Ormai mi sono rassegnato. Lo sono verso la qualità di certi giocatori in ruoli nevralgici e lo sono ancor più nella testardaggine del nostro tecnico che, probabilmente ha ragione lui, ci porterà al quarto posto a suon d’interventi miracolosi del fenomenale Donnarumma. Probabilmente è anche questo un modo, mai ipotizzato fino a ieri, di accedere alla Champions.

Dopo la felice parentesi del match in cui abbiamo eliminato il Napoli dalla Coppa Italia, in cui ho visto un bicchiere che pareva mezzo pieno nella struttura giovane della squadra, il bicchiere di Roma torna vuoto del tutto.
E cioè il Milan torna ad essere Cenerentola dopo mezzanotte: una squadra presa letteralmente a pallonate da una Roma in grande spolvero, con Gigio che salva con autentici prodigi il risultato togliendo la palla dalla rete almeno sette volte!

Un Milan avvilente, con i soliti equivoci sui quali si è chiesto allo stesso Rino perché vengano continuamente schierati (Calhanoglu, Rodriguez e Kessié), con due esterni che rallentano da inizio anno qualsiasi velleità di ripartenza (Suso ed il turco), che non crossano, non tirano e non difendono, con Bakayoko che ieri sera ha nuovamente mostrato i buchi di inizio stagione.

Non c’e nulla da fare: tifo imbufalito, stampa accreditata e, a quanto pare lo stesso Maldini, non riescono a far notare al tecnico che rinunciare a giocare così, alla lunga, non può funzionare!
Allora provo io, sicuramente inascoltato, ad azzardare: Calhanoglu: Laxalt o Castillejo al suo posto, il turco non può più essere titolare di questa squadra. Suso: sembra mettersi in competizione (male) con la punta di turno anziché lavorare per servirla in profondità: andrebbe ceduto a giugno; da quelle parti tanto vale l’ottimo Conti visto che Gattuso continua a vedere solo Calabria o Abate in difesa.

Kessié: ci serve Biglia per dare una parvenza di ordine, un minimo di senso, ad un centrocampo senza idee.
Vero che la società ha ben speso i suoi denari per Paquetá (ieri da 5,5) e Piatek. Ma è altrettanto vero che se ha cercato fino all’ultimo secondo un esterno sinistro ed un centrocampista vero, avrà individuato delle falle nell’organico alle quali fino a giugno non potremo porre rimedio!