Avendo scelto di esporre la mia opinione quando il calciomercato era solo all'inizio, senza aspettare i "cavalli al traguardo", ma proponendo le mie considerazioni, quasi fossero certezze, oggi sono obbligato ad ammettere che: HO AVUTO TORTO! 

Anche volendomi aggrappare al mancato arrivo di un vice Giroud in grado di sostituirlo degnamente, perchè Luka Jovic è un ripiego, di cui più avanti ne analizzerò i roccamboleschi avvenimenti che lo hanno portato a indossare la maglia numero 15 rossonera, oppure la totale assenza di un sostituto di Theo, dovendo eventualmente adattare Calabria o Florenzi, è innegabile che mai, come in questa stagione, l'organico a disposizione di Mister Pioli sia di assoluto valore.                   

Ho sempre sottolineato quanto fosse importante sfoltire la rosa e avere un gruppo compatto e affiatato. I trenta giocatori della scorsa stagione, fra scontenti, inutilizzati e infortunati, sono stati una "zavorra", danneggiando il lavoro quotidiano e con esso i risultati. Oggi Pioli ha a disposizione 26 giocatori, ai quali eventualmente aggiungere i giovani della Primavera allenata da Abate. Se considerate che Mirante è il terzo portiere, Bennacer sarà inutilizzabile almeno fino a fine anno, salvo miracoli, Caldara sarà ai margini e Adlì, Romero e Pellegrino vedremo quanto minutaggio avranno a disposizione, i giocatori a disposizione dell'allenatore dovranno tutti essere pronti ad essere utilizzati.
Senza possibilità di cali di tensioni, distrazioni o lamentele. Se molti dei giocatori acquistati sono di assoluto valore, con invidiabile esperienza internazionale ed ottimi affari sotto l'aspetto prettamente economico, le cessioni di CDK e Origi, anche se in prestito, sono state totalmente inaspettate e importantissime. Per motivi diversi i due calciatori belgi non rientravano nei progetti di Pioli e abbiamo visto in questi anni quanto l'allenatore natio di Parma sia poco propenso ad adattarsi a ciò che ha a disposizione.
Sono ben quattordici i giocatori ad aver liberato gli armadietti di Milanello, con dieci arrivi, ma specialmente con il rinnovo di contratto di Leao, che per mesi abbiamo temuto di dover perdere. Sicuramente può spaventare il fatto di rischiare di ripetere la sequenza di infortuni accaduti negli anni passati, ma già la partita di Roma ha mostrato quanto il livello tecnico si sia alzato e ora non sia obbligatorio dover correre per novanta minuti, sapendo gestire la palla in modo ben diverso. Giocatori più fisici, che andranno ugualmente gestiti in modo intelligente perchè essendo impegnati in tre fronti, Campionato, Champions e Coppa Italia è logico che le forze andranno distribuite fra tutti.

Fosse arrivato anche il sostituto di Giroud, in grado di garantire i gol e le "sponde" con cui il francese ci sta deliziando, saremmo tutti autorizzati a sognare lo scudetto con nove mesi di anticipo. Se Taremi era condizionato dal fatto che fosse extracomunitario e in scadenza di contratto nel 2024, rendendo comprensibile aspettare che il prezzo si abbassasse, bisognava ugualmente predisporre i piani "b" ed eventuali "c", specialmente dopo aver promesso Colombo al Monza di Galliani.
Così dopo tentativi più o meno interessanti, solo l'esperienza di Ramadani, procuratore di Jovic, fatto venire a Milano e nascosto in albergo, in attesa di sviluppi, ha salvato il Milan e la Dirigenza da una situazione divenuta alquanto difficoltosa.
Il venticinquenne attaccante serbo, ex Fiorentina, è arrivato al Milan a titolo gratuito, con un anno di contratto e opzione per il secondo. Non è certamente la soluzione che avrebbero voluto al Milan, avendo più volte rifiutato questa possibilità, eppure l'ex Real Madrid è un giocatore di assoluto valore, ma deve allenarsi con impegno, dimagrire e specialmente ritrovare gli stimoli smarriti dopo l'esperienza in Germania. Ci riuscirà? Speriamo di sì.
Fino ad oggi tutti gli esperimenti fatti, Mandzutik, Pellegri, Lazetic e Origi, sono stati dei fallimenti, speriamo di invertire questa drammatica statistica. Il dato certo è che il prossimo investimento dovrà obbligatoriamente essere rivolto all'attaccante, magari quel Jonathan David che vogliono in molti.

Dopo tre giornate il Milan è a punteggio pieno e la sosta per le nazionali servirà per migliorare la condizione fisica dei giocatori arrivati più tardi.
Poi ci sarà il derby e la prima partita di Champions contro il Newcastle. Il sorteggio non è stato benevolo e passare il turno con avversarie come PSG, Borussia Dortmund e appunto la squadra inglese dove gioca l'ex Tonali, appare difficile, ma non impossibile.

Rinuncio quindi a fare pronostici, ho già un "granchio" nel secchiello e non è neppure blu.
FORZA MILAN