Negli ultimi tempi si è tornati a parlare di  4-4-2. Un modulo tattico, se vogliamo antico, inventato dai Brasiliani, con il quale vinsero il  mondiale del  58  in Svezia, quello del debutto di Pelé sulla scena internazionale.
Poi nel tempo, a livello tattico, c’è stata una certa evoluzione e si sono cercate diverse strade alternative, a cominciare dall’Olanda di Cruyff col  famoso calcio totale: tutti all’attacco, quando c’è da attaccare e tutti in difesa quando bisogna difendere. Una sorta di fisarmonica che  ha fatto epoca. Era una squadra imbottita di fuoriclasse, Krol, Van Haanegem, Rep ecc., che per un periodo, abbastanza limitato a dire il vero, ha vinto tutto, meno che il Mondiale, la competizione più importante.

In seguito, c’è stata una sorta di rivisitazione del gioco all’olandese da parte del nostro Arrigo Sacchi, che  non era una vera e propria “fisarmonica”, ma applicava, a livello tattico, criteri rigidi fatti di sovrapposizioni, rientri in difesa e diagonali difensive.
Era la prima volta che in Italia si applicavano certe regole al gioco del calcio, e si parlò subito - giustamente - di rivoluzione. Sacchi fu celebrato come maestro e ancora oggi, basta pensare al lavoro di Sarri al Napoli, i suoi metodi di lavoro vengono seguiti. 
Naturalmente, all’epoca, il grande Arrigo riuscì a compiere quella svolta epocale, anche grazie alla presenza in campo del famoso trio olandese Gullit, Van Basten e Rijkaard, che indubbiamente, in quanto portatori del calcio olandese, facilitarono in qualche misura il lavoro del tecnico italiano.

Dopo Sacchi è arrivato il tiki taka, o meglio il guardiolismo, come da molti addetti ai lavori è stato battezzato il sistema di gioco ideato da Pep Guardiola. Un 4-3-3 classico, fatto ed elaborato tutto tramite triangolazioni strette e comando del gioco.
Anche qui, come concetti generali: tutti che partecipano sia alla fase offensiva che a quella difensiva, ma entrambe le fasi realizzate attraverso il possesso palla prolungato, che rappresenta un’arma di difesa sia in fase di possesso che in quella di non possesso palla.
Il guardiolismo è stato esportato ed applicato in quasi tutti i campionati Europei, e si può affermare che è l’ultima scuola, se così possiamo definirla, ad essere entrata nella storia dell’evoluzione tattica del gioco del calcio.

Si può dire che dopo il tiki taka di Guardiola, lo schema tattico che ha avuto più diffusione è stato il 4-3-3. Basta pensare che quasi tutte le squadre più famose in campo europeo, come Real Madrid, Barcellona, PSG, Manchester Unidet, la stessa Juve ormai stabilmente, utilizzano  questo assetto tattico, anche in Italia la maggior parte delle squadre applica questo modulo.
Se vogliamo, non è azzardato parlare di un certo integralismo tattico che si è instaurato nella metodologia di lavoro della maggioranza dei tecnici, un integralismo che a volte si rivela controproducente. Un caso emblematico è quello del Napoli di Sarri, che applicava alla lettera il 4-3-3 e  quello di Ancelotti, che praticamente con gli stessi uomini ha cambiato nel 4-4-2  l’assetto tattico e sta ottenendo risultati migliori dei precedenti.

Resto dell’idea che sono i moduli tattici che devono essere adattati ai calciatori a disposizione, e non viceversa. Spesso nel calcio, come  nella vita normale, si innescano meccanismi strani e incontrollabili, nascono le mode e tutti vi corrono dietro. Nel linguaggio corrente si usa dire che tutto questo sia un trend.
Ultimamente anche nella nostra Nazionale sta affiorando un certo integralismo da parte del ct Mancini. Per carità, il lavoro che ha fatto fino a questo momento è stato certamente eccellente, ma certe convinzioni tattiche, come quella di voler giocare sempre con una sola punta effettiva, forse andrebbero riviste. In proposito credo che schierare due attaccanti veri, e magari virare su un 4-4-2 classico, potrebbe facilitare la via del goal e per la nostra squadra  sarebbe come manna caduta dal cielo.
A volte, seguire la vecchia strada, non significa tornare indietro, ma significa saper cogliere la novità.

Ci vediamo per il prossimo turno di campionato…