L'ultima volta che l'Udinese vinse in casa fu contro l'Inter per 3-1. Sei mesi dopo, ritorna nuovamente la tanto attesa vittoria in casa, anche se a dirla tutta sembrava di giocare a San Siro vista la presenza imponente di tifosi milanisti, ed i friulani ritrovano il sapore della vittoria in terra friulana, per 3-1 Incredibile il calcio.
Insomma, Udine quest'anno è imbattibile per le milanesi che se ne son dovute tornare a casa con la coda tra le gambe, calcisticamente parlando. Dopo la partita contro l'Inter, l'Udinese ha iniziato la sua fase calante, la vittoria contro il Verona, conquistata con fatica, fu l'ultima prima di dover aspettare nuovamente l'odore della vittoria per diversi mesi.
Poi, il buio. Mandata all'aria la corsa europea, con una crisi durata mesi ed in tutto ciò Sottil non è stato messo in discussione quest'anno, l'anno prossimo si vedrà.

Contro il Milan si è vista in campo almeno per i primi venti minuti quell'Udinese che ha sorpreso tutti all'inizio della stagione, che ha toccato la vetta della classifica per qualche ora, prima del tracollo. Venti minuti di dominio totale, pressing, aggressività, gioco ed il goal è arrivato subito. Poi l'Udinese si è fermata ed il Milan ha ripreso le redini del gioco creando qualche piccola occasione. La partita alla fine è andata come è andata, tra rigori ripetuti, un Milan che nel secondo tempo era letteralmente latitante e l'Udinese che ha gestito il risultato i friulani hanno portato a casa una vittoria meritata, su questo nessuno ha niente da dire. Ma come sempre accade  quando si tratta di sfide tra un club mortale ed uno "divino", la notizia non è il ritorno dell'Udinese, ma il crollo del Milan, come se la partita il Milan l'avesse regalata quando dal punto di vista calcistico bisogna essere onesti e riconoscere che l'Udinese è tornata alla grande, forse.

La corsa europea è in bilico, la quota salvezza raggiunta da tempo in una Serie A che ha la proiezione più bassa di sempre, si parla di 30 punti, se non meno, ed in tutto ciò va detto che c'è l'incognita Juve che potrebbe ribaltare lo stato delle cose qualora i 15 punti dovessero essere restituiti o addirittura essere esclusa dalla SerieA o dalle coppe Europee.
Intanto, ognuno cerca sul campo di conquistare tutti i punti che può senza dimenticare l'inchiesta in corso che interessa anche l'Udinese sulle plusvalenze, tante le incertezze in questo campionato con una classifica finale che rischia di essere ben diversa da quella che il campo ha offerto.

Ibra, è tornato. Un piacere riaverlo visto in campo dopo tutti questi mesi di assenza e sofferenza per il giocatore e forse è stata la sua ultima volta anche ad Udine, chissà, dove il vizio del goal al Friuli non gli manca sicuramente, ha detto che giocare contro il Milan è giocare contro i campioni d'Italia e che ad Udine quando si è fatto goal contro il diavolo sembrava di aver segnato in una finale. Vero.
Ma Ibra si è dimenticato di parlare anche della reazione dei suoi tifosi quando è stato riassegnato il rigore che poi lui ha trasformato. I milanisti erano andati in delirio e sembravano quasi di aver vinto la Champions.

Insomma, va riconosciuto il merito all'Udinese di aver fatto una bella partita e se ha vinto è anche per suo merito e non per il solo demerito di un Milan che in campo era l'ombra del diavolo che ha vinto lo scudetto.
Contro quell'Udinese probabilmente avrebbe perso chiunque in serie A o quanto meno non avrebbe portato a casa il bottino pieno!