Dopo lo scandalo del cambio del format della serie B della scorsa stagione la mancata promozione ai Play Off, si cerca di capire come far tornare nella serie che compete al Catania.

Un anno fa Criscitello annunciava in diretta TV i ripescaggi di Novara e Catania più una terza squadra da decidere valutando quale classifica scegliere. La serie B aveva (ed ha ancora ) solo 19 squadre partecipanti al campionato ed urgeva completare l'organico a 22 concorrenti.

Tutti gli aventi diritto hanno presentato domanda per il ripescaggio, ma sappiamo come è finita, la lega di serie B ha deciso clamorosamente di cambiare format da 22 a 19 squadre. La notizia ha fatto ridere il mondo del calcio e fatto perdere credibilità all'Italia del calcio.

Non solo il Catania era in attesa: c'era il Novara, ma anche Pro Vercelli e Ternana che avevano fatto ricorso e il Siena che era in graduatoria per i ripescaggi. Per non parlare dell'Entella che pure aveva fatto richiesta.

Un caos autorizzato da chi ha deciso di stravolgere uno statuto per interessi personali ed ancora  adesso resta impantanato. A Catania e nelle altre città coinvolte, i tifosi che aspettavano la decisione sono rimasti di stucco, dando ovviamente sfogo alla rabbia sui social.

Ma torniamo ad oggi, la delusione dell'eliminazione nel derby col Trapani scotta e fa ancora più rabbia, pensando alle vicende della scorsa estate.

Il catania costruiva una squadra per giocare la B e puntare la serie A in 2 anni, acquistando giocatori adatti al campionato cadetti e non alla serie C. In attesa del risultato dell'ennesimo ricorso il Catania come altre squadre non ha iniziato a giocare non sapendo ancora in che serie avrebbero giocato.

Le ex candidate alla B, Catania compreeso, sono state costrette a recuperare giocando 2 volte a settimana fino a quasi natale. Risultato problemi di preparazione atletica e poca possibilità di preparare le partite domenicali visto che si giocò anche tutti i mercoledì; con conseguenti risultati altalenanti e numerosi infortuni.

A gennaio (mercato invernale) si rivoluziona la squadra, ma come abbiamo visto a Trapani non è stato sufficiente, forse anche perchè alcuni acquisti non erano pronti per giocare subito perchè inattivi.

L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco dopo la mancata promozione in Serie B, attraverso un’intervista rilasciata al quotidiano La Sicilia. Ne riportiamo di seguito un estratto:

“Il tempo delle analisi ci sarà presto. A breve faremo una conferenza stampa. Ci sono calciatori che per rendimento non hanno certo soddisfatto, così come mi sembra evidente che nove sconfitte in campionato sono troppe per una squadra che vuole coltivare obiettivi ambiziosi. Dura rialzarsi? Difficilissimo, ma non vogliamo arrenderci. Il nostro compito resta quello di rialzarsi prima possibile e di fare il massimo per uscire da queste sabbie mobili. Tutti ci davano per favoriti, tutti vedevano il Catania in Serie B. Purtroppo con i pronostici non si va da nessuna parte. Servono i fatti. E noi i fatti vogliamo dare alla nostra gente. Faremo le nostre analisi e ripartiremo”. 

Aspettiamo questa conferenza stampa per scoprire come programmerà la stagione Lo Monaco, a partire dal nome del nuovo Mister (oggi si parla di Lucarelli) e vedremo che cosa succederà nella stagione 2019/20. 

Il Catania torna in B? i tifosi e la società sperano presto... vedremo.