Manca qualcosa, le parole di Sarri dopo la stentatissima vittoria per due a uno all'ultimo minuto con rigore procurato da Ronaldo con tanto mestiere e da lui trasformato. 
Quel qualcosa sono due giocatori, una torre in attacco e un grande difensore.
Quanto alla torre ci sarebbe Mandzukic se non fosse che il rapporto è ormai finito fra il croato e la Juve. Mario a gennaio se ne andrà.
Quello che serve appunto è un attaccante giovane, forte di testa che tranquillamente accetti di fare il quinto in panchina.
Tra i nomi più gettonati ci sarebbero due ex Juve che stanno avendo non pochi problemi nei loro club. 

Il primo e quello che convince di più è Andrea Favilli che è ai margini nel Genoa ma aveva lasciato un' ottima impressione a Torino nella tournée americana fatta con Allegri.
Molto forte di testa, ha visto però la sua carriera spesso stoppata da problemi fisici.

L'altro nome è quello di Alberto Cerri, chiuso al Cagliari spesso da Pavoletti e spesso finito nel mirino dei tifosi per alcuni errori tecnici di appoggio.

Due giocatori di fatto pur ceduti, ma sempre in orbita Juve che in 5 minuti potrebbero essere a Torino senza problemi.
A Cagliari o Genoa la Juve potrebbe girare Pjaca mettendo su anche una operazione che porti ad una plusvalenza coinvolgendo altri giovani.

Come tutti sanno a Sarri non piace giocare coi cross dalle fasce per una torre. La scelta di giocare in mezzo nell'imbuto può anche essere giusta a livello europeo. In Champions crossare in area avversaria spesso significa regalare il pallone e favorire le difese avversarie.
In Italia è un' altra cosa.
Con Sarri i canali di comunicazione sono aperti ed il tecnico finora si e dimostrato aperto ai suggerimenti. Partite come Lecce Juventus e Juventus Genoa non sono tollerabili. La Juve storicamente non può arrivare così agli ultimi minuti di gioco.

Va bene tutto ma contro squadre piccole chiuse se c'è da sbloccare il risultato , a 20 minuti dalla fine , va messa una torre e si deve giocare coi cross avendo poi giocatori come Cuadrado Douglas Costa Alex Sandro e Bernardeschi , bravissimi a farli.  Per una sera si possono anche licenziare ricerca del fraseggio palla a terra e bel gioco.

Il grande colpo per gennaio, che la Juve vuol fare pero' e' in difesa, si tratta di Alessio Romagnoli.

Il problema non è De Ligt, lo sono l' infortunio di Chiellini e Rugani.

De Ligt finora ha commesso ingenuità, spesso di mano, che per uno di 19 anni che arriva in Italia sono normali. De Ligt non ha mai dimostrato limiti strutturali come calciatore... a Rugani invece i genoani lo spostavano...

Se De Ligt è giovanissimo non è lo stesso per CR7 e la Juve , visti i tempi ancora lunghi ed indefiniti per il rientro di Chiellini, non può rischiare di fare di nuovo un quarto di finale con Rugani titolare o Demiral che pare pure peggio.

Per Romagnoli si può pensare ad un' offerta con 35 milioni cash più un giocatore fra Emre Can e Rugani. Una operazione da 70 milioni totali.

Un' operazione che alletterebbe tantissimo la proprietà del Milan, alle prese con il passivo di bilancio, portando sia denaro sia un giocatore giovane da rivalutare e rivendere.

Romagnoli, più di Acerbi viene considerato l'uomo giusto per la Juve. Giovane, classe 95, Italiano, il che non guasta per una Juve troppo esterofila, di esperienza, ha già giocato con Bonucci, motivato, finora non ha ancora vinto qualcosa di importante né il Milan pare poterlo fare in tempi brevi.

Per Romagnoli sarebbe la svolta della carriera, tanto più ora che in nazionale Acerbi pare averlo scavalcato come partner di Bonucci.
Alessio Romagnoli è passato a Mino Raiola come procuratore che ha con Nedved un rapporto privilegiato.
Si tratterebbe di passare alla Juve con un contratto da 6 milioni netti a salire molto di più di quelli che percepisce al Milan