La parabola del figliol prodigo è una tra le più celebri tra quelle riportate sui libri di religione. Da molti è conosciuta meglio come la parabola di un figlio perso e poi ritrovato. Quest'ultima versione sembra, come mai prima d'ora, incastonarsi alla perfezione con ciò che riguarda il momento attuale della vita calcistica di uno dei numeri dieci più forti al mondo: stiamo parlando di Lionel Messi.
Cosa si intende con il ritorno del figliol prodigo?
Questa definizione si riferisce ad un figlio che ritorno a casa dalla sua famiglia, dalle sue radici, dopo aver sperperato le sue ricchezze.   
Perché la pulce potrebbe fare il ritorno del figliol prodigo?
Come sappiamo, la storia di Messi è una di quelle che fa sognare tutti i bambini del mondo. Già da piccoli, a 5/6 anni, si affacciano nel mondo del Calcio, e dopo intense mattinate passate ad istruirsi culturalmente a scuola, passano pomeriggi sui campi da calcio insieme ai propri coach per cercare di migliorare sempre di più e per sperare in un giorno di vivere quelle emozioni, quelle notti magiche in atmosfere da stadio che molti campioni da piccole realtà, nelle quali i presupposti non erano dei migliori, sono riusciti a raggiungere. 
Lionel è stato senza ombra di dubbio uno di quei bambini, che da un paesino molto modesto come quello di Rosario in Argentina, e con complicate situazioni di salute, a riuscire in questa impresa.
Ovviamente, complici le sue doti che potremmo definire doni sovrannaturali calcistici, dopo aver avuto una prima decade di vita molto complicata con una malattia che gli impediva una crescita regolare, è nel dicembre del 2000, quando Carles Rexach, scout del Barça, convince il papà del giocatore a firmare il sul celebre tovagliolo in cui assicura alla famiglia che il club catalano provvederà anche alle terapie mediche, che la sua carriera spiccò il volo.
Quel famoso 14 dicembre del 2000 fu l'inizio di una storia d'amore tra Leo e i colori blaugrana lunga un ventennio e ricca di successi sia individuali che collettivi, in particolare ha conquistato 34 titoli: 10 campionati, 4 Champions, 3 Mondiali per club, 6 Coppe del Re, 3 Supercoppe europee e 8 Supercoppe spagnole cui vanno aggiunti 6 Palloni d'Oro, 6 Scarpe d'Oro e 7 Pichichi per un totale di 731 partite, 634 gol e 256 assist. Numeri da capogiro che potevano aumentare se quel famoso 10 agosto del 2021 non ci fosse stato quel divorzio che mai nessuno avrebbe pensato e pronosticato: in quella data Messi sposò i colori parigini del PSG di Al-Khelaifi e lasciò quella che lui stesso definì seconda casa, Barcellona

L'avventura della pulce sotto la Tour Eiffel però sembra non aver portato ulteriori numeri e record da aggiungere al curriculum di una stella calcistica del suo calibro, forse giusto un altro pallone d'oro ricevuto nel 2021, ma nessuna finale europea né tantomeno titoli importanti. Possiamo dire che, anziché il Club, è stata più la nazionale a regalare sorrisi all'argentino con un Mondiale conquistato in Qatar (2022) e la coppa America (2021).
Negli ultimi giorni, in particolare le ultime indiscrezioni parlano di un rapporto tra la pulce e il PSG che è sempre più inclinato: dopo l'ennesimo insuccesso ottenuto dai transalpini in Ligue1 contro il Lorient scoppia il caso Messi.
Cosa è successo?  
Nella giornata di martedì 2 maggio l'Equipe ha pubblicato una notizia con il titolo "Imbriglio Messi" in riferimento ad un comportamento del numero dieci che non è passato inosservato
: inizialmente era stato programmato un riposo per la squadra di 2 giorni, ovvero lunedì e martedì, ma l'inaspettato esito negativo ha fatto si che la squadra non aveva più la possibilità di godersi questi 2 giorni di riposo e di rimettersi subito al lavoro.
Messi, nonostante ciò, non si è presentato agli allenamenti per volare in Arabia Saudita dove era atteso per incontri di natura commerciale
. È questo l'episodio che sta facendo trapelare una possibile spaccatura tra l'argentino e il Club francese. Cosa succederà ancora non è stato reso noto, ma è probabile che la società adotti dei provvedimenti disciplinari.
In ogni caso, è già da tempo che si parla di un possibile addio di Messi al PSG, sono forti le sirene di mercato che girano attorno alla Pulce, tra queste un possibile arrivo nello stesso campionato in cui milita il suo rivale da sempre CR7, ma forse il destino lo riporterà dove tutto ebbe inizio: Leo vuole ritornare a casa, e suo papà Jorge ha intensificato i contatti con la dirigenza catalana per trovare un accordo che permetterebbe a suo figlio di rivestire i colori blaugrana già dalla prossima estate.   
Un celebre cantante italiano di nome Venditti in una sua canzone afferma: “Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano, amori indivisibili, indissolubili, inseparabili". Sembra proprio che tra Messi e il Barcellona ci possa essere il grande ritorno di fiamma di un amore che forse non si è mai placato.  
Dopo quasi 2 anni il figlio è pronto per fare ritorno a casa: ecco il ritorno del figliol prodigo