La "Calabria" vola in B, dopo la disfatta incredibile della Reggina  e dopo la disfatta della Reggina, l'eterna rivale degli amaranto si è presa in mano lo scettro del calcio calabrese e vola .  Lo scorso anno la Reggina era ad un passo dalla SerieA. Un corsa strepitosa guidata da Inzaghi e poi, il disastro totale. L'ennesima peripezia che ha colpito gli amaranto che son ripartiti con un nuovo nome, LFA Reggio Calabria, dalla SerieD, dove se la vedrà con altre calabresi, come la Vibonese, pronte a lottare per ripartire dai professionisti. Una peripezia drammatica che ha lasciato tutti senza parole. Ma la SerieB continua a dare soddisfazioni al mondo del calcio calabrese. Vola il Catanzaro che con il suo storico Ceravolo sogna il ritorno nella massima Serie, e c'è anche un Cosenza, che è lì, nelle posizioni alte. Quella rivalità storica tra reggini e catanzaresi che in Calabria negli anni '70 scatenò la guerra civile a Reggio Calabria, moti manipolati dai fascisti come prove tecniche del colpo di Stato che in Italia non c'è stato, che ebbero come pretesto il trasferimento del capoluogo di Regione da Reggio a Catanzaro. Il Catanzaro manca dalla SerieA da quarant'anni, ha fatto sette presenze, e poi sostanzialmente sempre SerieC e SerieB, società che si avvicina al centenario, nata nel 1929, 1927 per altri, e quale modo migliore di celebrare il centenario nella massima Serie? Entro il 2027 o 2029 ritornare in SerieA sarebbe tutt'altro che una missione impossibile. Dopo aver dominato il girone di Lega Pro, ora punta, senza tanti misteri, al grande salto. Una corsa verso la massima serie.
Questo è il progetto neanche tanto velato della nuova proprietà del club giallorosso e la Calabria merita il ritorno nella massima Serie. Che sia Reggio, che sia Catanzaro, le uniche due città ad aver assaporato la massima serie, poco importa, bisogna andare oltre le rivalità sterili anche se il destino a volte è beffardo nella logica dei campanilismi, con la Reggina ad un passo dalla massima serie, per poi precipitare in SerieD ed il Catanzaro che senza tanti giri di parole sta costruendo un percorso importante che unisce tutti i calabresi sparsi per il mondo. Un progetto che comunque comporterà anche l'ammodernamento se non la costruzione dello stadio nuovo, e viste come vanno spesso le cose in Calabria, si veda quanto accade a Vibo dopo sono trent'anni che si aspetta di costruire l'ospedale nuovo, è più facile conquistare la SerieA che costruire uno stadio nuovo che è quello che la piazza calabrese deve cercare di ottenere.
Insomma una doppia impresa per il club calabrese che se realizzata, SerieA e stadio nuovo, sarebbe un segno di rinascita e rilancio complessivo del calcio calabrese non da poco, perchè sappiamo tutti quali sono i malanni che affossano questa terra, ma la gente che ha voglia di fare e lavorare e rendere possibili i sogni, c'è e bisogna sostenerla contro i soliti pregiudizi.