Riparte la A, solito copione e sarà il solito finale.
I giornalisti ci provano a rianimare un campionato senza senso, ma le prime giornate hanno messo a nudo tutti i limiti del nostro campionato. Fortunatamente per noi amanti del calcio è arrivato Ronaldo. Un ragazzo esempio di professionalità e di carattere, dentro e fuori il campo. In campo è leader, spesso silenzioso, fonte di gioco e pura potenza fisica.
Ma CR7 avrà scoperto una qualche elisir o discende dalle popolazioni di Atlantide? No, è solo un professionista, come lo erano Maldini e Zanetti (per citarne due), uno che si fa il mazzo e il giorno di riposo se lo auto-elimina, perché deve smaltire le fatiche in palestra, non nella piscina di casa.

Detto questo, sfortunatamente per i giocatori di A, è arrivato Ronaldo. Eh sì, perché pare che fino ad ora i viziatelli di Serie A si siano nascosti dietro banali "eh ma il calcio è faticoso", "non possiamo correre per 90 minuti", "tre gare ravvicinate sono troppe".
Ecco, Ronaldo le 3 gare le fa e le vince! E il giorno dopo va in palestra, come faceva Zanetti. In sintesi, non datecela a bere, se può farlo Ronaldo, dovete farlo tutti! Dall'Atalanta all'Udinese!

Altra scusante interessante è il trovare il giusto equilibrio della squadra. Sì esatto, gente che guadagna milioni di euro e svolge una preparazione estiva arriva alle prime di campionato ed ha bisogno di tempo per conoscersi, neanche si fossero incontrati al buio usando qualche famosa app.
Anche in questo caso guardiamo a CR7: secondo voi quanto ci ha messo a conoscere i giocatori della Juve? Io credo 1-2 settimane, poi se uno è un professionista, basta uno sguardo per capirsi.
A me pare che nel calcio, come in qualsiasi altro lavoro, ci sia gente coscienziosa e ci siano i furbi (per non dire para-c...).
Vedo giocatori che non si disturbano minimamente ad essere surclassati da ragazzini arrivati dalla Serie C (massimo rispetto per loro), che fanno il compitino e dopo la sconfitta fanno spallucce dileguandosi.
Vedo giocatori che scendono in campo con uno sguardo di fuoco che vale da solo il vantaggio e ci mettono la faccia, a muso duro, passando anche per antipatici. Allenatori che preparano partite come guerre salvo poi tirare i remi in barca e giustificare i propri giocatori (Sarri ha perfettamente ragione).
Ecco, non so a voi, ma in casa mia non sono mai stato giustificato e l'unica soluzione agli errori era rimediare, pedalando!
Bisogna rieducare il sistema, basta con gli articoli sfottò sui giornali! Basta con gli alibi! Basta con le prese in giro! Noi paghiamo profumatamente questo calcio, pretendiamo gente con attributi e professionalità.
Anziché chiedere la maglietta a CR7, chiedetegli suggerimenti su come diventare Calciatori! CR7 ha alzato il livello e mostrato che per essere un calciatore ci vuole sudore e non divina provvidenza.