha fatto un mese e mezzo fa?

I fatti, intanto, confermano che il Monaco voleva André Silva solo in prestito, offrendo in contropartita il prestito di Pellegri, promettente, ma abbonato ai pit stop in infermeria. André Silva non convince nessuno e non solo il sottoscritto.

La verità è che tutti (e sottolineo "tutti") al Milan sono potenzialmente in vendita, a patto che arrivi l'offerta giusta, ma per essere onesti non è colpa di Maldini e Boban.