Il nostro campionato viene spesso associato alle grandi squadre che lo popolano e che sono capaci di dire la loro anche fuori dalla nostra penisola. Tali compagini vengono rappresentate dalla Juventus, dall'Inter, dal Napoli ed in passato anche dal Milan. Oltre a tutte queste rose, nella nostra Serie A ce n'è una che quest'anno si è messa in luce, ovvero il Sassuolo, che ha saputo farsi riconoscere grazie ad un bel gioco capace di destabilizzare anche le difese di squadre di alta classifica. Oltre a ciò, la forza dei neroverdi si fonda anche su una difesa, che con il tempo sta cercando di consolidarsi, anche se durante la stagione a volte, ha mostrato lacune più che evidenti.

Questi meriti e punti di forza della squadra emiliana derivano in parte dal merito di un allenatore italiano, Roberto De Zerbi, che essendo già da qualche anno sulla panchina del Sassuolo, ha caratterizzato il gioco di questa squadra, facendolo diventare più veloce, ma allo stesso tempo bilanciato. La crescita negli ultimi anni dei neroverdi si è strutturata con il mantenimento di giocatori, come Berardi, Consigli e Magnanelli, che si sono rivelate e si stanno rivelando delle vere e proprie bandiere per il club. In aggiunta di ciò, parte del merito va attribuito anche al direttore sportivo Giovanni Carnevali, che ha saputo contaminare l'organico con acquisti giovani ed interessanti, tra i quali spiccano Marlon, Locatelli, Traore o anche Kyriakopoulos, ovvero l'esterno greco, che ha saputo mettersi in evidenza a suon di assist ed ottime prestazioni. Oltre a loro, meritano di una nomina più che legittima il terzino Muldur, che ha trovato anche l'attitudine con il gol negli ultimi incontri; il difensore Ferrari, che sebbene sia stato spesso acciaccato dagli infortuni, quando è sceso in campo ha sempre dato solidità al reparto difensivo. Infine, i più importanti acquisti operati da Carnevali, che stanno facendo le fortune del Sassuolo sono l'attaccante Francesco Caputo, che dopo una brillante stagione con l'Empoli, si è ripetuto anche quest'anno, gonfiando la rete in ben sedici occasioni e Jeremie Boga, che con la sua velocità ha messo in apprensione decine di difese, ma soprattutto ha attirato a se gli occhi di vari tipi club sia italiani, che dall'estero.

Le qualità di questo Sassuolo sono molteplici e da molti viene considerato il nuovo Atalanta. Se riflettiamo infatti, la squadra guidata da De Zerbi è quella che si avvicina di più ai bergamaschi, caratterizzandosi per l'uso del trequartista, che nel caso della compagine atalantina è Pasalic o il Papu Gomez, mentre nelle file dei neroverdi questi ruolo è spesso interpretato da Djuricic o l'ivoriano Traore. Inoltre, il Sassuolo sta migliorando sempre di più la finalizzazione, ovvero il punto di forza dell'Atalanta di Gasperini. Infine, un'altra somiglianza con la squadra lombarda è anche la valorizzazione del settore giovanile, dato che nel Sassuolo vengono annualmente sfornati giovani talenti, tra i quali possiamo citare il giovanissimo Raspadori, che ha trovato subito il gol al debutto contro la sponda biancoceleste della capitale, la Lazio.

In aggiunta ai tanti acquisti operati negli anni, sono da citare anche le cessioni, che hanno arricchito il bottino degli emiliani. Tra le uscite possiamo menzionare quelle di Duncan e Lirola, entrambe verso l'Arno, dato che i due giocatori sono stati prelevati dalla Fiorentina, che ha individuato in loro delle ottime potenzialità, che sono in gran parte merito dell'ottimo lavoro attuato dal Sassuolo. Oltre a loro, è da nominare anche quella del giovane difensore Demiral, che è stato acquistato dalla Juventus e ha saputo mettersi in rilievo anche tra i grandi, diventato un promettente difensore centrale. Sebbene queste vendite, come ha ribadito il direttore sportivo, il progetto dei neroverdi prevede di blindare questo tipo di giocatori e soprattutto di arricchire la rosa con acquisti di rilievo, perciò non sono tardati ad arrivare i nomi e tra questi risalta Chiellini, che potrebbe essere un ideale elemento per far crescere i tanti giovani presenti nell'organico.

In conclusione, come ha detto De Zerbi in conferenza, questa squadra ha un ampio margine di miglioramento ed inoltre, sta diventando con il tempo sempre più ambiziosa, dato che quest'anno, o meglio in queste ultime giornate il vero grande obbiettivo è raggiungere la qualificazione alla prossima Europa League e per farlo, già da stasera servirà una delle tante imprese contro la Juventus. Quindi, un ipotetica vittoria contro i bianconeri sarebbe l'ennesima ciliegina sulla torta di una stupenda stagione, che incorona il Sassuolo come la vera grande "principessa" del nostro campionato.