Nessuno discute il valore in termini assoluti di Higuain, non fosse altro perché la sua storia professionale parla per lui. Il problema è un altro e cioè se abbia senso acquistarlo oggi e alle condizioni di cui si parla (ognuno di noi fa le sue valutazioni con e sulle informazioni di cui dispone).

Gonzalo Higuain ha raggiunto il top della propria carriera 2 anni fa, quando ha segnato una valanga di gol giocando nel Napoli. In quel momento, anche ma non solo grazie al gioco della sua squadra, era forse il miglior giocatore del pianeta. La Juventus lo strappò al Napoli per quasi 100 milioni, inseguendo il sogno Champion's, che per i bianconeri è una pericolosa ossessione come il Tesoro della Sierra Madre (chi ama il cinema ricorderà il film omonimo di John Huston con Humphrey Bogart e Walter Huston).
In quell'occasione il vero affare lo fece De Laurentiis, che intascò un pacco di soldi e, comunque, nei due anni successivi ha poi presentato comunque una signora squadra (quest'anno probabilmente superiore a quella di 2 anni fa). La Juventus dal canto suo ha raggiunto sì una finale di Champion's nel 2017, però lo aveva fatto anche nel 2015, e in questo campionato, ormai sulle gambe, è stata sostenuta fino al traguardo nel rush finale.

Il rendimento di Higuain nei passati 2 campionati è stato comunque notevole, ma non alla pari di quello straordinario mostrato nel Napoli. La Juventus, sempre alla caccia delle mitiche 7 città di Cibola lastricate d'oro, ha deciso di ritentare il colpo Higuain e ha comprato Ronaldo. E dal momento che, anche per una società su cui stanno piovendo soldoni. Due ingaggi come quelli del portoghese e dell'argentino sono troppi, ha deciso di disfarsene. Ma qui sta cascando l'asino.

Un giocatore acquistato per 90 milioni di euro non può essere dato via due anni dopo solo per liberarsi di un ingaggio tremendo, perché occorre rientrare almeno in parte dalla spesa sostenuta per l'acquisto.
Occorre quindi che si presenti il polletto bello grasso da spennare e cuocere in casseruola, qualcuno cioè disposto a spendere almeno 18-20 milioni solo per il prestito oneroso.

Ha senso che lo faccia il Milan? No, secondo me, e per varie ragioni.
Higuain ha infatti imboccato la fase discendente della carriera, ma a 31 anni per un paio di stagioni sarebbe in grado di fare ancora molti gol e potrebbe portare il Milan in Champion's. Tuttavia, per rientrare dei 18-20 milioni spesi per il prestito oneroso, bisognerebbe poi arrivare almeno negli ottavi di finale della competizione, cosa non scontata. Per poter disputare inoltre la coppa con lo stesso Higuain, bisognerebbe riscattarlo spendendo ancora 40 milioni, il che sposterebbe in avanti i tempi per ammortizzare l'investimento.
Dopo i primi 2 anni, del resto, il giocatore dovrebbe (se è vero che chiede un contratto quadriennale) percepire gli stessi soldi delle prime due stagioni, ma a 33 anni il suo rendimento potrebbe essere ulteriormente calato, magari in maniera tale da non giustificare le prebende.

In sostanza, e non me ne vogliano gli altri tifosi, rischiamo di cadere nella trappola di cercare il nome eclatante, disponibile sul mercato perché gli altri vogliono liberarsene, solo per poter sognare sotto l'ombrellone e sbandierare agli interisti che... oh quest'anno rassegnatevi perché con Higuain in rossonero non ce ne sarà per nessuno! Forse per questo campionato, ma poi? Per riprendere il titolo, si potrebbe finire intrappolati nei propri sogni, come nel film Inception con Di Caprio, col rischio di non uscirne più, perché chi ha visto la pellicola ricorderà come chi viene fatto fuori nel sogno muore anche nella vita reale.

E' un problema di equilibri e di prospettiva, perché le squadre non si costruiscono per un anno o due, ma per durare nel tempo. Tanto è vero che l'operazione Ibrahimovic in rossonero del 2010 ha fatto cantare i tifosi rossoneri per un solo anno come le cicale, per poi farli precipitare nel grigiore degli anni successivi. Da agosto 2011, quando il Milan ha vinto la supercoppa in Cina, i milanisti hanno cantato molto poco. 

Il problema di André Silva non è l'età, ma che sta dimostrando di essere un autentico bidoncino (vedi anche gli ultimi mondiali). Il problema di Kalinic è di essere un pedatore intorno alla trentina che non brilla per bravura. Higuain è tecnicamente un grande, innegabile, ma le condizioni cui dovrebbe arrivare (sempre se è vero quello che ho letto) sono incompatibili con l'età.

Potete quindi dirmi che sono un disfattista e mai contento, ma nun me ne può fregà de meno. Del resto, potrete notare che sulla trattativa per Bernard non avanzo alcuna critica e ciò perché il giocatore arriverebbe a costo 0 e, anche considerando qualche commissione agli agenti, può essere una giocata calcolata per un attaccante piccoletto, ma veloce e di 25 anni. Perché no? Cambiasso arrivò all'Inter a costo 0 nell'indifferenza generale.

Lo scrivo ora e vi autorizzo a ricordarmelo, se Higuain arrivasse per 5 milioni di prestito oneroso e diritto di riscatto a 30 milioni, sarebbe ancora un buon affare, anche con l'ingaggio alto. Ad altre condizioni sarebbe un regalo alla Juventus (e al giocatore) come il famigerato colpo Bonucci.

E poi, scusate, un'operazione di breve periodo, come quella che si prospetta per Higuain, vi sembra compatibile con pretesi piani di rilancio triennale attribuiti a Elliott. Sembra più un affare da "te gonfio er pupo e te lo rivendo, poi chi s'è visto s'è visto".