Esporre, descrivere, rappresentare in modo contrario al vero, o diverso dall’originale; alterare, travisare, così la Treccani presenta il termine falsare. E nulla di più appropriato probabilmente vi è in relazione al nostro campionato e non è la prima volta. Solo che ogni volta è sempre peggio, perchè il passato sembra non insegnare una beata...
La Juventus penalizzata con 15 punti, non si sa se questi punti verranno restituiti, se diminuiranno, se andrà in Serie B, in Serie C, se verrà inibita la partecipazione alle coppe europee. Non si sa. Incertezza totale. In tutto ciò la Juventus continua il suo cammino, con alti e bassi e va per la sua strada, sul campo, quel campo dove sarebbe stata sulla carta, pare, compromessa la lealtà sportiva in una società dove il giustizialismo va oltre le comiche.
Non si sa e intanto contro una squadra che l'anno prossimo potrebbe essere in una categoria inferiore, c'è chi lascia punti e che potrebbe giustamente recriminare, magari potrebbero essere determinanti per la salvezza o per agganciare un posto in Europa. E che dire delle altre sei società che potrebbero essere sanzionate? Da pochi giorni i fascicoli son stati trasmessi alle procure competenti che faranno le loro valutazioni, e anche lì, non si sa. Sanzionate? Innocenti? Boh.
In tutto ciò si lotta per un qualcosa che potrebbe sfuggire per la giustizia che ha tempi non compatibili con la legge del campo. Si possono vincere scudetti sul campo e poi essere tolti, la Juventus ne sa qualcosa sul punto. In tutto ciò la competizione sul campo è a suo modo falsata, compromessa, condizionata, perchè l'aspetto mentale fa tanta roba, sia per chi è a rischio procedimento sia per coloro che una sanzione già l'hanno avuta, eccome.

Il Napoli vincerà il suo scudetto, super mega meritato sul campo, sempre che anche lì non possa venir fuori qualche altra storia o cavillo tipo quello della statua di Maradona, ma in quel caso scoppierebbe la rivoluzione, se dovessero togliere al Napoli lo scudetto, altro che le giornate di Reggio Calabria.
Insomma, diciamolo pure, veleni, sospetti, calcioscommesse, calciopoli, doping, infiltrazioni mafiose, ricatti da alcune tifoserie delinquenziali, due volte consecutive senza mondiali, terremoti su terremoti e sembra proprio non esserci mai fine al peggio.
E ai tifosi chi ci pensa? Gli abbonamenti diminuiscono, gli stadi lentamente si svuotano, dal calcio le persone si stanno allontanando, il sistema calcio costruito su fondamenta di sabbia è sul punto del collasso, ma sembra che tutto vada bene, fino alla fine, e quella fine è più vicina che mai!