Mi sembra ieri mentre sotto il sole di luglio sfogliavo con aria trasognata i vari quotidiani sportivi alla ricerca di nomi nuovi da inserire nella mia formazione fantacalcistica; ecco in quei rari momenti di estasi mi sentivo la reincarnazione di tecnici come Zidane o Simeone oppure per restare fedeli alla bandiera, ad allenatori come Sarri e Ancelotti. 
 
Il fantacalcio è più di un semplice gioco, è quasi una filosofia di vita che ti accompagna per un anno intero ed 
una volta finito non fai nemmeno a tempo a disperarti o  a gioire per la tua stagione che subito ne inizia una nuova   dove hai l'opportunità di rifarti, nel bene e nel male.
 
Tuttavia è bene ricordarsi che sei sì,  un fanta-allenatore,  ma allo stesso tempo sei Presidente della tua squadra; in poche parole sei il solo ed unico responsabile delle sorti del tuo team , cominciando dalla gestione mai banale del mercato estivo e di quello invernale e della formazione dove una scelta sbagliata può costarti la panchina, ops.., mi correggo, il bello di fare il Fanta-allenatore è l'impossibilità di essere esonerato, bello no?.
 
Ultimissima cosa, il Fanta-calcio crea una fortissimo attaccamento ai tuoi giocatori, anche se spesso e volentieri sono della squadra che fin da bambino hai sempre odiato e sei costretto almeno il più delle volte a tifare la tua nemesi  pur di vederli segnare, e ottenere il punteggio più alto della giornata per poi vantarsi nei salotti calcistici( nel mio caso l'aula della mia classe oppure il bar sotto casa) dei propri pupilli magari scoperti casualmente spulciando su Internet o leggendo news relative al calciomercato. 
 
La conclusione è rivolta a tutti quelli che non considerano il fanta-calcio una cosa seria, provate solo per curiosità a 
partecipare alla sessione estiva del mercato, ne vedrete delle belle...