Grande colpo della Roma, che con una trattativa magistrale riesce a strappare N'Zonzi al Siviglia e costruire una diga a centrocampo. Quello che arriva, classe '88, non è un giocatore qualsiasi ma un campione del mondo che solo la presenza di fenomeni come Kante e Pogba ha fatto in modo che non fosse titolare inamovibile dei Blues francesi. Il prezzo è davvero ottimo. Il Siviglia fino a pochi giorni fa chiedeva la clausola rescissoria, si accontenta invece di una parte fissa di 28 milioni che coi bonus può arrivare a 32. Ad oggi la Juve parte da favorita sulla carta per lo scudetto, ma nulla ancora è deciso e dovrà strenuamente lottare. Premesso questo, mi sento di dire che con l'arrivo di N'Zonzi la rivale principale dei bianconeri sia la Roma, che per soluzioni e completezza di rosa supera l'Inter.

Se facciamo una comparazione fra la rosa dell'Inter e quella della Roma, i capitolini ad oggi sono superiori. In porta il vantaggio è per l'Inter con Handanovic. Passando al reparto difensivo la Roma è però nel complesso migliore. Nella Roma a Manolas e Fazio si sono aggiunti Marcano, difensore molto forte del Porto, e Bianda, talento difensivo classe '90. Sugli esterni la Roma ha Florenzi e Kolarov. Nell'Inter si parla tanto di De Vrij, scordandosi della sua difficoltà a giocare a quattro in linea; se in mezzo Skriniar e Miranda sono certezze assolute è sui terzini la nota dolente, perché Vrsaljko all'Atletico non si è imposto, Asamoah ha sempre patito infortuni e le alternative sono D'Ambrosio. A centrocampo da una parte Cristante, Pellegrini, De Rossi, Strootman, N'Zonzi appunto, contro Brozovic, Vecino, Borja Valero, il flop Gagliardini e l'ex Nainggolan, che ad ora è però apparso appesantito da vari imprevisti fisici e forse inizia a pagare certi eccessi. Insomma, anche qui superiorità Roma. Nel reparto offensivo, l'Inter può contare su campioni assoluti come Icardi e Peresic, peraltro da valutare dopo un Mondiale. A questi si sono aggiunti il fortemente motivato Lautaro Martinez, una seconda punta un po' tirata negli schemi di Spalletti, e gli esterni Politano, da valutare dopo il salto dal Sassuolo, e Keita, proveniente però da una stagione deludente e da rigenerare. Il giovane Karamoh e un Candreva in uscita completano il reparto. La Roma per contro risponde con Pastore, che se torna lui è un campione assoluto, il duo Dzeko-Schick, il talento di Under che studia da Dybala, Diego Perotti, giocatore di grande sostanza, ed El Shaarawy, il faraone. In attacco vedo un sostanziale pareggio, con leggera preferenza dell'Inter.

Quando si parla di Inter c'è poi sempre da tenere in conto alcuni fattori cronici che la fanno partire ad handicap. Innanzitutto il pubblico di San Siro, che spesso mugugna troppo e nei momenti difficili fa più danni che benefici (vedere alcune partite tipo, Inter-Udinese della passata stagione). Poi la crisi storica che da anni coglie l'Inter dopo Natale nei mesi di gennaio-febbraio e dura fino a marzo. Insomma, se debbo fare un pronostico vedo una Roma alla fine con più punti dell'Inter... sulla carta, si intende.