Il racconto di Italia-Ucraina, allo stadio Luigi Ferraris, non può non incominciare da quello che succede al 43esimo del primo tempo quando il gioco si ferma per un minuto in onore delle 43 persone che hanno perso la vita nella tragedia del ponte Morandi che ha segnato Genova e l'Italia intera.

Fatto questo doveroso prologo, c'è da sottolineare come, al di là del pareggio per uno a uno casalingo e di qualche occasione di troppo concessa agli Ucraini nel finale di partita, l' Italia di mancini fa uno o più passi avanti rispetto alle ultime uscite.

I progressi migliori si vedono soprattutto a centrocampo ed in attacco seppur con qualche ma...

A centrocampo finalmente un terzetto di centrocampisti che funziona.A Jorginho va infatti ad affiancarsi in fase anche di impostazione Verratti , che magari non starà passando un periodo d'oro al PSG, ma come mezz' ala destra in questa Italia è grasso che cola. Verratti è uno coi tempi giusti anche per abbassarsi prendere la palla dalla difesa e mettere la palla giusta nello spazio per gli attaccanti.

La grande novità del centrocampo italiano è però rappresentata dal giovane in forza al Cagliari, Barella che porta decisamente dinamismo, corsa, voglia ed inserimenti. Insomma un ingresso positivo rispetto ai vari Pellegrini, Gagliardini, Cristante, Bonaventura che spesso hanno fatto solo il compitino. Spero che Mancini abbia il coraggio di confermarlo anche contro la Polonia.

In attacco poi è decisamente da approvare la scelta del tridente leggero, di giocare col finto 9. in Italia non ci sono attualmente grandi centravanti, se Belotti e Balotelli sono rimasti a casa per scarsa condizione non è che Immobile stia tanto meglio. Alla luce di questo ho trovato positiva la scelta di puntare su tre palleggiatori che tengono la palla, aiutano di più il centrocampo anche in fase di non possesso e poi fanno restare la squadra più corta.

Del trio, Bernardeschi sicuramente una spanna sopra tutti. Segna il gol del vantaggio azzurro, complice una papera del portiere ucraino ma è quello che cerca maggiormente la giocata, il tiro, il numero. Come un giovane artista nella bottega di Raffaello o Michelangelo, Bernardeschi è alla corte di Ronaldo e sta un pochino rubando il mestiere al suo maestro.

Appena sotto ma molto positivo Federico Chiesa forse il calciatore Italiano più forte e talentuoso.

Chi invece stecca ancora una volta sia da finto 9 che quando viene spostato a sinistra è il solito Lorenzo Insigne.

Personalmente ritengo che debba fare a questo punto la fine di Balotelli, che stia in panchina e già a partire dalla partita con la Polonia si parta con GIOVINCO titolare. Sebastian sta da anni deliziando la MLS con le sue giocate merita un' occasione . Io contro i Polacchi metterei Giovinco a sinistra Bernardeschi a destra e Chiesa finto 9 per sfruttare i suoi inserimenti e la sua velocità cosa che fa spesso anche nella Fiorentina.

Infine un appunto a Mancini. Visto che si gioca con tre piccoli in attacco e che a centrocampo non ci sono centrocampisti forti di testa e negli inserimenti, perchè a volte non si fa scalare un centrocampista fra i difensori e si fa salire uno dei due centrali, soprattutto Bonucci, per andare in area a colpire di testa quando l'azione si sviluppa per vie orizzontali e si finisce per crossare ?