Ieri sera dopo la punizione magistrale di Muriel ho capito che qualcosa stava prendendo una piega storta, un po' come in Inter-Parma dopo il goal di Di marco. Ovviamente i più attenti riusciranno a fare il parallelo tra le due gare non solo per i due eurogoal subiti dall'Inter, ma soprattutto per l'uso incongruente del VAR.

Facciamo un passo indieto ad agosto, inizio campionato, periodo in cui il VAR veniva usato con parsimonia e gli arbitri si irritavano quando corretti. Cosa assurda, vi pagano, se non vi sta bene potete lasciare il posto! Questa sarebbe stata una discreta risposta da parte di gente ferrea che vigila sul corretto svolgimento di un campionato in cui sono in palio milioni di euro e qualche titolo. Invece no, come sempre si è scelta la strada di punire random qualcuno, processo mediatico (quello non può mancare eh!) e dichiarazioni di circostanza con la promessa di seguiri i protocolli.
Dopo il rodaggio iniziale infatti sembrava esserci stata una inversione di tendenza e si iniziavano a fischiare rigori come da regola, ad esempio si valutavano i polpastrelli parte della mano come anatomia comanda, con buona pace di mister Pioli. Dopo il giro di boa, complice magari la pausa, ecco ricomparire i problemi all'Inter e quelli al VAR, questa volta rivelatosi generosissimo con rigori e il numero assoluto il goal annullato e rigore concesso nella stessa azione, roba da film! Ma che ci vuoi fare è il protocollo e lo si accetta, nessun dubbio e guai a farcene venire! Potrebbe spuntare qualcuno a contestare dall'alto del suo potere mediatico e senza possibilità di replica.
Il protocollo non prevede rigore per fallo di mano come quello di Di marco in Inter-Parma giudicato involontario ma per il tocco di petto con movimento leggermente incongruo del braccio se visto da inquadratura... insomma quello di ieri sera. Ma che protocollo è? Cioè il tocco di braccio quando è fallo?? Chiaritelo perchè la cosa è ridicola, come è ridicolo fare teorie su azioni chiare, ricordiamoci che qui si parla di un campionato professionistico e che la gente ci butta soldi nel calcio. Signori qui non siamo al cinema, e noi non siamo bambini, quindi evitate di prenderci per i fondelli con storielle varie, siamo stufi del calcio show con fiumi di parole e zero soluzioni ai problemi. Siamo stufi noi interisti dei giornalisti, come il Dr. Sconcerti, il quale sembra senteziare che l'Inter non dovrebbe indignarsi poichè ha vinto uno scudetto revocato... cosa?!? Quale sarebbe il nesso? Il peccato originale di aver rispettato una sentenza di giustizia italiana? Personalmente trovo incredibile la cosa, un po' come dire l'Inter non può più lamentarsi, Spalletti è arrogante, i giornalisti santi, ma non tifosi e io sono un minotauro.
Fosse un film sarebbe da Oscar, mettici anche le bambinate dei giocatori e le mogli showgirl, ma non lo è, non fa ridere e da fuori, dall'estero, il tutto è disarmante.

Fermatevi un secondo e valutare la Serie A da fuori, da non tifosi, e poi provate a mettervi nei panni del sistema calcio italiano (dalla A alla Lega Pro), nelle vicende dentro e fuori il campo e ditemi se vi sentireste a vostro agio. Il calcio sta diventando un luogo in cui mettersi in mostra, apparire, e poco importa se società centenarie scompaiono, se gli stadi sono inadeguati e i prezzi alle stelle. A nessuno importa tutto questo, a nessuno importa dei tifosi, coloro che muovono il calcio e lo finanziano a caro prezzo in cambio di una fede.
La credibilità dello sport più amato in Italia sta scemando sotto i colpi di un sistema sempre più confuso, dove manca una regia, regole ferree e un cast maturo per certe situazioni. Attualmente ci proiettano un mix di telenovelas e thriller di bassissimo profilo, cercando di farne recensioni positive, beh non potendo cambiare canale almeno fateci uno sconto sul biglietto.