Cari amici, ci siamo.
La squadra a quest’ora è a pranzo, Mr. Juric ha già stabilito la sua strategia ed i vari giocatori sanno che cosa devono fare.
E’ tutto fatto, ma facciamo un gioco: vediamo se siamo degli indovini e riusciamo a leggere la partita come la legge Mr. Juric.
Il punto critico sono le difese.
La difesa della Juve è poco collaudata,
dunque bisogna osare il massimo. Bekalo, Belotti e Pobega coadiuvati dai due terzini potrebbero mettere sottopressione la difesa a tre Juventina. Come terzini ci vedrei bene Ansaldi a sinistra (ma ce la può fare per 90’?) e Vojvoda a destra, finchè Ansaldi tiene. Mi vedo già Ansaldi ubriacare il terzino Juventino e crossare, a meno che non sia Quadrado a sganciarsi, allora Ansaldi servirebbe a tenerlo giù, togliendolo dal gioco di attacco della Juve. In tal caso forse sarebbe meglio Vojvoda. Netta dovrebbe essere l superiorità dei terzini granata su Quadrado impiegato come terzino puro..

La difesa del Torino è opposta a un attacco importante, che potrebbe sbilanciare la Juve sulle ripartenze, di cui il Torino potrebbe approfittare. Essenziale sarà una linea difensiva molto alta con un alto numero di seconde palle conquistate dal Torino per lanciarsi in attacco.
Il Tridente juventino  potrebbe sbilanciare la squadra in avanti, subendo qualche contropiede granata. Essenziale sarà il gioco dei terzini larghi granata in sovrapposizione con i terzini juventini.
I due trequartisti granata potrebbero favorire dei contropiede granata sulle seconde palle ben giocate e involarsi assieme a Belotti perforando la difesa juventina,
Bisognerà, se necessario, ricorrere al fallo tattico per fermare eventuali ripartenze bianconere.
I duelli in centrocampo mi sembrano abbastanza equilibrati. Occhio ai cross di Quadrado che va marcato stretto quando la Juve attacca.
Credo che le componenti essenziali del gioco del Torino siano passaggi veloci palla a terra e ripartenze e pressing alto.
Due armi per il Torino: la Juve concede molti tiri da fuori area: Mandragola. Belotti e Pobega sono ottimi tiratori. L’interscambio tra gli esterni: più volte questo schema ha fruttato goal, vedremo
.

Dal punto di vista del riscatto, il Toro deve salire, è costretto a vincere dopo due sconfitte non può rimediarne una terza, prima o poi il risultato viene con le grandi.
Per quanto riguarda le motivazioni entrambe le squadre non vogliono perdere per non distanziarsi dai propri obiettivi. Belotti vorrebbe riprendersi il goal negato contro il Venezia ed a rigor di logica ci aspettiamo un trattamento di riguardoverso Belotti.
Se è vera la mia parabola, il goal dovrebbe solo essere traslato nel tempo, e dovrebbe arrivare nel derby, assieme ad uno con Lukic, poco fortunato ultimamente e Mandragora con i suoi pali. Farebbe 3 a 0? Non esageriamo, basta uno piu di loro.

Cari amici, godiamoci il derby che è sempre un bello spettacolo, possibilmente senza svarioni a favore di nessuno. Talvolta  Davide prende bene la mira ed abbatte Golia. Siccome di Davide il Torino ne ha diversi, auguriamoci che i colpi a segno siano diversi.
Soprattutto uno, un certo Belotti che se questa sera segna, non se ne andrà dal Torino.
Scommettiamo? E forse anche se non segna!

E se la legge dei grandi numeri  esiste…

Maroso
FVCG