In tempi di Covid 19, e con quasi tutto il mondo in quarantena, spopola lo sport virtuale.
Si corrono GP con le moto e con le auto, e si giocano anche partite di calcio. Naturalmente tutto rigorosamente in play station. E’ la vita che continua, anche se rinchiusa in casa. Intanto, nell’attesa del ritorno in campo, si è riacceso anche il mercato e girano nomi famosi come noccioline. E a catalizzare l’attenzione dei Media ci sono soprattutto due giocatori argentini e una squadra italiana. O forse due. Vale a dire, Lionel Messi, Maurito Icardi e l’Inter. E anche la Juve.

Ma andiamo per ordine.
Messi ha già smentito la notizia che lo davano in trattativa con l’Inter. La Pulce blaugrana l’ha definita subito una fake news. Sarà vero? Non si sa. Perché i rumors,  a parte  Massimo Moratti che per primo ha rivelato la notizia, arrivano soprattutto dalla stampa argentina che insiste e che da per certa l’esistenza della trattativa. Staremo a vedere. Così come dovremmo finalmente vedere come andrà a finire la telenovela Icardi –Inter.
Infatti il mercato, distratto appena dalla “bomba” Messi (come l’avrebbe chiamata il compianto Maurizio Mosca), si è rinfocolato subito attorno a Wanda Nara e al suo Maurito. E ho l’impressione che stavolta, sia la volta buona. Nel senso che dovrebbe essere arrivato il momento giusto per far sì che Icardi possa passare alla Juve.
Se ne parla ormai da due anni. Lo stesso Beppe Marotta, prima di approdare sulla sponda nerazzurra aveva già provato a portarlo a Torino. Ma non se ne fece niente, perché Dybala che rientrava nello scambio col centravanti non volle accettare il viaggio a Milano. Poi lo scorso anno, Fabio Paratici, orfano di Marotta e con i  pieni poteri in mano del mercato bianconero,  ha riprovato ancora. Ma anche quel tentativo è fallito. E Maurito è approdato alla corte del Paris San Germain.
Ora le cose sono cambiate. Non solo, purtroppo, per il Covid 19, ma perché la voglia di tornare a Milano, o meglio a casa  sulle sponde del lago di Como, è diventata insopprimibile. Ed è una voglia che investe tutta la famiglia con Wanda Nara in testa, che ha già dichiarato che a fine stagione suo marito tornerà di sicuro in Italia. Per cui questa è già una certezza.
Mentre non c’è certezza per un suo futuro all’Inter come ha lasciato intendere il vice presidente nerazzurro Javier Zanetti, che in proposito ha dichiarato:"Non abbiamo parlato della sua situazione, lo faremo quando tutto tornerà alla normalità e vedremo cosa succederà".

Insomma un modo per non dichiarare niente e per prendere tempo. Ma Icardi per primo sa bene che nell’Inter di Conte il posto per lui non c’è. Ed è per questo che la pista Juve è tornata prepotentemente alla ribalta. Nel senso che se Wanda Nara si è detta sicura del ritorno di suo marito in Italia, deve avere in mano per forza di cose un accordo.E tutti i rumors di mercato fanno capire che questo eventuale accordo lo può avere solo con la Juve.
Anche se a dire il vero negli ultimi giorni pure il Milan, in una qualche misura ha fatto filtrare un certo interesse per Maurito. Ma il suo approdo alla sponda rossonera appare molto complicato, quasi impossibile. Perché si scontra con quello che sembra essere il protocollo gestionale di Gazidis, che come è noto è improntato sui giovani (giocatori di età max di 25 anni) ed ingaggio non superiore ai 2 milioni annui. Quindi tutti parametri lontani dalla realtà Icardi che ha già compiuto (febbraio) i 27 anni, e che guadagna più del doppio di quello che potrebbe percepire al Milan.
Quindi scartata subito l’ipotesi Milan, la strada per Torino acquista credibilità e si rafforza sempre più. Anche perché sembra esserci un incastro di mercato perfetto. Dal momento che il PSG è fortemente interessato a Pjanic, e la Juve, manco a farlo apposta, è altrettanto interessata a cedere il bosniaco, sia per fare cassa che per sistemare il bilancio.Tra l’altro la Juve per il ruolo di play occupato da Pjanic si è già cautelata. Dato che oltre ad avere in casa Bentancur che si è già dimostrato molto affidabile, sta facendo rientrare a Torino anche Mandragora dall’Udinese.
Per cui le possibilità che lo scambio Icardi-Pjanic si possa concretizzare sono elevatissime. Quasi vicino alla certezza. Anche perché mai come in questo periodo a Torino si parla di centravanti. Vale a dire della necessità di acquistarne uno. Il tema della prima punta in casa Juve è molto dibattuto sin dallo scorso anno. Sarri ad inizio stagione ha rinunciato a Mandzukic, e si è accontentato di avere in rosa il solo Higuain, con la convinzione di poter puntare su Dybala come falso nuove. Poi il campo ha dimostrato che la Joya come centravanti vero e proprio non funziona. E che non può essere confinato in area di rigore, dove il suo genio e la sua fantasia calcistica finiscono per essere limitate e condizionate dalle botte dei difensori avversari. E allora, con Higuain che dopo un inizio di stagione promettente è andato sempre più in calo di prestazione, è risorta con forza la necessità di disporre di un centravanti vero. Vale a dire di un attaccante capace di occupare l’area di rigore e di preparare la strada agli inserimenti di CR7.

In proposito c’è un’opinione abbastanza diffusa che ritiene che Icardi per caratteristiche non si possa integrare con Ronaldo; perché giocando prevalentemente in area finirebbe per togliere spazio agli inserimenti del fenomeno portoghese. Ma CR7 , e la sua carriera lo dimostra ampiamente, ha sempre giocato con una prima punta davanti a lui. Basta pensare a Benzema nel Real, che ha le caratteristiche del centravanti classico. Poi non bisogna dimenticare che Icardi ha dimostrato, anche se per un breve periodo, che è capace anche di tornare indietro e di dettare lo scambio per favorire l’inserimento a chi arriva dal centrocampo. E’ già  successo con Luciano Spalletti che nell’ultimo periodo all’Inter lo provò in una posizione più defilata rispetto all’area di rigore, quasi da trequartista. E Maurito dimostrò di cavarsela egregiamente anche nel palleggio e nel dialogo con i compagni.

Staremo a vedere. Ma credo che questo sarà l’anno giusto per vedere Icardi in bianconero. O arriva a Torino in questa stagione, oppure quasi sicuramente non arriverà più.