Ieri sera, alle 22,37 precise, negli ultimi istanti di Juve - Lazio, arriva puntuale il messaggio (sulla chat del nostro gruppo di tifosi) del mio amico Massi, che mi chiede: 'E adesso, deficiente, parli ancora male di Allegri come fai da tre mesi a questa parte??' (Specifico che tra amici, ci diamo spesso del deficiente, quando qualcuno deficita delle necessarie conoscenze per poter argomentare esaustivamente un qualunque argomento...).
Ammetto che se un mese fa mi avessero predetto il terzo posto in classifica alla sosta per i Mondiali, sarei scoppiato in una fragorosa risata, oltre a darmi una vigorosa strofinata agli zebedei...
E invece, siccome la matematica non è un'opinione, tutti gli addetti ai lavori stanno facendo inversione a U: sei vittorie di fila, zero gol subiti, terzo posto in solitaria, vittorie con Inter e Lazio ad impreziosire il tutto, un Kean ritrovato che segna a raffica, il ritorno alla difesa a tre che ha ridato equilibrio (concetto tanto caro ad Allegri) e chi più ne ha, più ne metta. Tra i commentatori televisivi, si fa a gara a chi ha detto per primo: 'Ve l'avevo detto che Allegri era l'uomo giusto per uscire dalla crisi, che non è bollito, che avrebbe trovato il bandolo della matassa...'. Insomma, il carro dei vincitori, da utilitaria che era, sta assumendo le dimensioni di un torpedone. E la risalita in classifica si è materializzata pur avendo avuto raramente a disposizione la migliore formazione possibile. 

Purtroppo caro Conte Max, io sono uno di quelli che non dimentica... Non dimentico che la Juve ha affrontato questa prima parte di stagione, rendendosi capace di  battere diversi record non proprio lusinghieri. Il Monza (no dico, il Monza...) neopromosso ha potuto festeggiare grazie a noi la sua prima vittoria in Serie A, la Salernitana (mica il Bayern Monaco...) ha portato via punti dallo Stadium rischiando anche di vincere, abbiamo regalato al Maccabi Haifa, che non aveva mai vinto un match europeo, una serata da raccontare ai posteri, non avevamo mai preso 3 gol in 45 minuti in Champions e il Benfica ancora ci manda bigliettini di ringraziamento, abbiamo perso 5 partite su 6 del girone e siamo stati eliminati senza vedere gli ottavi della massima competizione continentale.
Sto sicuramente dimenticando qualcosa nell'elenco delle nostre prestazioni top degli ultimi tre mesi, ma mi pare che possa bastare. È ovvio che la rimonta in campionato è un  bel segnale, ma ad onor del vero, questo campionato sta mettendo in mostra equilibrio sì, ma anche poco di cui esaltarsi. A parte il Napoli, che viaggia su ritmi insostenibili per gli altri, gli inseguitori alternano buone gare a sperperi di punti, dovuti a pareggi o addirittura sconfitte impreviste. Con questo andazzo, la Juve è stata determinata e a volte fortunata nel recuperare terreno, ma il bello viene proprio adesso. La sosta arriva ad interrompere il trend positivo dei bianconeri o capita a fagiolo per recuperare energie e uomini dai rispettivi infortuni? Tra una cosa e l'altra, metà della rosa sarà impegnata nei prossimi Mondiali qatarioti, mentre diversi italiani saranno impegnati con alcune inutili amichevoli della Nazionale, vedi Albania e Austria per cominciare (queste partitelle ci dovrebbero far digerire il magone per la mancata partecipazione ai Mondiali?). Poi, dopo le doverose vacanze natalizie, nemmeno il tempo di mandare giù il panettone, ed ecco che si ricomincia il 4 gennaio. Quanta e quale preparazione atletica sarà possibile fare nei prossimi 40 giorni? Quanti e quali giocatori ritroveremo completamente ristabiliti o acciaccati più o meno seriamente? 

Quale che sia la situazione della rosa bianconera alla ripresa del campionato, ti aspetto al varco, caro Conte Max, e anche con una certa dose di diffidenza. Sì, perché tu stesso hai detto che a gennaio inizia un'altra stagione, un altro campionato... e io mi aspetto di vedere in campo una squadra ritrovata, motivata, vigorosa... con la cazzimma si direbbe dalle parti di Mergellina.
C'è ancora mezzo campionato da giocare e, anche se il  Napoli è meritatamente e solidamente in testa, vorrei vedere una Juve che sputa sangue in campo finché la matematica permette di nutrire speranze.
C'è un Europa League da giocare, anzi da conquistare prima, nello spareggio col Nantes, per poi onorare la Coppa, senza fare troppo gli snob solo perché non ha le grandi orecchie.
Insomma, questa stagione, che sembrava già finita al 31 ottobre, può ancora portare vittorie e trofei, a patto però che la Juve di gennaio assomigli tanto a quella di metà novembre, e non a quella di fine ottobre.
Capito, Max?