Che questo per la Juventus possa essere un anno di transizione in cui il quarto posto può essere lo scudetto bianconero può essere una visione realistica.
C'è la volontà di non sballare i conti, partito CR7, con lui se ne sono andate anche le ultime flebili speranze europee. L'Empoli di sabato allo Stadium ha portato tutti sulla terra. La favola che la debacle della scorsa stagione fosse unicamente responsabilità di Pirlo è svanita all'alba del gol di Mancuso.
Anzi, c'è pure chi rimpiange Pirlo e critica Allegri per le scelte sballate di formazione!
Allegri, che vede la squadra tutti i giorni ha capito che ci sono dei problemi e tenta soluzioni alternative rischiando figuracce. Quando un mister si inventa Danilo regista alla Pirlo, Mckennie trequartista alla Vidal e cerca di replicare il 4-3-1-2 2014-15 con Chiesa alla Tevez, è come se mettesse un messaggio in bottiglia da spedire alla società: "Cari ragazzi, qua avete assortito una rosa piena di buchi, in due partite ho provato 3 moduli e non funziona nulla, poi non ve la prendete con me, faccio quello che posso".

Sul mercato le ultimissime sono che si cerca disperatamente un regista di centrocampo. Allegri preferirebbe Witsel che garantirebbe una stazza maggiore dell'ex Pjanic, in ogni caso a meno di 40 ore dalla chiusura del mercato restano entrambe soluzioni difficili.
A questo punto inizio a pensare che quando in rosa si hanno giocatori come Federico Chiesa e Dejan Kulusevski oltre a Bernardeschi, si debba trovare il modo di giocare sulle ali e l'unica è il 4-2-3-1 O 4-4-2. Cercare di schermare il più possibile la difesa con una coppia Rabiot Locatelli o Bentancur Locatelli, preferendo il francese all'uruguagio per i centimetri ed il regista lo si fa fare a Dybala col compito di giocare a tutto campo abbassandosi anche fino in difesa a far ripartire l'azione. Chiesa e Kulusevski che si scambiano fascia ogni dieci minuti come era solito fare Sacchi. Se Dybala non riesce, si prova Bernardeschi in quel ruolo.
Davanti come centravanti purtroppo Morata e poi un perticone in alternativa come tutti si sono comprati in serie A. Abraham e Shomurodov la Roma, Dzeko l'Inter, Giroud e Ibrahimovic il Milan, Osimhen e Petagna che ieri ha fatto il gol vittoria, il Napoli.

Vista l'impossibilità di prendere Scamacca in un giorno e mezzo, Icardi se ne parlerà forse a gennaio, almeno riportare a Torino un altro ex primavera come Andrea Favilli, centravanti di 1,91  finora sfortunato a causa degli infortuni che pare sulla via di Crotone anche se la destinazione non pare al calciatore graditissima.
Meglio vedere Favilli in campo come ieri sera contro l'Empoli a cercare di far qualcosa che vedere l'area avversaria vuota.
Morata finiva largo, Dybala a centrocampo, in area ci andava Locatelli...