La Juventus si ferma a Bergamo. La partita si conclude con un altalenante 3 a 3. Punti sprecati per la Juve, che ora ne deve ottenere il più possibile, dopo la penalizzazione di 15 punti. Per chi non lo sapesse, la Juventus è stata penalizzata di 15 punti nel campionato di Serie A per via di plusvalenze, stipendi non pagati e molte altre cose. 
Con questa penalizzazione, la Vecchia Signora è scivolata giù fino al decimo posto, alle spalle del Torino, avanti di tre punti. Dopo il pareggio con l'Atalanta, la Juve è salita al nono posto. Lo scoraggiamento è tanto, sia per la squadra sia per i tifosi, ma ogni componente della rosa ha dimostrato quanto sia attaccato alla Juve, con post sui social dedicati per dare forza dopo la enorme batosta da parte della FIGC. 
La scalata della classifica fino al quarto posto, alla zona Champions League, sembra molto ardua e soprattutto stretta con i tempi. Ormai siamo agli inizi del girone di ritorno, le partite sembrano molto, ma in realtà il tempo stringe, l'orologio ticchettia. Certe partite, ad esempio questa che sto per raccontare contro l'Atalanta, sono di fondamentale importanza. Anzi, in realtà tutte le partite sono di fondamentale importanza se si vogliono ottenere ottimi risultati per raggiungere migliori posizioni
Speriamo che, al contrario del giorone di andata e della scorsa stagione, la Juve non butti nel cestino partite che sembrano favorevoli dai pronostici, ad esempio la partita persa contro il Monza, lo zero a zero con la Samp, il due a due (rubato) con la Salernitana. 
Riassumendo tutto, c'è solo una cosa da fare: giocare bene, spensierati, senza farsi influenzare da penalizzazioni o attacchi legali. 

Ora riassumerò brevemente la partita sottolineando i momenti più salienti.
La Juventus scenderà in campo con uno strano 3-5-2, che si trasforma in altri moduli simile. Quest'oggi, a contrario della scorsa partita, Max Allegri ha deciso di non schierare in campo giocatori giovani, partirà titolare solo Nicolò Fagioli. L'Atalanta schiera in campo un 3-4-3 offensivo anch'esso trasformabile in altri moduli. Gasperini ha puntato ad una formazione offensiva per partire subito forte e fare male alla Vecchia Signora, che non sempre parte al meglio... 
Al minuto 5', dopo un passaggio sbagliato da parte di Locatelli nella sua tre quarti, Boga ne approfitta e pesca Lookman che raccoglie il dolce assist dentro l'area e piazza la palla nel primo palo. Madornale errore di Szczesny che perde la palla dalle mani, addirittura nel primo palo. Possiamo dire che questa stata una grossa papera!
La Juve tenta e ritenta, e riesce a trovare la rete del pareggio dopo diciassette minuti, al 25esimo. Nicolò Fagioli viene messo a terra dopo un contatto con un giocatore della Dea. Per Marinelli sembra ok, ma dopo un breve controllo al Var che non costa nulla, assegna il rigore ai bianconeri. Angel di Maria con glaciale spiazza Musso: 1-1!
La Juventus trova la rimonta nove minuti dopo: dopo una grande azione partita da un magico colpo di tacco di Di Maria, Fagioli calcia un cross perfetto, riuscendo a trovare Arkadiusz Milik che con un complicato aggancio, conclude nel primo palo. Gol meraviglioso e tecnicamente molto complicato da parte del polacco. 2-1.
Alla ripresa, dopo che nei seguenti minuti al gol del due a uno della Juve non è accaduto nulla, solo dopo cinquanta secondi, la Dea insacca la porta della Juve e trova il pari. Dopo una splendida percussione tra i giocatori Neronblu, Lookman infila un passaggio per Mæhle, che segna un gran rasoterra dal limite! Szczesny non può arrivarci, grande gol dell'Atalanta, dopo un'azione costruita alla perfezione! 

Incredibile, la Dea scavalca la Vecchia Signora dopo solo sette minuti dal gol del pareggio. Oggi la Juve sembra distratta, forse a causa della penalizzazione. La Juve sbaglia nella costruzione dal basso, l'Atalanta ne approfitta. Boga, dopo che la palla fosse stata rubata, pesca in area con un gran cross Ademola Lookman che incorna e segna. Grande prestazione di Lookman, che porta la Dea di nuovo in vantaggio.
La Juventus (per fortuna) pareggia al 65 esimo: Marten De Roon commette un fallo in una posizione molto pericolosa. Danilo, dopo uno schema nel calcio di punizione, segna con uno stupendo gol rasoterra alla destra di Musso, che non può arrivarci.
La Juve è ancora viva, 3-3!
Per il resto della partita, nessuna della due squadre riuscirà a trovare la rete per andare in vantaggio sulla squadra avversaria, perciò dopo quattro minuti di recupero, l'arbitro Marinelli fischia tre volte e decreta la fine della partita. 
Partita tutt'altro che noiosa, che ha divertito tutti gli spettatori. Questa vittoria era fondamentale per i bianconeri, ma l'Atalanta è scesa in campo e ha dimostrato quanto sia una ottima squadra, che è combinata bene. Bravo Gasp!

Ora la Juve deve pensare alle prossime partite, che vanno ASSOLUTAMENTE vinte, per raggiungere una posizione favorevole alla Champions League.
I cambiamenti si notano, ma non sono del tutto finiti, bisogna sempre migliorare.
FINO ALLA FINE!

Andrea, 13 anni