I due opposti in campo, il bello, l'Inter, il brutto, l'Udinese. La squadra più forte degli ultimi anni made in Cina, contro la peggiore squadra degli ultimi trent'anni, made in Friuli, anche se di friulano in campo non vi è traccia di nessuno e di italiano, il solo povero Silvestri e Lucca, i due estremi, appunto. Altri talenti, grezzi, come Pafundi, non pervenuti, probabilmente diretti verso qualche altra meta ed un giorno si capirà perchè nè con Sottil nè con Cioffi, che forse non mangerà il panettone, ha avuto spazio.

La partita di San Siro ha evidenziato quanto forte sia questa Inter, che meritava di vincere, con quel risultato e se nel secondo tempo avesse deciso di continuare ad aggredire e non gestire il gioco, probabilmente i goal sarebbero raddoppiati. L'Inter è al momento la squadra più forte del campionato, ciò è indiscutibile, un capolavoro di Marotta. L'Udinese si gioca il primato della peggiore squadra  di questa serie A insieme a Cagliari e Salernitana,Verona ed Empoli. Servirà un miracolo per non finire in SerieB, anche se la strada pare essere tracciata e oramai in Friuli prevale la rassegnazione e quello che sembrava un sfottò il prossimo anno potrebbe essere realtà, il derby tra Triestina, se ritorna in B ed Udinese, se retrocede. Un derby campanilistico di vecchia data e nostalgia e rivalità. Impressiona vedere come nel nostro campionato ci sia squadre costruite non si sa con quale idea, messe lì giusto per essere messere e ciò non è il bene del calcio. Perchè senza qualità, senza identità, storia, passione, carattere, avere solo un ruolo da comparsa, non aiuta sicuramente il nostro calcio a crescere.
Questo succede anche in altri campionati, anche in Premier, dove nei bassifondi della classifica vi sono un paio di squadre imbarazzanti per la categoria,con solo 8 punti! Non è che noi andiamo tanto lontano, ma lo stesso discorso si verifica in Bundesliga, in Liga addirittura l'ultima in classifica ha 4 punti, ed in Francia il Lione, disastro a 7 punti. Sicuramente una costante tanto nei campionati a 20 squadre che a 18 squadre. Ma questa situazione, di squadre comparse, dovrebbe far riflettere seriamente, certamente ridurre il campionato a 18 squadre oramai deve essere una priorità non più rinviabile, ma per essere in SerieA, nella massima serie, non si possono più accettare situazioni del genere.
Se una società non è in grado di reggere la categoria, non essendo competitiva, è bene che in quella categoria lasci il posto a chi almeno cerca di giocarsela, ci prova, a chi ha un progetto che non è quello di salire per poi retrocedere e magari beccarsi anche il paracadute, che andrebbe abolito! Insomma, Inter-Udinese offre vari spunti, una partita senza storia, ma che senso ha giocare partite così?

Umiliante per l'Udinese ed i suoi tifosi, per il calcio, inutile per l'Inter, che ha sprecato risorse ed energie. Insomma, c'è da riflettere, non è la prima volta, che capita di dover commentare, vedere, partite così, ma se alle parole, non seguono i fatti, con la situazione esistente, il quadro non potrà che peggiorare.
Si iniziasse almeno con il ridurre le squadre a 18, anche se fosse l'ideale nel calcio di oggi sarebbe un campionato a 16 squadre, si investi nella qualità, almeno per ridurre il numero delle partite inutili, in un calcio dove si gioca oramai tutti i giorni...