Gallo Belotti sabato sera, dopo pochi minuti dall’ingresso in campo, ha segnato il suo primo goal dopo l’infortunio. Al Goal Belotti ha esultato sfogando la sua rabbia ed esultando come un capitano sa fare.., come se il suo destino dicesse ancora Toro! Successivamente la rete gli è stata annullata per un’esasperata interpretazione del fuorigioco della punta della scarpetta di Pogeba, neanche fossimo dopo mezzanotte.
Non ha importanza se il goal è stato annullato o no, non  si vuole commentare l’interpretazione esagerata dell’arbitro e del VAR, evidente a tutti gli spettatori. Belotti l’ha messa dentro, con un bel colpo di testa. Gallo ha segnato e in un primo momento tutto si è svolto come se il goal fosse valido.

Se si analizza il comportamento di Belotti dopo il goal, Gallo Belotti, con tanto di cresta al vento, ha segnato al suo rientro con la sua proverbiale grinta una rete magnifica che dimostra forza, forma e voglia (e motivazioni?) E’ sembrato di vedere i lampi di un Belotti genuino che giocava come se non avesse subito alcun infortunio.
Questo goal ha un alto valore simbolico sia per Belotti che per il Toro, quasi un sortilegio per una possibile ripartenza che potrà avere i suoi effetti fin da venerdì prossimo al Derby. Vedremo Belotti come giocherà nella stracittadina, con che grinta e con che voglia, con quale spirito, Vedremo se indosserà la fascia da capitano, e con quanta insistenza cercherà di segnare, quale carica gli avrà fornito questo goal annullato.
Belotti potrebbe realizzare reti, di qui a fine stagione, non tanto per lui ma per il Toro, per gratitudine verso la squadra che l’ha lanciato, e che potrebbe vederlo partire almeno con un buon ricordo. Sono sicuro che se il Gallo potesse optare per scegliere una squadra per lui ideale, non sarebbe solo merito suo, ma anche dei suoi compagni, in maglia granata. A questo proposito consiglierei a tutti i giocatori granata una visita al Museo della Leggenda Granata e del Grande Torino per rafforzare il sortilegio nato dall’annullamento del Goal con il Venezia.
Assieme a lui vedremo se anche Breme giocherà al massimo contro quella squadra che lo considera già suo, e soprattutto vedremo tutti gli altri se giocheranno con la garra granata o il timore addosso. Io credo che Mr. Juric saprà prepararli, quel Mr. Juric che questa volta studierà delle alternative alle catene laterali, alle fasce, perché se quelle vengono bloccate il Torino può perdere punti. Se c’è riuscito il Venezia ci potrebbe riuscire la Juve ed allora dovremo trovare delle alternative al centro con delle convergenze dei terzini e dei trequartisti. Idem dicasi per le punizioni, di cui già qualcosa si è visto, ma va perfezionato.
Io non vorrei dire che cosa Mr. Juric deve fare. Non so cosa farà Mr. Juric, ma un modo per fermare la Juve è quello di bloccare Dybala e Vlahovic. Provo a dire, con Breme e Buongiorno. Tutti gli altri vanno marcati a uomo, con grinta indemoniata, senza dare respiro e senza mai perdere la testa.

Venerdì una tromba suonerà per voi: capitan Belotti (con o senza fascia) tira su le maniche e esegui il quarto d’ora granata come si deve contro i gobbi.
Giocando in casa è favorita la Juve, ma il Toro ha troppa rabbia in corpo per subire passivamente e poi ha Mr. Juric e la squadra tipo con Belotti, finchè avrà gamba. Il Toro deve rifarsi delle ingiuste sconfitte all’ultimo minuto e deve resistere all’impulso dell’arrembaggio, occorre ragionare, essere cinici, trovare qualche soluzione efficace al centro, tentare tiri da lontano e limitare i lunghi lanci del portiere, a meno di non favorire qualcuno in contropiede.

Tutti i tifosi si aspettano qualcosa da questo Derby che da solo farebbe diventare l’annata magica e rimangiare a Nedved le parole con cui ha detto di considerare il derby una partita come un'altra: sarà così finché vinceranno, ma non è sempre stato cosi e dovremo invertire la tendenza.
Venerdì potrebbe essere la volta buona, se la fortuna aprisse gli occhi su di noi ed illuminasse il Var ed i relativi PC e cervelli umani degli addetti.
Vorrei tanto vedere Belotti in forma dal derby a fine anno tanto da convincersi che la squadra forte che sta cercando è già quella in cui gioca, e non ha bisogno di nuove rischiose avventure considerando che nel Torino vivrebbe bene e avrebbe il numero 9 per sempre.

Un ultima riflessione sul VAR: è uno strumento utile, ma va interpretato cum grano salis, senza esasperare le situazioni, sempre tenendo conto che si tratta di giudicare delle azioni di calcio, eseguite da uomini e non da macchine. Se le regole attuali non tengono conto di questo, se la discrezionalità non si può annullare, allora le regole andrebbero cambiate. Oppure siamo veramente nell’ambito del sortilegio, della magia.
Allora una buona notizia per il Gallo Belotti:
Capitano, ieri sera ti hanno negato il goal solo perchè era in anticipo: dovrà essere e sarà segnato nel Derby. Io ti dico che non te l’hanno annullato, te l’hanno solo spostato nel tempo.
Vinceremo il derby per questo tuo goal anche per l’Atalanta. Ma sortilegio o no,
il Toro deve mettercela tutta e deve vincere per mettere le cose a posto!
Tutti uniti al Derby! Forza Toro.

 

FVCG

Maroso