Nella storia dell'Inter di capitani che hanno lasciato il segno ve ne sono stati. A partire da Meazza. E' lunga la lista dei capitani che hanno svolto questo fondamentale ruolo nei nerazzurri, dai meno noti come Picchi, ai nomi grossi, come Mazzola, Facchetti, Altobelli, Bergomi, Ronaldo.

Per arrivare all'ultimo vero ed infinito amore per gli interisti, Zanetti con il record di 13 stagioni da capitano. Unico.

Nessuno avrebbe mai messo in discussione Zanetti, nessuno avrebbe messo in dubbio la sua permanenza nell'Inter. Cosa che invece accade con Icardi. Tutto rinviato a fine stagione per capire se rimarrà o partirà.

Non esistono più i capitani di una volta, si dirà. Non esistono più i giocatori legati alla maglia per sempre. Eppure l'Inter è la casa di Icardi. Ha avuto rapporti scontrosi e problematici con la tifoseria, mai pienamente superati, e l'eventuale partenza di Icardi non sarebbe drammatica per i tifosi come sarebbe stata quella di Zanetti. Lo sarebbe dal punto di vista calcistico, perchè attaccanti cinici come lui ve ne sono pochissimi e se andrà via dall'Inter probabilmente farà quel "botto" che con i nerazzurri ancora non ha potuto fare.

Ma dal punto di vista dell'amore, dell'affetto, della fedeltà alla maglia, alla fascia di capitano, verrebbe percepita una sua eventuale partenza in modo diverso, perchè dopo Zanetti, l'ultimo grande capitano dell'Inter, c'è stato effettivamente il vuoto.