L'offerta definitiva di Paratici convince l'Ajax, oggi è il giorno di de Ligt. Sembra durata un’eternità l’attesa per gli ansiosi tifosi bianconeri, quella di poter vedere l’olandesino con la maglia bianconera, ed ancora in questo preciso istante si trascinano la paura di perdere il giocatore. Marotta, che per un euro perdeva trattative importanti, ormai vive a Milano, quindi tranquilli, non esiste alcuna possibilità che l’affare salti. Oggi ci sarà la firma e finalmente il Golden Boy potrà ufficialmente dare una grossa mano a Chiellini. Si chiude tutto, almeno l’accordo verbale, per la firma si arriverà massimo sabato. È davvero una questione di ore la chiusura definitiva della trattativa per il gioiellino dell’Ajax. Ventiquattro? Quarantotto? Non si andrà oltre, stando soprattutto al vocio proveniente dall’Olanda. 

Sembra un susseguirsi di fughe di notizie che arrivano soprattutto da Amsterdam, smentite da Torino non ne arrivano e tutto fa pensare della fine delle “ostilità” senza scossoni ma con un lavoro costante e finalizzato a tagliare il traguardo a breve. Si escludono quindi colpi di scena, considerato che de Ligt ha già scelto la Juventus da più di una settimana. Si attende soltanto la stretta di mano tra i bianconeri e i biancorossi. E in questi casi è quasi sempre solo questione di tempo, che dovrebbe compiersi in questo week end. L'ultima mossa, quela decisiva è l’offerta della Juventus di 67 milioni più bonus. Appare chiaro che inizia la fretta di chiudere e che nel pensiero di Paratici si arriverebbe a 67 più 3 di bonus ottenendo così la cifra tonda di 70 milioni totali. L’Ajax chiede 75 milioni, quindi una via di mezzo potrebbe essere 67 più 6 massimo di bonus generando una cifra intermedia tra domanda ed offerta di 72 o 73 milioni, ma potrebbero bastare solo i 70 offerti ieri. Considerato che per l’accordo ballano solo un paio di milioni resta solo da decidere solo le modalità e i tempi di pagamento.

Con De Ligt avremo una difesa d’èlite? Questo è assicurato. Agnelli ha salutato il Andrea Barzagli; ora i bianconeri, che hanno trovato un nuovo allenatore hanno trovato anche un nuovo fortissimo centrale nella piccola Olanda. L'abbraccio tra Andrea Barzagli e Massimiliano Allegri, al momento dell’uscita del campo del difensore bianconero nella festa scudetto della Juventus al minuto 15 del secondo tempo della sfida casalinga con l’Atalanta, certifica qualcosa che sembrava impensabile fino a poco tempo fa, cioè la fine della BBC e la conclusione di un ciclo irripetibile. L’addio al calcio del campione del mondo va a braccetto con l’inizio di una nuova era nella Juve, l’era di Cristiano Ronaldo e tanti altri fuoriclasse.

Il progetto bianconero, coadiuvato da una barca di soldi per lui e per il suo procuratore, sembra sia stato quello vincente per ottenere le prestazioni calcistiche del capitano dell’Ajax. Decisiva la possibilità di raccogliere molte presenze in campo già dalla prossima stagione e l’eredità del difensore 34enne da riscuotere al massimo tra 1 o 2 anni. A Torino ha la possibilità di imparare dai migliori, de Ligt è già fortissimo, ma l’esperienza non si acquisisce in 5 minuti, occorrono anni e Chiellini e Bonucci a detta di Mourinho sono i professori adatti a completare la crescita del gioiellino arancione, molto più velocemente che altrove. 

Il primo amore di de Ligt è stato il tennis, mamma Vivian e papà Franck sono entrambi tennisti, il ragazzo ha vissuto con la racchetta in mano fino a sei anni, poi un amico lo ha invitato a provare la scuola calcio. Posata la racchetta ed indossate le scarpette coi tacchetti è cambiato tutto. Non sapremo mai che carriera avrebbe avuto come tennista, ma abbiamo già l’idea del suo futuro da calciatore. Nato a Leiderdorp, un paesino a pochi chilometri da Utrecht, ad un anno si è trasferito a Abcoude, situata nella zona dei Laghi di Vinkeveen, nella provincia di Utrecht, la città che dista solo 5 km dalla Johan Cruijff Arena, lo stadio di calcio di Amsterdam che ospita le partite casalinghe della nazionale olandese di calcio e dell'Ajax, stadio dove ha mosso i primi passi da calciatore la nuova stella del calcio olandese che la Juventus ha voluto di più degli altri club. Dopo solo un anno, dalla visita degli impianti sportivi bianconeri, oggi è un fuoriclasse, uno dei migliori centrali al mondo. Si parla di circa 8 milioni netti di fisso e ricchi bonus per arrivare ai 12 netti, pagabili dalla Juventus grazie al nuovo decreto crescita in vigore dal prossimo 1 gennaio, che sconta la tassazione ai lavoratori provenienti dall’estero per far rientrare i cervelli italiani e favorire quelli esteri che non abbiano la residenza in Italia da almeno 2 anni. Nel caso di de Ligt oltre che la testa, il nuovo lavoratore, userà anche i piedi. Dovrebbe esserci una super clausola di rescissione di 150 milioni aggiornabile, voluta da Raiola, che sogna già di rivenderlo altrove per incassare una nuova consulenza.

Il Golden Boy 2018, il giocatore rivelazione dell'ultima Champions League nelle scorse settimane ha parlato anche dell'ipotesi di giocare a stretto contatto con due totem difensivi: Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini. Ha detto gli piace tantissimo Chiellini, è uno dei migliori in assoluto a difendere. Apprezza anche Bonucci. Per non dimenticare l'emozione di essere stato invitato da Cristiano Ronaldo a giocare al suo fianco, anche se qualche metro più indietro. La storia delle vittorie della Juventus, si è sempre basata su grandi difese, possiamo quindi affermare che la nuova difesa impenetrabile è la BCD.