Come se non fossero sufficienti le umiliazioni ormai quasi decennali subite sul campo, il ruolo sempre più marcato di seconda squadra di Milano per distacco tecnico conclamato, l’incapacità totale di liberarsi dalle zavorre tecniche e contrattuali che abbiamo sul groppone, se non a scadenza di mandato (vedi quel lord di Montolivo che non ha schiodato fino all'ultimo secondo, forse perché c'era la fila per acquistarlo...), oltre allo zero assoluto in termini di nuove sponsorizzazioni (ma Gazidis non era un dirigentone strappato a morsi dalla folta concorrenza?), la cosa che maggiormente fa imbestialire i tifosi è l'assoluta mancanza di comunicazione da parte di Elliott ed i suoi più stretti collaboratori. Assodato che Gazidis, se va bene, parla una volta l'anno, dovremo aspettare il dettato alla Gazzetta nel 2020, non prima.

Nel frattempo, mi chiedo, e non sono certo l'unico: che bisogno c'è mai di parlare? Nessuno, per Giove! Girando per Milano si vedono solo palazzi di 15 piani con gigantografie della campagna abbonamenti dei nerazzurri, sui social (non avendo molte altre alternative di espressione) lo sdegno (largamente un eufemismo) dei tifosi è già alle stelle da anni, il Gianmaestro si accorge al 25 agosto non solo di aver toppato di brutto la formazione della prima, buttato tre punti, ma di aver incentrato due mesi di preparazione su presupposti del tutto sbagliati; quindi? Non vorrete mica farci credere che è arrivato il momento di prendere in mano una situazione umiliante e convocare una conferenza stampa? Su questo aspetto sono più che convinto che siate stati a ripetizione dal geometra cravattato: tra un po' imparerete anche a rispondere a rutti fuori da Giannino! Dove sta questa necessità di chiarire? Cosa poi? 

Non è entrata una lira di ricavi (forse un miele della Val Pusteria come sponsor minore, ma non ne sono così certo), l'unica svendita è stata Cutrone che, guarda caso domenica un paio le avrebbe buttate dentro anche con nove zombie di Romero alle spalle, sugli altri solo sparate zerbine tipo "in quattro su Castillejo", o "Suso può andare solo ad una condizione", salvo poi leggere con la bava alla bocca (nella speranza vana che sia tutto vero) gli articoli da Zelig di turno e scoprire che su entrambi (come sul resto della squadra, nessuno escluso) non c’è assolutamente niente, zero offerte! Non c’è alcun bisogno di assumere qualcuno che il mercato lo sappia fare senza supercazzole, soprattutto in uscita: che diamine, c'è Massara! Una curiosità che mi piacerebbe togliermi è la seguente: visto che il fondo non sembra, in ambito sportivo, così acuto nello scouting del personale, capirà di calcio, tanto da rendersi conto che il Milan è una non squadra iscritta al campionato? Lo chiedo perché le gesta di quest'estate dei propri dipendenti non è che siano esattamente da premio aziendale, anzi, hanno un piglio molto simile a quelle di Mirafax! Altra curiosità: assodato che il Milan AC è proprietà di Elliott, lo è anche di Gordon Singer e parenti? Lo chiedo perché ho l'impressione che l'etichetta che certifica il proprietario non coincida necessariamente con una o più persone fisiche. Ma è solo un mio dubbio...