Il corto muso è servito ancora. Settima partita vittoria di fila senza aver subito alcun gol.  Questa tattica, che all'inizio ha fatto dubitare tutti, ha funzionato. Dopo questa vittoria, la Juventus si trova ancora al terzo posto a 34 punti con due punti di distacco dai nerazzurri, che hanno trionfato contro il Napoli, stazionario in testa alla classifica con 51 punti. Forse, con la vittoria dell'Inter, il campionato è potenzialmente riaperto.

La Juventus è scesa in campo con giocatori buoni, ma di poca esperienza. Questo non è un bene, ma è importante per farli crescere. In panchina ci sono ancora Chiesa, Di Maria, Pogba, Vlahovic, Paredes, che quando si riprenderanno, spero faranno un po' la differenza nelle tattiche in campo. La fortuna non è di certo stata dalla parte dei bianconeri, dati vari infortuni di giocatori essenziali, che hanno reso la stagione più ardua. Gli infortuni accadono, ok, ma gran parte di questi o forse quasi tutti, sono accaduti durante allenamento, perciò una domanda pare ovvia: gli allenamenti preparati non sono forse adatti ai giocatori? Non sono nessuno per affermarlo, ma in questo argomento, ci rifletterei su. 
Con la questione CDA, dopo le dimissioni di vari membri, sembra si sia ristabilito l'equilibrio, e che si sia trovata una persona adatta per il lavoro che svolgerà poi. La situazione non è certamente semplice, ma sembra stata essere presa delicatamente in mano. 

La partita di ieri non è stata tra le più divertenti, anzi, in certi momenti quasi noiosa. Per tutto il primo tempo la Juventus ha tirato solo 2 volte nello specchio della porta, mentre la Cremonese più aggressiva, ha creato molto, però concluso male. Alla Cremonese è stato annullato un gol e in un altro gol, il direttore di gara ha fischiato prima che il pallone valicasse la linea di porta, perciò in quel caso la tecnologia non può intervenire
Alla ripresa, il possesso è quasi sempre stato alla pari, mentre la Juventus ha avuto più occasioni verso lo specchio della porta di Carnesecchi. Non molte le occasioni importanti che potevano portare alla rete. La Juve riesce a ottenere la rete al minuto '91. Milik, dopo una punizione ottenuta dalla media distanza, manda la palla direttamente in rete con l'ausilio del palo, gran gol del polacco. Grande festa nella panchina bianconera dato il gol durante lo scadere del recupero. 

Tre punti importanti. La cosa importante da fare è assicurarsi la Champions League per la stagione successiva e inoltre, non sprecare partite che si potrebbero tranquillamente vincere. È stata questa la chiave per la sconfitta dello scorso anno. Troppe partite facili buttate al vento, troppi punti buttati al vento. 
Si spera, che in quest'anno nuovo, la mentalità cambi e che lo spirito di vittoria della Vecchia Signora rinasca, dopo un brutto periodo.

Andrea, 13 anni