La sconfitta di Verona si può definire “decisiva”, perché mette definitivamente a nudo i problemi della Juve di Maurizio Sarri. Una squadra che è stata costruita secondo un criterio tattico che non tiene conto delle caratteristiche dei giocatori a disposizione. Fino ad ora “la baracca” è stata tenuta in piedi da CR7, che con il suo interminabile filotto di goal (segna consecutivamente da 10 partite), ha nascosto la vera natura della squadra. Ma al Bentegodi il drappo davanti agli occhi  che impediva di vedere è caduto fragorosamente. E ora più delle frasi rassicuranti pronunciate da Sarri nel dopo gara:”nel primo goal c’è stato un pizzico di superficialità -  bisogna risolvere i problemi di concentrazione”. Forse,  bisogna  pensare a livello tattico ad una squadra diversa. Dato che  con questi uomini, ormai è palese, non si può giocare con un assetto tattico (4-3-3) così spregiudicato e votato solo all’attacco.

I problemi della squadra non sono all’attacco, come si sostiene da più parti, che non ritorna e non aiuta nella fase di non possesso palla. I problemi sono in parte nel reparto difensivo e soprattutto a centrocampo. In difesa si gioca in pratica con un solo marcatore (De Ligt) che tra l’altro è anche un po’ adattato al ruolo di marcatore puro, perché nell’Aiax  più che giocare  in marcatura era delegato  alla costruzione del gioco.  (lo stesso ruolo che svolge al momento Bonucci nella Juve). E in coppia con l’olandese, gioca proprio  Bonucci, che in vita sua, in marcatura sull’uomo, non ha mai particolarmente  brillato.Completano il reparto due terzini come Quadrado e Alex Sandro molto abili in fase offensiva,  ma non altrettanto in quella difensiva. E quasi totalmente carenti nel gioco aereo.

Ma i veri problemi sono nella zona mediana del campo, dove c’è un solo centrocampista (Bentancur) capace di fare sia la fase offensiva che quella difensiva. Mentre per quanto riguarda gli altri due che completano il reparto si può dire che il Play o il regista che dir si voglia (Pjanic) che gioca davanti alla difesa, è capace di giocare solo nella fase di possesso palla, e spesso porta troppo il pallone. Non solo, ma quasi mai è in grado di servire in verticale gli attaccanti. Mentre è quasi nullo nella fase difensiva.
Non molto diverso il discorso che si può fare su Rabiot, sul quale ormai Sarri ha puntato da molto tempo. Il francese è sicuramente un buon talento ed è dotato di ottima tecnica. Ma è un giocatore discretamente lento, non molto disciplinato a livello tattico, che gioca quasi sempre in orizzontale e che non eccelle certo nel contrasto e nel recupero dei palloni.Nel centrocampo bianconero manca un interditore, un incontrista, un giocatore capace di tamponare l’azione offensiva degli avversari, e di aiutare il lavoro della difesa e il rilancio dell’azione. Questo giocatore poteva essere Emre Can, che la Juve  e Sarri, per varie ragioni, hanno preferito vendere al Borussia Dortmund. In proposito è inutile ricordare che il giocatore tedesco, nella nazionale teutonica allenata da Low è stato spesso utilizzato come centrale e come esterno di difesa. E credo che avrebbe fatto molto comodo a questa Juve.Basta ricordare che la squadra bianconera fino ad ora ha subito in campionato qualcosa come 23 reti in altrettante partite;  e nell’ultimo decennio non era mai successo.

Credo che Sarri debba “ripensare” la squadra, perché quella che ha in mente, con gli uomini che si ritrova, non può essere messa in pratica. Credo che ci sia bisogno di un marcatore in più in difesa;  e di un centrocampo più robusto che sia capace di aiutare il reparto difensivo, e soprattutto  di supportare il gioco offensivo. Perché in attacco arrivano pochi palloni, che fino ad ora sono stati capitalizzati al meglio da Cristiano Ronaldo, ma che non sono sufficienti  per una squadra che ha come ambizione principale quella di vincere la Champions. La Juve  ha realizzato 44 reti ed ha il 4° attacco del campionato (nonostante abbia il migliore goleador al mondo). Basta pensare che l’Atalanta ne ha realizzati 61 di goal. E la Lazio, che ha il secondo attacco del torneo, ne ha segnati 52 (con una partita in meno).Per cui il problema non è quello che non si può giocare col tridente  (Dybala-Higuain-CR7),  perché  viene a mancare equilibrio alla squadra. Il problema sta nelle caratteristiche e nel numero dei giocatori che giocano a centrocampo e di conseguenza in difesa.

E non credo che il ritorno in squadra di Chiellini, per quanto  sia importante, possa risolvere la situazione generale. Certo ci sarà sicuramente un miglioramento dato che il giocatore per esperienza e doti temperamentali è in grado di offrire un grosso contributo. Ma non penso che sia sufficiente a ridare equilibrio e concretezza alla formazione. Resto dell’idea che sia necessario un abito tattico diverso  da quello attuale. E che la squadra  ha proprio nel tridente  offensivo la sua maggiore risorsa.Di conseguenza  la squadra va costruita e modellata in modo tale da poter sfruttare pienamente le grandi potenzialità dell’attacco. E per fare questo forse bisogna avere il coraggio di  rinunciare a certe idee tattiche  che sanno molto di “integralismo”. E magari adottare delle soluzioni meno rispondenti ai canoni così detti  classici, e se vogliamo anche estetici della tattica calcistica. Come potrebbe essere quella di rinunciare ai due terzini fluidificanti, e ripiegare ad esempio su un assetto tattico che preveda di utilizzare un  marcatore in piu in difesa;   e  di schierare un uomo in più a  centrocampo. Con  3 centrali di difesa e con 4 centrocampisti, è molto probabile che la squadra ne possa uscire più equilibrata,  e sia in grado di supportare al meglio il gioco del tridente offensivo.

Staremo a vedere quello che deciderà di fare Sarri e il suo staff. Ma è evidente che in campionato “forse” si può continuare ad andare avanti anche in questo modo; perché la squadra resta sempre abbastanza competitiva. Ma a livello di Champions League, se non riuscirà a trovare delle soluzioni in grado di apportare dei miglioramenti, sarà difficile se non impossibile arrivare fino in fondo alla competizione.