La partita di San Siro ha evidenziato quanto forte sia questa Inter, che meritava di vincere, con quel risultato e se nel secondo tempo avesse deciso di continuare ad aggredire e non gestire il gioco, probabilmente i goal sarebbero raddoppiati. L'Inter è al momento la squadra più forte del campionato, ciò è indiscutibile, un capolavoro di Marotta. L'Udinese si gioca il primato della peggiore squadra di questa serie A insieme a Cagliari e Salernitana,Verona ed Empoli. Servirà un miracolo per non finire in SerieB, anche se la strada pare essere tracciata e oramai in Friuli prevale la rassegnazione e quello che sembrava un sfottò il prossimo anno potrebbe essere realtà, il derby tra Triestina, se ritorna in B ed Udinese, se retrocede. Un derby campanilistico di vecchia data e nostalgia e rivalità. Impressiona vedere come nel nostro campionato ci sia squadre costruite non si sa con quale idea, messe lì giusto per essere messere e ciò non è il bene del calcio. Perchè senza qualità, senza identità, storia, passione, carattere, avere solo un ruolo da comparsa, non aiuta sicuramente il nostro calcio a crescere.
Questo succede anche in altri campionati, anche in Premier, dove nei bassifondi della classifica vi sono un paio di squadre imbarazzanti per la categoria,con solo 8 punti! Non è che noi andiamo tanto lontano, ma lo stesso discorso si verifica in Bundesliga, in Liga addirittura l'ultima in classifica ha 4 punti, ed in Francia il Lione, disastro a 7 punti. Sicuramente una costante tanto nei campionati a 20 squadre che a 18 squadre. Ma questa situazione, di squadre comparse, dovrebbe far riflettere seriamente, certamente ridurre il campionato a 18 squadre oramai deve essere una priorità non più rinviabile, ma per essere in SerieA, nella massima serie, non si possono più accettare situazioni del genere.
Umiliante per l'Udinese ed i suoi tifosi, per il calcio, inutile per l'Inter, che ha sprecato risorse ed energie. Insomma, c'è da riflettere, non è la prima volta, che capita di dover commentare, vedere, partite così, ma se alle parole, non seguono i fatti, con la situazione esistente, il quadro non potrà che peggiorare.
Si iniziasse almeno con il ridurre le squadre a 18, anche se fosse l'ideale nel calcio di oggi sarebbe un campionato a 16 squadre, si investi nella qualità, almeno per ridurre il numero delle partite inutili, in un calcio dove si gioca oramai tutti i giorni...
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