Difficilmente mi interesso di replicare a chi gratuitamente e senza un minino di obiettività cerca in tutti i modi di creare polemiche, a volte pure divertenti. Ma in questo caso farò un eccezione. 

Settimana scorsa, a seguito della discussa partita tra Fiorentina e Inter, con il famoso rigore concesso alla viola, per il tocco di petto di D'Ambrosio tramutato in braccio dall'arbitro Abisso, qualcuno in questo blog si precipitò a polemizzare scrivendo un articolo su cui si chiedeva se ci fosse stato Chiellini al posto di D'Ambrosio se ci fosse stata la stessa decisione. Ovviamente un tentativo di polemizzare a distanza con la Juve, che a suo dire non subirebbe mai lo stesso trattamento.
Ecco servita la risposta. Stadio San Paolo, Napoli Juventus, a dieci minuti dalla fine con la Juventus in vantaggio per 2-1 sui partenopei, un cross in area bianconera sorvola tutta l'area di rigore, e sulla linea di fondo un giocatore napoletano rimette al volo la palla al centro e colpisce a 50 centimetri di distanza, la parte superiore del braccio, spalla o petto di Alex Sandro, che quasi girato nemmeno vede il pallone arrivare. Già il fatto che nemmeno guardasse è un aggravante, se poi tocca petto o braccio non si capisce, ma ecco che dal Var l'arbitro Rocchi dopo un solo secondo di visione senza alcun dubbio dà il rigore per il Napoli. Rigore poi sbagliato da Insigne, rigore comunque inutile perché nulla avrebbe cambiato di questo campionato. Ma è servito almeno per dare una risposta a chi vive malamente questo sport e questa vita. Sappiate regolarvi in futuro, ma lo dico soprattutto per voi che potreste almeno evitare delle pessime figure.