Nell'attesa di avere la presentazione ufficiale di quello che doveva essere dato per certo come il primo acquisto dell'Inter per questa stagione, Onana, e ancora oggi si rimane sul mistero, in casa Inter si porrà sicuramente una questione non da poco. I campionati e le coppe si vincono non solo con l'attacco, chiaramente qualcuno deve segnare, ma soprattutto con le difese. Come sappiamo bene in Italia c'è una evidente carenza di giocatori di qualità di nazionalità italiana, perchè si è sempre dato spazio agli stranieri e le conseguenze le stiamo vedendo a livello catastrofico con la Nazionale dove addirittura si va ad attingere dai campionati inferiori e si è costretti a tenersi quello che si ha perchè mancano le alternative. Ad esempio Donnarumma è un titolare d'ufficio perchè non è il miglior portiere del mondo e il miglior portiere italiano, ma non abbiamo alternativa, pare. L'Inter è andata alla ricerca del sostituto di Handanovic guardando ancora una volta all'estero. Handanovic è stato criticato all'inverosimile ma ha salvato il fondelli all'Inter una miriade di volte, ha fatto parte della storia di questa società e merita rispetto. Questo sarà probabilmente l'anno di transizione, si assisterà ad un graduale inserimento di Onana tra i pali dell'Inter. Portiere che fece discutere a dire il vero più che per le sue prestazioni eccellenti per quella squalifica che dovette subire a causa dell'aver assunto inconsapevolmente una sostanza proibita, la buona fede comportò una riduzione della sanzione a nove mesi. Una bella botta comunque. Portiere che dice di fregarsene delle critiche che arrivano dai tifosi e che ascolta solo quello che gli dice il mister. Certo, venire a giocare in un campionato come quello italiano dove ad ogni rinvio del portiere le tifoserie avversarie ti liquidano con un corale merda, probabilmente questa sua sordità alle urla da stadio gli sarà di grande aiuto. Insomma, Onana, è una scommessa per l'Inter e non resta che dare fiducia al ragazzo sperando che possa essere il futuro su cui puntare.

In tutto ciò resta un rammarico.
Se andiamo a vedere la top ten dei portieri italiani con i maggior valore di mercato, vengono fuori questi nomi: Donnarumma in testa ovviamente, seguito da Meret, Vicario,Cragno, Gollini,Carnesecchi,Audero,Silvestri, Montipò, Perin. All'Inter manca un portiere italiano titolare. L'ultima volta fu ai tempi di Toldo, quando addirittura nella stagione 2004/2005 avevamo tre portieri italiani a disposizione Fontana, Carini gli altri due, ma ricordiamo anche e soprattutto Peruzzi, Pagliuca,Zenga, Malgioglio,Bordon...e ci fermiamo qui per non scendere troppo in là con il tempo e perderci in una nostalgia che non ha più alcun senso nel calcio di oggi.

Quanto mancano portieri italiani all'Inter? Tanto. E sarebbe arrivato il momento di ripensare la nostra scuola di portieri, di farli crescere, di ritornare a rendere orgoglioso il nostro Paese di poter dire di avere grandi portieri, che non siano una cometa impazzita in una notte di San Lorenzo, ma la normalità, quella che manca al nostro calcio. E l'Inter potrebbe essere la piazza giusta per ritornare a puntare sui portieri nostrani.