Eccoci qui al consueto amaro "day after" ad analizzare l'ennesima stagione buttata al vento. L'Inter come ogni anno non supera la fase a gironi della Champions. Cambiano i giocatori, gli allenatori e gli avversari ma seguendo una regola quasi commutativa, il risultato non cambia. L'ultima Inter capace di passare i gironi di Champions è stata quella di Ranieri (chiamato a sostituire Gasperini) dei reduci del Triplete, dell'inizio del caos che perdura ancora oggi. Ranieri venne esonerato, pur superando la fase a gironi, per far posto a Stramaccioni...niente volevo dare un dato/consiglio alla società. Società che deve intervenire, c'è un limite a tutto! Bisogna ammettere che il progetto Conte è fallito ed sarebbe il caso di separarsi subito.

In molti hanno difeso il tecnico parlando di una fantomatica grande stagione, la scorsa, in cui è arrivato secondo in Serie A ed ha perso la finale di Europa League. Secondo i giornalisti dovrei quindi celebrare una sconfitta? Osannare il mister che ci ha portato ad essere secondi? No grazie, ho una sola vita da vivere non c'è spazio per accontentarsi di secondi posti, o la vittoria o la gloria. Nel calcio come nella vita ci sono grandi e piccole vittorie, puoi non alzare trofei, ma rendere orgogliosi i tuoi tifosi, rappresentare una maglia, un popolo e questa è una vittoria grande. Da interista mi sento offeso, insultato e preso in giro da quanto accaduto negli ultimi mesi all'Inter e soprattutto dal mister Antonio Conte.

Comincio riproponendo quanto accaduto in Primavera, con l'Inter in corsa per lo scudetto, quando il buon Conte va in conferenza a lapidare la società rea di non difenderlo. In molti concordano con il plurimilionario tecnico puntando il dito contro una società debole. Beh si credo ci sia stata debolezza nell'Inter, avrebbero dovuto esonerarlo il giorno seguente e invece nello stesso periodo gli "regalavano" Hakimi, un grandissimo giocatore.
Chiariamo un concetto: ti pagano 12 milioni anche per risolvere problemi non di campo! Se non ti sta bene dimettiti e poche chiacchiere! Ovviamente la rottura minacciata da Conte in conferenza non si è mai verificata. Anzi è andato in onda un teatrino imbarazzante con incontri in ville in cui firmare quella che sembra una tregua tra società e allenatore. Non vi dico cosa mi è passato per la testa in quei momenti per evitare denunce ma vi dico che ho provato imbarazzo e tristezza. A cosa è servita questa tregua? A risparmiare i soldi di un esonero? Siamo sicuri che ne è valsa la pena? Ecco, esonerando Conte per Allegri l'Inter avrebbe avuto a bilancio più o meno 30 mln di stipendi contro i quasi 20 attuali. A conti fatti, perdendo i 20 mln del passaggio del turno, l'Inter non ci ha guadagnato nulla ma forse ha perso la stima di molti. Di sicuro la tregua non ha sortito effetti sui risultati, anzi siamo peggiorati in gioco e risultati. L'Inter ha perso animo, gioco e partite, ritrovandosi in grandi difficoltà.
Come se non bastasse il mister ha relegato in panchina gente di qualità come Eriksen e Nainggolan, dilapidando un potenziale economico e tecnico della società. La società si allinea clamorosamente al tecnico, aprendo alla cessione di ragazzi, a detta di tutti, umiliati ripetutamente nelle ultime uscite della squadra. Fossi un giocatore non andrei mai in una società così.
La ciliegina su questa amara torta è stata la stizzita intervista post gara di Conte che si commenta da sola. Ricongiungendo i punti di questo nefasto labirinto non possiamo che tracciare un fallimentare disegno del progetto Conte. Un progetto sovvenzionato da milioni, da giocatori di ogni tipologia ed età, naufragato tanto tecnicamente quanto emozionalmente. Cosa potevamo aspettarci con queste premesse? Bisognava capirlo, prevederlo, evitare una ennesima triste stagione " a riveder gli incubi di annate disastrose".

La società dovrebbe dal canto suo fermarsi e pensare a cosa non sta funzionando. Si dovrebbe fare un resoconto degli errori e dei fallimenti responsabilizzando i colpevoli. Non si può e non si deve ridicolizzare la nostra maglia così. 

L'Inter dovrebbe fare mea culpa per gli ultimi 10 anni, e magari pensare di inserire qualche interista sportivo in più in società a discapito di analisti e manager. Gli errori sono reiterati e va posto un freno a tutto questo, per non ripiombare in anni bui. L'Inter deve sempre stare al primo posto, non può e non deve essere ostaggio di nessuno! Sperando in azioni decise della società, spero che l'Inter possa tornare un top club e non scemare in un ricordo per noi tifosi.